Visa apre il vaso di Pandora

I sistemi di intelligenza artificiale accedono al tuo account.

In uno sviluppo che sembra al tempo stesso affascinante e preoccupante, il colosso delle carte di credito Visa sta pianificando un passo rivoluzionario nel mondo del commercio digitale. In futuro, le intelligenze artificiali come ChatGPT saranno in grado di effettuare acquisti e pagamenti in modo autonomo, senza che gli esseri umani debbano confermare il processo di acquisto finale. Uno scenario che solleva questioni non solo tecnologiche ma anche etiche.

Le persone perdono il controllo sui propri soldi
Ciò che a prima vista sembra un intervento pratico potrebbe rivelarsi una pericolosa rottura di una diga. Visa prevede di introdurre il cosiddetto "Commercio Intelligente" in collaborazione con giganti della tecnologia come Microsoft, OpenAI e Samsung. I sistemi di intelligenza artificiale saranno direttamente collegati alle carte di credito e saranno in grado di effettuare transazioni in modo autonomo. Il lancio è previsto per quest'anno in Nord America, mentre in Europa seguirà nel 2026.

I rischi nascosti dell’automazione dell’IA
Mentre Visa sogna un futuro mercato dal valore di miliardi, restano senza risposta alcune domande cruciali: quanto sono realmente sicure queste transazioni automatizzate? Chi è responsabile in caso di acquisti errati o se l'IA viene hackerata? Il fatto che inizialmente non siano previsti supplementi per le transazioni basate sull'intelligenza artificiale potrebbe rivelarsi un cavallo di Troia.

Sorveglianza e controllo dalla porta sul retro
Particolarmente preoccupante appare l'ulteriore erosione dell'autodeterminazione finanziaria. Se i sistemi di intelligenza artificiale riescono a controllare in modo indipendente le nostre finanze, si apre la porta a un monitoraggio e un controllo ancora più completi del nostro comportamento di consumatori. Combinare l'intelligenza artificiale con l'accesso diretto alle nostre risorse finanziarie potrebbe rivelarsi un cocktail pericoloso.

Attenzione alla fede cieca nel progresso
Anche se la tecnologia apre possibilità affascinanti, non dobbiamo abbandonarci ciecamente alla fede nel progresso. La storia ci ha insegnato che le presunte semplificazioni possono spesso avere effetti collaterali inaspettati. Resta da vedere se i consumatori saranno pronti ad affidare il controllo delle proprie finanze all'intelligenza artificiale.
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samantha

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