La Profezia Di Celestino di James Redfield

La trama ruota attorno a un manoscritto, scritto nel 600 aC, che le autorità e la Chiesa peruviani vogliono trovare e poi segregare dal popolo per preservarne il potere.

Con questo straordinario libro, lo scrittore ha voluto risvegliare la consapevolezza nell'uomo su cose veramente importanti, ovvero su come ognuno di noi può partecipare alla costruzione di una società migliore, più sana e soprattutto pacifica solo se vuole.

Il manoscritto, che è appunto "La Profezia Di Celestino", è in grado di rivelare nove illuminazioni che possono interpretare e trasmetere all'uomo la vera esistenza, ovvero un messaggio scritto secoli fa dai nostri antenati a tutte le persone che verranno dopo di loro per raggiungere la conoscenza e consapevolezza spirituale. Capitolo per capitolo, il protagonista, uno psicologo americano, scopre una alla volta le chiavi e, comprese tutte, avrà una nuova visione della vita e di come sia possibile salvare il pianeta, le sue creature, la sua bellezza e soprattutto l'uomo. Ma per portare in salvo il manoscritto il protagonista dovrà affrontare mille pericoli.

Mi è piaciuto moltissimo il misto dell'avventura e saggezza, ma mi sono resa conta di aver già capito alcune di queste "illuminazioni" molto tempo fa (credo sia "colpa" dei tantissimi libri che ho letto). In seguito scriverò una recenzione del libro vista da me, un po' lunghina, ma ognuno di noi comprende il messaggio in modo diverso. Ecco come ho capito alcuni dei messaggi:

- Le coincidenze? Non so per certezza se esistono, ma alcune opportunità si possono sicuramente cogliere se si ripresentano più volte, sempre se riusciamo a riconoscerle. Quello invece che so per certo è che la vita è piena del movimento, incontri casuali, viaggi e che questi creano le opportunità per fare nuove conoscenze, amicizie, amori e portano alle nuove ocasioni per cambiare le nostre abitudini, lavoro o altro. Potrebbe trattarsi, o forse lo è, una coincidenza se due estranei si trovano nello stesso posto, fanno conoscenza e, forse in seguito, traggono vantaggio da quell'incontro casuale.

- Notare la bellezza della natura che ci circonda e la sua importanza! Credo che sia vero che la bellezza dà la forza ed energia invisibile al corpo, perché in natura (e non solo), vedendo tutta la bellezza che ci circonda, ci farà sicuramente sentire meglio (almeno per me è meglio che essere in una città tutta cementata e inquinata dagli scarichi delle auto), e con i polmoni pieni di aria pulita di sicuro può venire la voglia di cambiare e di fare qualcosa di diverso nella vita, oppure semplicemente di andare a capo al mondo.

Un semplice esempio: vedere un giardino abbandonato pieno di erbacce e serpenti non è come vedere un giardino pieno di fiori, pulito e ordinato. In altre parole, spostare i propri pensieri su una cosa bella significa dimenticare per un momento tutti i problemi concentrandosi su qualcosa di positivo e così possiamo migliorare la propria quotidianità, cioè rendere la proprioa vita più bella di quanto ci sembra realmente e di conseguenza anche (perchè si diventa di buon umore) migliorare il proprio comportamento con le persone e le cose che ci circondano. Litigare e il malumore costante consuma le nostre energie, distrugge le cose, le amicizie, la famiglia, ecc.; se fossimo pronti a metterci d'accordo con un sorriso e di cercare il proprio posto sulla Terra e nella società in modo aperto ma pacifico, credo che potremmo fare tante cose buone, anche spostare le montagne se necessario.

- Importanza del passato: L'uomo è in continua evoluzione, spero al meglio, ma anche la storia fa parte di questo processo. L'uomo dovrebbe avere la conoscenza, almeno scarsa, di come sono andate le cose nelle ere passate, cioè come si è evoluta la Terra, l'uomo, la tecnologia, la scienza e tutto quanto che abbiamo oggi. Questo dovrebbe normalmente far sì che una parte del nostro cervello primordiale diventi moderna e intelligente: l'intelligenza per usare la tecnologia e la scienza moderna per il bene e non per la distruzione o per fare esperimenti di alcun tipo. Soprattutto non sull'uomo.

La storia è necessaria per mostrarci quanto siamo stati stupidi in passato per poter cambiare le cose mal fatte in cose migliori in futuro, perché il futuro è importante. Nel passato non si ritorna, ma il futuro ci aspetta. Dobbiamo crearlo noi stessi, quindi dipende solo da noi come e in che modo. Ogni generazione è solo transitoria sulla Terra, la quale dovrebbe rimanere come eredità per le generazioni future.

- Importanza della tecnologia: lo scrittore parla di un futuro migliore che sarà acquisito attraverso una rivoluzione (non si sa esattamente se con una vera rivoluzione o dopo aver compreso l'illuminazione, cioè attraverso una rivoluzione intelligente) dove i robot lavorerano per noi, di un mondo senza soldi, ma anche senza pensieri per l'esistenza e viveri, e secondo lui sarebbe il massimo perché l'umanità potesse svilupparsi e crescere spiritualmente, cioè avrà più tempo libero per se stessa e per la familia. Ricordiamo che il libro è stato pubblicato nel 1993 quando ancora si sapeva poco dei robot e cosa sarebbero in grado di fare.

Dato che anch'io ho letto questo libro una decina di anni fa, non avevo capito come crede di arrivare a questo concetto. Se i robot lavorerano il maggior tempo al posto delle persone, come crede che le persone guadagnerebbero abbastanza soldi o avere una regolare busta paga ogni mese? Ho capito solo con la situazione che abbiamo avuto con il covid-19 che ha accelerato l'introduzione della tecnologia e dei robot in tutte le sequenze della nostra vita. Però lo scrittore non proponeva il transumanesimo o il "Gran Reset" come una delle soluzioni moderne, anzi secondo lui l'uomo deve essere solo aiutato dai robot ma non di diventare lui stesso un robot. Comprendendo queste illuminazioni l'uomo dovrebbe diventare più sublime. Comunque rimane la domanda aperta in che modo guadagnare soldi se si lavora poco o niente?

Secondo me, da una parte la tecnologia è benvenuta e dall’altra corre troppo veloce. È un bene avere l’aiuto della tecnologia, ma non si dovrebbe accettare che venga scambiata con l'uomo e diventi così più importante e preziosa dell'uomo.

Oggigiorno, la tecnologia è diventata già un obbligo – obbligo di avere un computer, obbligo di internet, di un telefonino e così via all'infinito. E questo è diventato un peso man mano che tutto spostano nel mondo virtuale e si chiudono lì dentro, quindi se devi segnalare qualcosa oppure di reclamare qualche bolletta o qualcos'altro non si trova nessuno con cui parlare di persona. A chi ti rivolgi? Chi ti risponde? Alla fine, la domanda è: avremo i nostri diritti che ci spettano?

Le cose possono essere molto semplici e non so perché le persone (soprattutto quelle al potere) le facciamo sempre più complicate. Alla conclusione che la storia si ripete continuamente, cioè quando la gente non ha più niente da perdere deve per forza scoppiare qualche tipo di rivoluzione – cambiano solo i motivi, l’arma e i nomi dei regimi successivi. Io, sinceramente, immagino un mondo diverso, molto più civile e umano per risolvere tutti problemi e spero che siamo illuminati abastanza per fare ciò.

La mia conslusione:

Ci sono anche le altre illuminazioni da leggere (La decima illuminazione, L'undicesima illuminazione e La dodicesima illuminazione) che ho letto nel frattempo, ma anche prima di leggerle penso di aver capito il messaggio che lo scrittore voleva inviare alle persone.

- La nostra Terra, non importa se è nata dalle reazioni chimiche o dalla mano di Dio, è la fonte essenziale della nostra vita e ci ha dato tutte le risorse necessarie per vivere, lavorare, creare ecc. senza obbiezioni e noi le abbiamo ricambiata solo con sfruttamento. Dobbiamo fermarci e ripensare alle conseguenze che questo nostro comportamento ha sulla Terra. Dobbiamo cominciare a ricambiare il bene che ci ha donato per secoli senza egoismo, altrimenti rischiamo di distruggerla e di rimanere senza una fonte importante per la nostra esistenza. Distruggendo la Terra, cioè le sue foreste, le sue acque, gli animali alla fine distruggeremo noi stessi.

Peró, per raggiungere questo obiettivo, è importante solo distinguere la vera preoccupazione per la Terra da quella che, nel frattempo, le grandi multinazionali vogliono imporci come soluzioni ideali, il tutto al solo scopo dei loro grandi profitti. Inoltre, bisogna anche fermare le guerre che distrugono sia l'umanitá che la nostra bellissima Terra. Ogni buco causato dalle bombe o dalle prove misilistiche su qualsiasi parte della terra, compreso il mare, é solo una cicatrice in piú da sanare. Questo provoca solo un grande danno e una grande sofferenza.

- Ma non è solo la Terra ad essere importante, lo è anche la razza umana che deve comprendere il suo valore. Da sempre esistono gli uomini che si credono migliori degli altri e vogliono dominare e controllare tutto e tutti. C'è troppo potere di pochi uomini e troppa sofferenza di tante persone, e mi domando fino a quando durerà un comportamento così sleale?

Siccome siamo anche la razza intelligente, credo sia già arrivato il momento di comprendere che gli uomini sono tutti uguali, a parte il colore della pelle e l'orientamento religioso, tutti noi sulla Terra abbiamo gli stessi bisogni e, più o meno, uguali sogni da raggiungere nel corso della nostra vita.

Quindi, basta con questo comportamento dominante e superiore sulle persone. Non dobbiamo dimenticare che non esiste un'elisir di vita eterna e che nella bara non portiamo nulla che abbiamo avuto nella vita (nè soldi, nè potere, assolutamente niente), quindi è meglio fare le cose giuste e lasciare un mondo migliore per le generazioni future.

- La religione, vera e pura, può aiutarci a capire il bene da fare, ma non dobbiamo lasciare a Dio il compito di sistemare le cose in nostro nome perché ormai siamo noi i "creatori" e i consumatori della Terra. Una volta compreso il messaggio che siamo Noi (le persone) sulla Terra e non Dio, che tutto, bene o male, che succede alla Terra succede anche alla razza umana e per la mano della razza umana, credo che anche le guerre tra le nazioni e le infiammazioni fra le religoni si fermerebbero.

Potrei ancora scrivere molto su questo libro, ma in ogni caso è meglio leggerlo da soli. Spero che la mia lunga recensione non vi abbia annoiato, ma che vi abbia incoraggiato a leggere. Raccomando questo libro in particolare ai nostri politici e alla gente che come unica religione hanno quella del profitto e del potere.


stella

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