Svelata la presidenza di Biden: il primo presidente deep state degli USA

I dettagli sconvolgenti sullo stato mentale di Joe Biden durante la sua presidenza stanno gradualmente venendo alla luce.

Ciò che verrà rivelato sarà probabilmente scioccante anche per gli osservatori più esperti della politica americana: la presidenza del 46° presidente degli Stati Uniti potrebbe passare alla storia come uno degli scandali più grandi della storia americana.

Le registrazioni audio rivelatrici mostrano uno stato mentale spaventoso:
Registrazioni audio pubblicate di recente, risalenti al 2023, dipingono l'immagine di un presidente che non era più in grado di classificare correttamente nemmeno le cose più elementari. Nelle conversazioni con il procuratore speciale Robert Hur, Biden ha rivelato preoccupanti vuoti di memoria. Scambiò l'Africa per un paese e non per un continente, non riusciva a ricordare figure chiave come l'ex Segretario alla Difesa sotto Obama e non era più a conoscenza di documenti importanti in suo possesso.

Sistematica copertura da parte dell'establishment:
Ciò che è particolarmente esplosivo è che i media tradizionali hanno sistematicamente nascosto per anni l'evidente incompetenza del presidente. Solo ora, quando le prove sono schiaccianti, stanno cominciando, seppur esitanti, a riferire sulle reali condizioni del presidente. La recente diagnosi di cancro alla prostata solleva ulteriori scomode domande: questa malattia è stata davvero scoperta solo ora? Oppure anche in questo caso si è trattato di un inganno deliberato?

La prima presidenza dello “Stato profondo”:
Ciò che viene svelato qui non è altro che la prima presidenza completa del "Deep State" nella storia degli Stati Uniti. Mentre Biden agiva come un burattino, il vero potere apparteneva a burocrati e sostenitori non eletti. Questi "esperti" e dirigenti gestivano gli affari del Paese come meglio credevano, senza alcun controllo da parte del popolo americano.

Conseguenze fatali per l'America:
Le conseguenze di questo sviluppo sono devastanti: la fiducia degli americani nelle loro istituzioni è ai minimi storici. La strategia di politica estera degli Stati Uniti appare disorientata, mentre gli oppositori in tutto il mondo stanno espandendo la loro posizione di potere. In patria, i cittadini temono sempre di più un apparato statale troppo potente.

Tuttavia queste rivelazioni potrebbero anche avere un effetto purificatore. Dimostrano spietatamente quanto profondamente lo "Stato profondo" sia penetrato nella politica americana. I primi 100 giorni sotto la guida del nuovo presidente Trump segnano già un significativo cambiamento di rotta. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare quanto pericolosamente vicina all'abisso sia stata l'America sotto la guida di Biden.

Conclusione - un campanello d’allarme per la democrazia americana:
Questa presidenza deve essere vista come un campanello d'allarme. Dimostra quanto fragili possano essere le strutture democratiche quando vengono minate dall'interno. Ora gli americani hanno la possibilità di riprendere il controllo del loro Paese. Tuttavia, ciò richiede un nuovo inizio fondamentale: allontanarsi dal potere dei burocrati non eletti e procedere verso un autentico controllo democratico.
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samantha

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