"La ragazza che sapeva troppo" non è la classica storia di zombie, d'altronde il genere che non mi piace molto, ma poiché mi è stato regalato con una buona raccomandazione, ho deciso comunque di leggerlo. È un libro davvero eccellente, non c'è molto horror, sangue e nemmeno la classica corsa degli zombie dietro le persone normali. In effetti c'è un po' di tutto ma, secondo me, tutti gli eventi sono misurati esattamente quanto è necessario per mantenere tensione nell'intera trama, senza inorridire per alcune scene. L'accento, infatti, è posto sui sentimenti, sulla capacità delle persone di costruire relazioni anche nelle condizioni più difficili e sulla capacità di sacrificarsi per perseguire un ideale.

Il libro racconta di come l’umanità si è trovata sull'orlo dell'estinzione a causa di una misteriosa malattia capace di trasformare le persone in mostri "affamati" di sangue chiamati "hungrie". Praticamente tutti diventano zombie, ma gli ultimi umani sopravvissuti hanno scoperto che i bambini infetti non si comportano proprio come zombie. Infatti non muoiono né provano dolore se vengono sezionati, ma parlano, imparano e si comportano come tutti i bambini normali... ma solo se non sentono l'odore di un essere umano. In questo caso, diventano assetati di sangue e carne umana.

La trama si svolge in un laboratorio dove questi bambini vengono osservati perché si sta cercando una cura all'epidemia. I bambini sono divisi in singole stanze e ogni giorno vengono accompagnati in classe legati a una sedia a rotelle mentre un sergente li tiene di mira con una pistola. Melanie è una di loro, intelligente, desiderosa di conoscenza e ama moltissimo la sua insegnante perché è l'unica persona in quel laboratorio che li tratta umanamente, soprattutto lei.

Peró, Melanie è anche la prossima detenuta destinata alla dissezione. E proprio quando tutto sembra davvero perduto, lei riuscirà a fuggire. La sua intelligenza e il grande affetto che prova per la sua insegnante scateneranno una serie di eventi che condurranno all'inizio dell'avventura, dove momenti di paura e tensione lasceranno spazio ad episodi particolarmente toccanti.

Questo é un libro intenso, scorrevole ed avvincente capace di rapire il lettore, regalando emozioni forti e qualche lacrima. Lo consiglio anche a chi non è appassionato di quel genere. Buona lettura!