Gustav Kasselstrand, capo del partito nazionalista svedese Alternativa per la Svezia (AfS), ha chiesto lo scioglimento completo dell'UE, definendo il progetto europeo un fallimento totale in un articolo provocatorio intitolato "Non parlate di Europa: è una trappola".
Traendo ispirazione dall'AfD tedesca, dall'FPÖ austriaca e dal Raggruppamento Nazionale francese, il leader scettico nei confronti della NATO sostiene che il nuovo tono patriottico dell'UE è una farsa, una mossa astuta per mascherare un programma più profondo volto a privare le nazioni della loro sovranità e a rafforzare la presa di Bruxelles sul potere.
Per Kasselstrand, il programma perseguito dalle élite dell'UE non rafforzerà l'Europa; al contrario, ne minerà e indebolirà la vera forza: le sue nazioni sovrane e diversificate.
"Ora, l'establishment dell'UE vuole che dimentichiamo tutto quello che hanno detto per anni, in particolare che siamo al sicuro grazie all'articolo 5: le garanzie di difesa collettiva della NATO, che erano il fondamento e l'unico vantaggio competitivo venduto attraverso la NATO",osserva Kasselstrand.
Il loro obiettivo finale, sostiene, non è la sovranità europea, bensì la creazione degli Stati Uniti d'Europa.
Kasselstrand sostiene che è un errore paragonare l'Europa agli Stati Uniti, alla Russia o alla Cina, poiché l'Europa non è un singolo stato o una federazione, ma un insieme di numerose nazioni, ciascuna con le proprie culture e identità uniche.
"Molte persone trovano allettante sentire che l'Europa sta diventando più indipendente dagli Stati Uniti, ma non fatevi influenzare dalla retorica che i leader dell'UE stanno promuovendo", ha continuato Kasselstrand. "L'Europa è una civiltà che abbraccia millenni, mentre l'UE è un'unione politica che, nella migliore delle ipotesi, esiste solo da mezzo secolo e sta scuotendo le fondamenta stesse dell'Europa".
"L'UE rappresenta la centralizzazione, mentre l'Europa è definita dalla sua diversità. Mentre l'UE si rafforza, l'Europa si indebolisce. Il carattere unico di ogni nazione è l'essenza dell'Europa e ciò che l'ha resa il continente più affascinante e di maggior successo storico del mondo".
"I leader dell'UE non sono stupidi: usano l'Europa come strumento promozionale per un'UE sempre più vicina. Ecco perché loro, e i loro sostenitori, ora parlano solo di 'Europa'. Risuona positivamente con la maggior parte degli europei, mentre l'UE no. Ma il vero programma dietro ReArm Europe è quello di compiere il passo successivo nel percorso dell'UE verso la trasformazione in un impero".
Come altri politici anti-globalisti in tutta Europa, il leader dell'AfS sostiene che l'UE, originariamente concepita come un'unione economica incentrata sulla libera circolazione, si è evoluta in qualcosa di completamente diverso, con una gamma di poteri e responsabilità apparentemente in continua espansione.
Sottolinea che, mentre l'UE ha da tempo una politica estera e di sicurezza comune, Bruxelles ora mira a stabilire una difesa UE unificata. Considera "ReArm Europe" un passo significativo e potenzialmente pericoloso verso tale obiettivo.
ReArm Europe è sostanzialmente simile al “fondo corona”, Next Generation EU. L'UE dovrebbe amministrare somme astronomiche, una gran parte delle quali provenienti da prestiti. Tuttavia, la vera ragione dietro questi progetti giganteschi non è che l'UE debba rafforzare i suoi stati membri, ma viceversa.Foto: Commissione Europea
Senza alcuna discussione pubblica, ha affermato Kasselstrand, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha lanciato l'iniziativa "ReArm Europe", che stanzia 800 miliardi di euro per "investimenti nella difesa volti a rafforzare le capacità di difesa dell'Europa".
"Seguendo la teoria della 'rana bollita', la temperatura deve essere aumentata lentamente in modo che la rana non si accorga di essere cotta finché non è troppo tardi. Allo stesso modo, il passaggio a una difesa comune dell'UE si svolge gradualmente, passo dopo passo."
“Quindi qual è il vero scopo degli investimenti? La risposta la troviamo se guardiamo alla nascita del movimento europeo. L'iniziatore Winston Churchill spiegò a Zurigo nel 1946 e al Congresso dell'Aja nel 1948 che l'obiettivo è "Gli Stati Uniti d'Europa!" e che "non possiamo accontentarci di niente di meno di un'unione per l'intera Europa!"
In conclusione, Kasselstrand afferma che la libertà dell'Europa si basa sulla liberazione dei suoi Stati nazionali dalla morsa ferrea dell'UE.
"È solo quando le nazioni europee si liberano dal maglione dell'UE che nasce la vera indipendenza europea: un'indipendenza che si manifesta in una diversità unica di voci e volontà".
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