Smascherata la bufala sul clima

Gli statistici norvegesi smentiscono le favole sulla CO₂ degli attivisti per il clima.

Un rapporto esplosivo proveniente dalla Norvegia sta scuotendo le fondamenta della politica climatica consolidata: il rinomato Ufficio centrale di statistica del paese scandinavo conclude che le emissioni di CO₂ prodotte dall'uomo non hanno avuto alcun impatto significativo sulle fluttuazioni della temperatura globale negli ultimi 200 anni. Questa scoperta mette in discussione radicalmente la politica climatica multimiliardaria del governo semaforico.

Fatti scientifici contro l'isteria climatica ideologica:
In un'analisi completa, gli statistici norvegesi John K. Dagsvik e Sigmund H. Moen hanno esaminato le reali relazioni tra le emissioni di CO₂ e l'andamento della temperatura. La loro conclusione devastante: l'effetto delle emissioni di CO₂ prodotte dall'uomo è semplicemente troppo debole per provocare cambiamenti sistematici della temperatura. Così facendo, smascherano la narrazione sul clima costantemente invocata dai politici e dai media come scientificamente insostenibile.

I fattori naturali determinano il clima:
I ricercatori individuano invece una serie di fattori naturali d'influenza, come la formazione delle nubi, le correnti oceaniche e, soprattutto, gli influssi cosmici causati dalle fluttuazioni del campo magnetico solare e dai movimenti di pianeti come Giove, Saturno e Urano. Questi risultati mettono fondamentalmente in discussione l'utilità della politica climatica tedesca.

I modelli climatici non resistono all’esame scientifico:
Particolarmente esplosivo: i modelli climatici comuni su cui si basa tutta la politica climatica occidentale falliscono completamente i test statistici. Gli esperti norvegesi attestano che i modelli sono fondamentalmente incapaci di distinguere tra fluttuazioni naturali della temperatura e presunti cambiamenti provocati dall'uomo.

Le prove storiche confutano la teoria della CO₂:
Queste scoperte sono supportate da uno studio rivoluzionario del Massachusetts Institute of Technology (MIT), che ha analizzato gli ultimi 500 milioni di anni di storia della Terra. Anche in questo caso è stato dimostrato che non esiste una correlazione sistematica tra i livelli di CO₂ e le fluttuazioni climatiche. Questi fatti scientifici smascherano l'attuale politica climatica come un'aberrazione ideologica.

Conclusione - la politica climatica sotto esame:
I risultati degli statistici norvegesi sono un'ulteriore prova che la politica climatica tedesca è instabile. Mentre il governo semaforico spreca miliardi in una presunta tutela del clima e incalza l'economia con sempre nuove normative, la scienza dimostra che l'influenza umana sul clima è ampiamente sopravvalutata. È giunto il momento di porre fine alle politiche climatiche basate sull'ideologia e di tornare a politiche basate sui fatti.

L'ex presidente dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, Hans-Georg Maaßen, lo spiega in modo sintetico: "La presunta emergenza climatica è una leva utilizzata deliberatamente per distruggere la nostra economia". Lo studio norvegese fornisce ora la prova scientifica a questa tesi.
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samantha

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