A partire dal 2027, guidare, riscaldare e alloggiare diventeranno significativamente più costosi. Secondo l'economista e pubblicista Hans Labohm: “È spaventoso che stiamo sottoponendo la nostra economia a questa follia”.

"I prezzi del carburante e le bollette energetiche aumenteranno, mentre la nostra libertà di scelta sarà sempre più limitata",riporta il blog tedesco TKP. Tutto questo perché i cittadini europei pagheranno presto tasse climatiche aggiuntive.

E questo è solo l'inizio, afferma l'ex eurodeputato Rob Roos: "Ora si parla di case e automobili. In seguito, questa tassa sarà estesa a prodotti alimentari come latticini e carne, abbigliamento e voli. Il bilancio di CO2 potrebbe essere il passo successivo".

Diventare green in Europa significa diventare costosi e non liberi. La nuova tassa sul clima dell'UE, ETS-2, che entrerà in vigore nel 2027, amplierà l'attuale sistema ETS-1, che impone all'industria pesante e ai produttori di energia di acquistare certificati di CO2.Successivamente, i fornitori di carburante ed energia dovranno acquistare certificati per le emissioni dei propri clienti. Il risultato? Prezzi più alti per auto, riscaldamento ed elettricità!

Le aziende scaricheranno semplicemente il costo dei certificati di CO2 sui consumatori, rendendo tutto molto più caro e i cittadini più poveri.

Il nuovo sistema ETS-2 è stato creato nell'ambito delle revisioni del 2023 della direttiva ETS e la direttiva modificativa che istituisce il nuovo sistema è entrata in vigore l'8 giugno 2023. Il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni sono iniziati nel 2024 e le prime relazioni sulle emissioni sono previste entro il 30 aprile 2025.

Tanto dolore, nessun impatto sul clima globale:
Nel 2023, la quota di emissioni globali di gas serra dell'Unione Europea è scesa ad appena il 6,0%, pertanto un'ulteriore limitazione delle emissioni di CO2 avrà un impatto climatico appena trascurabile a livello globale. L'impatto reale sarà avvertito dai cittadini dell'UE e non sarà doloroso.

L’intensificarsi della follia climatica:
L'economista e giornalista Hans Labohm definisce il sistema europeo di scambio di quote di emissione uno "strumento di tortura economica"che prosciugherà la vitalità della società europea. "È spaventoso che stiamo sottoponendo la nostra economia a questa follia",afferma.

Labohm mette in guardia dall'aumento dei prezzi dell'energia, dall'inflazione e dalla migrazione di massa delle aziende dall'Europa.

"Molte famiglie sono costrette a tagliare sulle spese di cibo, assistenza o alloggio perché non riescono a pagare le bollette energetiche",aggiunge Labohm.
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