Bill Gates andrà in prigione?

I procuratori tedeschi avvertono che Bill Gates "andrà in prigione" dopo il ritrovamento di DNA cancerogeno nei vaccini anti-Covid.

I procuratori tedeschi sono in cerchio. Il loro messaggio a Bill Gates? "Il giudizio sta arrivando". Nelle ultime settimane, una serie di documenti trapelati e testimonianze di informatori hanno iniziato a far luce sul ruolo di Gates in quello che molti ora definiscono un crimine globale contro l'umanità, avvenuto durante la pandemia di COVID-19 e che potrebbe essere costato milioni di vite.

Ma tutto questo non è iniziato nel 2020. Per decenni, Bill Gates ha operato in piena vista, mascherando il suo dominio da filantropia. Da sperimentazioni vaccinali non autorizzate su bambini vulnerabili in Africa e India, a programmi demografici sperimentali camuffati da aiuti umanitari, ha perseguito una visione radicata non nella guarigione... ma nel controllo. Nell'eugenetica. In uno spopolamento silenzioso.

Come ha fatto a sfuggire all'attenzione pubblica per così tanto tempo?

Perché ha comprato il silenzio. Finanzia le stesse organizzazioni sanitarie incaricate della supervisione. Finanzia importanti testate giornalistiche per mantenere il suo nome pulito. E si è infiltrato nei circoli più potenti del mondo – dall'Organizzazione Mondiale della Sanità al Forum Economico Mondiale – dove i programmi globali vengono decisi a porte chiuse.

Ma le crepe si stanno allargando. I whistleblower stanno rompendo il silenzio. I team legali in Europa, Africa e America stanno costruendo i loro casi. E dietro le quinte, si dice che Gates stia precipitando: imprevedibile, con le spalle al muro e impaurito.

Perché le prove si stanno accumulando. Le bugie stanno crollando. E per la prima volta da decenni... il mondo si sta ponendo l'unica domanda a cui Gates pensava di non dover mai rispondere:

E se il "salvatore" fosse in realtà il boia?

Ovunque vada, Bill Gates incontra accese proteste che chiedono il suo arresto per crimini contro l'umanità.

È un ricercato negli Stati Uniti...

È un ricercato in Canada...

Ed è un ricercato a Londra, Inghilterra...

Ma Gates non si tira indietro. Anzi, secondo fonti interne, sta raddoppiando gli sforzi, accelerando quella che molti ora definiscono la sua agenda genocida.

In un improvviso e non pubblicizzato tour mondiale, Gates ha toccato alcune delle nazioni più popolose del mondo, esercitando una pressione silenziosa ma incisiva sui governi affinché adottassero la versione più estrema del suo programma genocida.

A porte chiuse, alcune fonti affermano che sta spingendo per sistemi di identificazione digitale, tracciamento biometrico, applicazione centralizzata delle vaccinazioni e ampi poteri di emergenza che prevalgono sulla sovranità nazionale.

Pochi giorni dopo un incontro a porte chiuse tra Bill Gates, Tedros Ghebreyesus dell'OMS e il nuovo Primo Ministro di Singapore, Lawrence Wong, la città-stato ha approvato una legge distopica: la vaccinazione obbligatoria è ora legge e il rifiuto è ufficialmente un reato, punibile con multe salate e pesanti pene detentive.

Appena due giorni dopo, Gates riapparve in Indonesia, dove testimoni oculari affermano che stava facendo pressioni sul presidente affinché desse il via libera a un nuovo, inquietante studio clinico, che avrebbe visto i bambini indonesiani utilizzati come soggetti di prova per un vaccino mRNA contro la tubercolosi sostenuto dalla Gates Foundation, pubblicizzato come "per il mondo".

Questa non è filantropia. È coercizione. E sta accadendo proprio ora: in stanze silenziose, su terreni vulnerabili e con conseguenze devastanti per l'autonomia fisica, la sovranità nazionale e i diritti umani fondamentali.

Perché Bill Gates raddoppia gli sforzi, spingendo più forte che mai? Perché il tempo stringe e, ovunque si giri, la rete legale si stringe.

Con un sorprendente colpo legale, Gates ha perso il suo status di "privilegi speciali e immunità" in Kenya, a seguito di una sentenza storica dell'Alta Corte del Paese. Questa decisione ha gettato le sue attività nel caos, intensificando le crescenti azioni legali contro di lui.

Il Kenya, sito chiave per le controverse sperimentazioni del vaccino di Gates, è ora diventato un campo di battaglia, con un aumento delle cause legali da parte delle vittime dei suoi programmi sperimentali, ognuna delle quali lo accusa di messa in pericolo sconsiderato e negligenza medica.

Nel frattempo, in India, la Fondazione Gates è stata espulsa dopo che un'inchiesta esplosiva ha rivelato il numero sconvolgente di bambini mutilati, sterilizzati o uccisi durante le sperimentazioni sui suoi vaccini.

E nei Paesi Bassi, l'opinione pubblica ne ha abbastanza. I cittadini si stanno ribellando, portando la loro battaglia in tribunale, chiedendo giustizia per i danni causati dai vaccini fraudolenti a mRNA di Gates, somministrati con il pretesto del cosiddetto Grande Reset.

Le mura si stanno chiudendo. E Gates scappa spaventato.

La situazione sta peggiorando per Bill Gates. Molto peggio. Ora rischia un processo in Germania, mentre i procuratori si preparano a sporgere denuncia contro di lui per il suo ruolo nella disastrosa distribuzione dei vaccini contro il COVID.

I riflettori sono puntati su uno studio rivoluzionario che ha rivelato nuove e sorprendenti prove sui pericoli di questi vaccini. Guidato dal ricercatore indipendente Jürgen O. Kirchner di Amburgo e dalla professoressa Brigitte König dell'Università di Lipsia, lo studio ha suscitato grande scalpore nella comunità scientifica.

Pubblicata sulla rivista Preprints, questa ricerca analizza più a fondo la questione della contaminazione del DNA nei vaccini a mRNA della Pfizer, un problema già accennato in precedenza, ma mai pienamente confermato.

Utilizzando la spettroscopia di fluorescenza Qubit all'avanguardia, Kirchner e König hanno scoperto che i livelli di DNA residuo in diversi lotti del vaccino Pfizer non sono solo presenti, ma superano di gran lunga le soglie di sicurezza normative, potenzialmente di ordini di grandezza.

Non si tratta solo di una svista. È un fallimento catastrofico dei protocolli di sicurezza e mette a rischio milioni di persone. E Bill Gates? È al centro di tutto.

Le procure stanno iniziando ad agire e non sorprende: i dati del governo tedesco hanno appena rivelato ciò che sospettavamo da tempo: non c'è stata alcuna pandemia.

Esatto: il governo tedesco è stato costretto ad ammettere che i cosiddetti "teorici della cospirazione" avevano ragione su tutto. La pandemia non è stata una crisi sanitaria naturale, ma un'operazione psicologica di livello militare meticolosamente orchestrata, progettata per manipolare e fare il lavaggio del cervello alle masse affinché accettassero un vaccino sperimentale promosso da personaggi come Bill Gates, con conseguenze devastanti.

Questi documenti esplosivi, ottenuti tramite una richiesta di accesso alle informazioni e una successiva causa legale, hanno squarciato il velo sull'inganno dell'élite globale sul COVID, con Gates al centro di tutto, che usa la sua influenza per alimentare la narrazione e finanziare il lancio.

Si tratta di informazioni che cambieranno le carte in tavola ed è fondamentale che quante più persone possibile vengano a conoscenza della verità che si cela dietro le bugie.

La popolazione tedesca ha dovuto subire alcuni dei lockdown e delle misure vaccinali più brutali di tutta Europa e ora la gente si sta ribellando e chiede che vengano prese le proprie responsabilità.

Si fanno avanti Paul Schreyer e la rivista Multipolar che hanno lanciato una richiesta di accesso alle informazioni e poi intentato una causa contro il governo tedesco, dopo aver provato ogni trucco possibile per tenere sotto chiave i documenti segreti.

Come spiega il professor Steven Homburg, i risultati sono sorprendenti e rappresentano una totale rivincita per chiunque abbia osato mettere in discussione la narrativa dei lockdown e degli obblighi di mascherine e vaccini.

I documenti segreti del governo – tutte le 2.000 pagine – rivelano che avevamo ragione su quasi tutto e che la cosiddetta “pandemia” era tutta una frode.

Questi fatti sono schiaccianti e dimostrano che la narrazione ufficiale sul Covid, diffusa dai governi mondiali, da Bill Gates e dai media tradizionali, era completamente falsa. Il che rende ancora più difficile da accettare la tirannia che abbiamo sperimentato durante la cosiddetta pandemia, come spiega il professor Homburg.

I dati rivelano anche che la Svezia, l'unico Paese europeo libero da mascherine e lockdown, ha ottenuto risultati molto migliori rispetto alla Germania e ad altre nazioni che hanno seguito gli ordini di Bill Gates.

Il che solleva la domanda: a cosa servivano davvero i lockdown e gli obblighi tirannici?

Il professor Homburg ha la risposta e, a quanto pare, avevamo ragione fin dall'inizio.

Le accuse contro Gates e la Cabala non potrebbero essere più gravi. I tedeschi sono consapevoli di avere a che fare con un'operazione criminale che ha intenzionalmente avvelenato il flusso sanguigno dell'umanità con l'obiettivo di ridurre la popolazione globale.

Non si può permettere a Gates di continuare a farla franca con i suoi crimini. La pandemia di COVID è stata il punto di svolta. Se noi, il popolo, gli permettiamo di acquisire più potere attraverso il Grande Reset, possiamo essere certi che farà anche di peggio in futuro.

Come lo sappiamo? Perché ci sta già raccontando dei suoi piani per epidemie innaturali in futuro, con tanto di sorrisetto rivelatore sul volto.
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samantha

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