I dentifrici contaminati da tossine mortali

Studio: oltre il 90% delle marche di dentifricio contiene tossine mortali.

Uno studio sconvolgente rivela che oltre il 90% delle marche di dentifricio è contaminato da tossine mortali, tra cui metalli pesanti come piombo, arsenico, mercurio e cadmio.Questa scoperta allarmante espone rischi significativi nei prodotti per l'igiene dentale di uso quotidiano, sollevando urgenti preoccupazioni sulla sicurezza dei consumatori.

L'indagine, condotta dall'associazione Lead Safe Mama (LSM), ha analizzato 51 marche di dentifricio popolari e ha rilevato una contaminazione diffusa. Il piombo è stato rilevato in quasi tutti i campioni, e molte marche contenevano anche altre sostanze pericolose come arsenico e mercurio. Questi risultati evidenziano la presenza diffusa di metalli pesanti tossici in prodotti utilizzati quotidianamente da milioni di persone, comprese le fasce di popolazione più vulnerabili come i bambini.

Secondo Naturalnews.com, la fondatrice di LSM, Tamara Rubin, ha avviato l'indagine 12 anni fa dopo aver notato una tendenza a livelli elevati di piombo nel sangue nei bambini con cui lavorava. Il fattore comune? Una marca di dentifricio chiamata Earthpaste.

Dotata di uno strumento di rilevamento del piombo a raggi X (XRF), Rubin ha ampliato i suoi test per includere diverse marche di dentifricio popolari, e ciò che ha scoperto è stato allarmante. Il 90% dei dentifrici conteneva piombo, il 65% arsenico, quasi la metà conteneva mercurio e un terzo era contaminato da cadmio.

Tra i marchi trovati in possesso di queste tossine figurano nomi noti come Crest, Sensodyne, Tom's of Maine, Dr. Bronner's, Davids e Dr. Jen. I livelli più elevati di contaminazione sono stati riscontrati nei dentifrici contenenti bentonite, un ingrediente comune utilizzato per le sue presunte proprietà detergenti. Anche l'idrossiapatite e il carbonato di calcio, altri additivi comuni, hanno mostrato livelli preoccupanti di metalli pesanti.

I risultati sono particolarmente preoccupanti data la mancanza di normative rigorose che disciplinino il contenuto di metalli pesanti nei dentifrici. Sebbene la FDA consenta fino a 10.000 parti per miliardo (ppb) di piombo nei dentifrici senza fluoro e 20.000 ppb in quelli al fluoro, questi limiti sono significativamente superiori a quelli stabiliti dai promotori della salute pubblica. Lo stato di Washington, ad esempio, ha emanato una legge che limita il contenuto di piombo nei dentifrici a 1.000 ppb, una soglia superata da diverse marche testate.

Nonostante i risultati, la maggior parte delle aziende non si è impegnata a rimuovere il piombo e altri metalli pesanti dai propri prodotti.Alcune hanno difeso i propri prodotti sostenendo che tracce di piombo sono inevitabili a causa dell'esposizione ambientale, mentre altre hanno liquidato i livelli rilevati come insignificanti. Rubin ha affermato che diverse aziende le hanno persino inviato lettere di diffida, che lei ha ignorato e pubblicato sul suo blog.

I metalli pesanti possono causare una serie di problemi di salute:
Piombo, mercurio, cadmio e arsenico sono tutti cancerogeni noti e possono causare una serie di problemi di salute. Il piombo, in particolare, è una potente neurotossina che può causare danni cognitivi nei bambini, danneggiare i reni e portare a malattie cardiache. Il mercurio può danneggiare il sistema nervoso e i reni, mentre il cadmio è collegato a danni renali e cancro. L'arsenico è un cancerogeno noto che può causare cancro alla pelle, ai polmoni e alla vescica.

La contaminazione del dentifricio per bambini è particolarmente preoccupante.L'organismo dei bambini è più vulnerabile agli effetti dei metalli pesanti e sono più inclini a ingerire inavvertitamente il dentifricio durante lo spazzolamento. Ad esempio, il dentifricio naturale senza fluoro per bambini di Tom's of Maine conteneva 240 ppb di piombo, una quantità 48 volte superiore al livello di sicurezza proposto per i prodotti per bambini.

Diversi dentifrici per bambini, come il Dr. Brown's Baby Toothpaste, non sono risultati positivi alla presenza di alcun metallo, a indicare che esistono alternative sicure. Tuttavia, la mancanza di normative rigorose significa che molti dentifrici per bambini in commercio potrebbero comunque rappresentare un rischio.

I risultati dell'indagine LSM evidenziano la necessità critica di normative più severe e di una maggiore trasparenza nel settore dei dentifrici. Sebbene lavarsi i denti quotidianamente sia essenziale per la salute orale, la presenza di metalli pesanti nel dentifricio rappresenta una minaccia nascosta che potrebbe avere gravi conseguenze per la salute. I consumatori meritano di sapere che i prodotti che usano quotidianamente sono sicuri, ed è responsabilità sia dei produttori che delle autorità di regolamentazione garantirne la sicurezza.
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stella

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