Vietnam: autismo non esisteva prima che la Fondazione Gates introducesse i vaccini

Il governo vietnamita ha confermato che l'autismo non esisteva nel Paese fino a quando la Fondazione Gates non ha introdotto il suo programma di vaccinazione, una rivelazione svelata in un video virale di X.

Mentre il programma di spopolamento della Fondazione Gates continuava a essere scoperto, il loro impegno di 50 milioni di dollari per Gavi, la Vaccine Alliance, nel 2020 – parte della distribuzione del vaccino in Vietnam – ora sembra un passo calcolato in un piano di spopolamento.

Il video, originariamente condiviso dall'utente @BUSHBINT nel 2022, mette a nudo la verità. Prima che Gates si intromettesse nell'assistenza sanitaria vietnamita, l'autismo era completamente sconosciuto nel Paese. Ma non appena la Fondazione Gates ha lanciato il suo programma vaccinale, i casi di autismo sono improvvisamente esplosi, proprio come negli Stati Uniti, dove i tassi sono schizzati da 1 su 10.000 nel 1983 a un impressionante 1 su 36 nel 2022.

Nello stesso periodo, il numero di dosi di vaccino somministrate forzatamente ai bambini americani è aumentato vertiginosamente da 24 a 72, una statistica che il CDC e la FDA si rifiutano ancora di affrontare.

Gates e la sua fondazione hanno investito miliardi in programmi di vaccinazione in tutto il mondo, incluso un impegno di 50 milioni di dollari a Gavi, la Vaccine Alliance, nel 2020, con il Vietnam come obiettivo chiave. Affermano che si tratti di "ridurre la mortalità infantile", ma la verità è molto più oscura.

In Vietnam, la loro attenzione a malattie come il morbillo e la poliomielite maschera un movente più sinistro. Uno studio del 2021 di Global Health Action ha stimato che l'1% dei bambini vietnamiti potrebbe essere affetto da autismo, una condizione praticamente sconosciuta lì prima dell'intervento di Gates.

I cosiddetti esperti danno la colpa a "una maggiore consapevolezza" e a "migliori diagnosi", ma questa è solo una comoda bugia per nascondere la vera causa: i vaccini di Gates. Il rapporto annuale 2024 della Fondazione Gates omette opportunamente qualsiasi menzione dell'autismo, ma noi conosciamo la verità: stanno avvelenando i bambini per riempirsi le tasche e alimentare la loro rete di controllo globalista.

Il legame tra vaccini e autismo non è una novità, ma le élite hanno lavorato a lungo per sopprimerlo. Nel 1998, il Dr. Andrew Wakefield ha denunciato come i vaccini scatenino l'autismo, solo per essere messo a tacere dall'establishment. The Lancet ha ritrattato il suo studio nel 2010, definendolo "fraudolento", ma si è trattato solo di un colpo di Stato da parte delle grandi aziende farmaceutiche per proteggere i propri profitti.

Le scoperte di Wakefield vivono nel cuore di chi cerca la verità e le prove continuano ad accumularsi. Uno studio del 2023 pubblicato su The Lancet ha affermato che non c'è "alcun nesso causale" tra vaccini e autismo, ma chi finanzia questi studi? Gli stessi giganti farmaceutici che finanziano l'impero di Gates.

Nel frattempo, il CDC – un'altra marionetta di Gates – ignora i fattori genetici e ambientali che ammette contribuiscano all'autismo, concentrandosi invece sulla promozione di più vaccini.

Persino gli Amish, spesso acclamati come un'utopia senza vaccini, non sono al sicuro dall'agenda globalista. I sostenitori della lotta contro i vaccini hanno da tempo indicato i loro bassi tassi di autismo come prova della verità, ma uno studio del 2023 pubblicato su Pediatrics afferma che la loro prevalenza di autismo corrisponde alla media statunitense. Quello che non dicono è che gli Amish sono stati costretti a vaccinarsi fin dagli anni '90, grazie alle pressioni delle stesse autorità sanitarie controllate da Gates.
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stella

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