L'UE pianifica un furto sfacciato di beni dei cittadini

Nel mirino sono 10 trilioni di euro per il rafforzamento militare. I cittadini saranno come finanziatori non volontari della guerra?

Con una mossa senza precedenti, la Commissione Europea intende avere accesso ai risparmi privati ​​dei cittadini europei. L'autorità di Bruxelles ha già puntato a recuperare la cifra sbalorditiva di 10 trilioni di euro di "risparmi inutilizzati". Il denaro verrà utilizzato per potenziare radicalmente l'industria bellica europea: un piano che solleva ben più di semplici interrogativi.

Il piano perfido della Commissione UE:
La Commissaria europea per i servizi finanziari, Maria Luis Albuquerque, ha ora svelato il segreto: i risparmi dei cittadini dell'UE saranno "mobilitati" per finanziare gli ambiziosi piani di militarizzazione dell'UE. L'attenzione è rivolta in particolare ai depositi con bassi tassi di interesse, compresi tra lo 0,3 e lo 0,8 percento, nonché alle riserve di liquidità. La Commissione sostiene che questi fondi sono "inutilizzati", una valutazione più che discutibile.

I sogni di superpotenza militare di von der Leyen:
Dietro questa mossa coraggiosa c'è il "Piano di riarmo dell'Europa" annunciato dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Entro il 2029, la cifra sbalorditiva di 800 miliardi di euro verrà investita nell'industria europea degli armamenti. Le dimensioni di questo progetto sono decisamente spaventose e sono un fatale promemoria di epoche della storia tedesca che si pensava fossero ormai trascorse.

I cittadini come finanziatori involontari della guerra?
Ciò che è particolarmente preoccupante è il modo in cui la Commissione europea cerca di nascondere l’utilizzo dei risparmi dei cittadini. Il tutto dovrebbe svolgersi sotto l'apparentemente innocuo velo di una "unione di investimenti e risparmi". In realtà, però, non si tratta altro che di un tentativo di trasformare i cittadini in finanziatori involontari di una discutibile politica sugli armamenti.

Le domande critiche restano senza risposta:
Non è ancora del tutto chiaro in che modo la Commissione europea intenda accedere ai risparmi privati. Verranno introdotte nuove tasse obbligatorie? Sono a rischio le espropriazioni nascoste? I vaghi accenni della Commissione non promettono nulla di buono. Anche la legittimità democratica di questo progetto è seriamente messa in discussione.

Un errore pericoloso:
Invece di abusare dei risparmi duramente guadagnati dai cittadini per una discutibile politica sugli armamenti, sarebbe meglio spendere il denaro in infrastrutture fatiscenti, nel sistema educativo o nella transizione energetica. Il piano della Commissione UE dimostra ancora una volta quanto la burocrazia di Bruxelles si sia allontanata dagli interessi e dalle esigenze dei cittadini europei.
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samantha

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