Euro digitale: la BCE punta al controllo totale sul tuo denaro

La Banca centrale europea (BCE) sta portando avanti a un ritmo allarmante il suo controverso progetto "Euro digitale".

Sotto l'apparenza di modernizzare le transazioni di pagamento si nasconde un enorme aumento del potere della banca centrale, che minaccia fondamentalmente la nostra libertà finanziaria.

Le vere intenzioni dietro l'offensiva del fascino:
Con una piattaforma online di recente creazione, la BCE sta attualmente cercando di attrarre banche, startup e rivenditori al dettaglio nel suo progetto. Circa 70 partecipanti al mercato accuratamente selezionati testeranno nella pratica l'"ecosistema" dell'euro digitale. Ciò che sembra un dialogo aperto, a un esame più attento, si rivela essere una palese tattica di insabbiamento.

Potere centralizzato invece della libertà finanziaria:
L'euro digitale darebbe alla BCE un controllo senza precedenti sul nostro sistema monetario. In quanto gestore centrale dell'intera infrastruttura, la banca centrale potrebbe monitorare e controllare ogni singola transazione. Le banche commerciali sarebbero ridotte a semplici canali di vendita. L'attività di prestito sarebbe quindi nelle mani di un'autorità centrale ampiamente autonoma.

Il vero motivo della fretta:
È impressionante l'urgenza con cui la BCE sta portando avanti il ​​suo progetto. L'eurozona attraversa una crisi economica e debitoria strutturale. La Germania, un tempo un'ancora di stabilità, è al terzo anno di recessione. I paesi dell'Europa meridionale hanno perso da tempo il controllo del loro debito nazionale.

La verità oscura:
In questa situazione l'euro digitale non sarebbe un mezzo di pagamento neutrale, bensì uno strumento di isolamento del mercato. Grazie alle transazioni programmabili, qualsiasi fuga di capitali potrebbe essere stroncata sul nascere. La BCE diventerebbe così il ponte levatoio elettronico della fortezza dell'UE, pronta a chiudere i battenti non appena gli investitori cominceranno a voltare le spalle al sistema.

Uno scenario futuro minaccioso:
A differenza degli Stati Uniti, dove sia i politici che la Federal Reserve sono chiaramente contrari alla moneta digitale della banca centrale, con l'euro digitale l'Europa rischia di scivolare nell'isolamento finanziario. Ciò che viene venduto come una comoda opzione di pagamento senza contanti si rivela essere un cavallo di Troia per il controllo completo del sistema finanziario e dei suoi cittadini.

L'introduzione potrebbe avvenire già nell'ottobre 2025:una tempistica che sembra più che ambiziosa, considerate le sfide tecniche e sistemiche. I rischi fondamentali per la nostra libertà finanziaria vengono deliberatamente ignorati.

Conclusione:l'euro digitale non rappresenta un progresso, bensì un pericoloso passo indietro verso la sorveglianza finanziaria totale. I metalli preziosi fisici restano un'alternativa, garantendo una reale indipendenza dal controllo statale.
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samantha

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