Gli scooter elettrici (monopattini) sono considerati flessibili, alla moda, non emettono CO2 durante la guida e sono considerati particolarmente rispettosi dell'ambiente. Ma una nuova ricerca mostra che non sono poi così verdi.

Da quando sono stati immatricolati a metà giugno, in Germania sono circolati più di un quarto di milione di scooter elettrici, con una forte tendenza al rialzo. Le società di noleggio pubblicizzano che i loro veicoli farebbero risparmiare tonnellate di emissioni di CO2 nelle città. Tuttavia, un nuovo studio dimostra che questo non è vero.

Naturalmente il viaggio stesso è privo di emissioni. Uno studio dell’Università della Carolina del Nord, invece, ha esaminato l’intero bilancio delle emissioni degli e-scooter americani a noleggio, dall’estrazione del materiale alla produzione e all’utilizzo. Il risultato: a seconda dello scenario di utilizzo, i ricercatori ipotizzano circa 88-126 grammi di CO2 per passeggero per chilometro. Si tratta di un valore migliore rispetto a quello raggiunto dalle auto normali, ma un autobus diesel completamente occupato offre prestazioni migliori.

Oltre il 50% delle emissioni provocate da uno scooter elettrico durante la sua intera vita utile vengono generate durante l'estrazione e la produzione del materiale. Soprattutto la produzione di telai in alluminio e di batterie agli ioni di litio richiede una grande quantità di energia. Poiché la maggior parte degli scooter elettrici proviene dalla Cina, l’elettricità per la produzione proviene principalmente dal carbone e le emissioni di CO2 sono di conseguenza elevate.

Secondo fattore importante: i viaggi di carico
Perché gli e-scooter non vengono caricati sul posto, ma raccolti da furgoni, attaccati a una stazione di ricarica e nuovamente distribuiti. Secondo questo studio ciò rappresenta complessivamente il 43% delle emissioni. La corrente di cui sono caricati difficilmente ha un ruolo. Anche se gli scooter venissero caricati solo con elettricità a emissioni zero, durante tutta la loro vita utile verrebbe prodotto solo il 6% in meno di CO2.

Peró gli scooter elettrici potrebbero diventare significativamente più rispettosi dell’ambiente. L’effetto maggiore sarebbe chiaramente una minore elettricità da carbone durante la produzione. Ma in Cina, dove viene prodotta la maggior parte degli scooter, non cambierà molto nel mix elettrico, almeno nei prossimi anni.

Il prossimo punto critico: la massima durata possibile . Nello studio, i ricercatori presumono che gli scooter dureranno al massimo due anni. Tuttavia, i dati della società di noleggio americana Bird della Louisiana mostrano che lo scorso anno gli scooter a noleggio sono durati in media meno di 29 giorni . Gli attuali scooter elettrici a noleggio sono relativamente robusti, ma resta da vedere quanto dureranno effettivamente nella pratica quotidiana. Una cosa è chiara: prima si rompono, peggiore è la loro impronta di carbonio.

Il secondo punto più importante per migliorare l’equilibrio ambientale degli e-scooter è un sistema più efficiente per ricaricarli durante la notte. Minore è la distanza che ogni furgone deve percorrere nel suo giro di raccolta per scooter a noleggio, minori saranno le emissioni totali. Idealmente, gli e-scooter verrebbero raccolti da auto elettriche. Inoltre: secondo lo studio, se si raccogliessero e caricassero solo gli apparecchi effettivamente vuoti, si ridurrebbe le emissioni totali fino al 19%.

Secondo quanto detto, gli scooter elettrici sono un'aggiunta utile al traffico solo a una condizione, e questo sarebbe se fossero un sostituto del viaggio in auto.

Gli scooter sono infatti destinati al cosiddetto "ultimo miglio", ad esempio per il tragitto dalla stazione ferroviaria al lavoro. Se gli scooter a noleggio danno effettivamente l’impulso a lasciare l’auto a casa, di fatto risparmiano CO2. Il problema: non lo fa quasi nessuno.

L’Agenzia federale per l’ambiente (UBA) è giunta alla seguente conclusione: molte persone utilizzano scooter elettrici invece di camminare o andare in bicicletta, ma non per sostituire un viaggio in auto. Secondo le conoscenze precedenti, gli scooter non hanno ridotto il traffico automobilistico.

In un sondaggio condotto su quasi 4.400 utenti di scooter a noleggio in Francia, solo il 9% circa degli intervistati ha dichiarato di non aver preso un'auto o un taxi a causa dello scooter elettrico. Altrimenti più di tre quarti delle persone avrebbero percorso il tragitto con i mezzi pubblici (29%) o a piedi (47%). Secondo il sondaggio, il motivo più importante per utilizzare l’e-scooter è perché è divertente e si può viaggiare più velocemente che a piedi. Tuttavia, i viaggi puramente divertenti hanno poco senso, almeno non dal punto di vista ambientale.