Agenda 2030
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@agenda2030

Orwell manda i suoi saluti: la Gran Bretagna pianifica uno stato di sorveglianza digitale con censura supportata dall'intelligenza artificiale
Il governo laburista del Regno Unito sta attualmente sviluppando una "Piattaforma dati anti-disinformazione" (CDDP) da 2,3 milioni di sterline, un sistema di monitoraggio basato sull'intelligenza artificiale per scandagliare i social media alla ricerca di contenuti "inquietanti". La società incaricata, Faculty, che ha stretti legami con il governo britannico, sta sviluppando lo strumento in gran parte in segreto, mentre la gestione del progetto spetta al National Security Online Information Team (NSOIT), che ha già attirato critiche.

In Inghilterra e Galles, ogni giorno vengono arrestate in media 29 persone per presunti "incitamenti all'odio", un numero destinato ad aumentare con l'impiego delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale. La definizione vaga di ciò che costituisce una "minaccia alla sicurezza nazionale" apre le porte all'arbitrarietà.

La sorveglianza sistematica e la censura delle opinioni indesiderate con il pretesto di combattere "l'odio su Internet" ricordano fatalmente pratiche che in passato erano note solo ai regimi autoritari.

Sebbene il sistema sia ancora in fase beta e presumibilmente si concentri solo sulle "interferenze straniere", la segretezza che circonda il progetto solleva preoccupazioni circa possibili restrizioni alla libertà di espressione. Questo sviluppo potrebbe servire anche da monito per altri Paesi, come la Germania, dove anche il governo federale sta attirando l'attenzione prendendo in considerazione misure per una sorveglianza online più rigorosa.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/orwell-las

#sorveglianza #digitale #anti_disinformazione #libertà #regno_unito #faculty

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L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, annunciata al Summit delle Nazioni Unite di New York nel 2015, è un “contratto per il futuro mondiale” al quale i governi nazionali sono tenuti a sottoscriversi. Questo programma comprende 17 cosiddetti “obiettivi di sostenibilità”, che solo a prima vista sembrano buoni. Se li si osserva più da vicino, ci si imbatte sempre negli stessi attori che, in verità, non vogliono niente di meno che il controllo totale sulle risorse della nostra Terra, un unico governo mondiale centrale e quindi la schiavitù di tutti i popoli.
#agenda2030 #obiettivi #sostenibilità #contratto #futuro #schiavitù
https://1a-1791.com/video/s8/2..../m/P/B/m/mPBmo.caa.m

Argentina e Indonesia stanno valutando di abbandonare l'accordo di Parigi sul clima
Dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald #trump ha annunciato l'intenzione di ritirare gli Stati Uniti dall' #accordo di #parigi sul #clima, l'Indonesia sta mettendo in discussione la propria partecipazione all'accordo e ha espresso dubbi sulla sua efficacia; è probabile che anche l'Argentina segua l'esempio degli Stati Uniti e si ritiri.

L'Accordo di Parigi sul Clima è una pietra angolare degli sforzi globalisti per combattere il cosiddetto #cambiamento #climatico. L'obiettivo di #temperatura a lungo termine dell'Accordo è di mantenere l'aumento della temperatura superficiale globale ben al di sotto dei 2 °C e di perseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, ed è una componente chiave per l'implementazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile ("SDG" delle Nazioni Unite delineati nell' #agenda_2030.

I sostenitori del cambiamento climatico sostengono che per restare al di sotto di 1,5 °C di #riscaldamento globale, le emissioni di #gas #serra (“GHG”) devono essere ridotte di circa il 50% entro il 2030, il che richiede riduzioni significative delle #emissioni di GHG e una transizione verso fonti energetiche “rinnovabili”, come delineato nell’Accordo e supportato dall’Agenda 2030.

L'accordo sottolinea l'importanza di mobilitare finanziamenti per il clima per sostenere i paesi in via di sviluppo nei loro sforzi per ridurre le emissioni e adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici, che sono anche una componente chiave dell'Agenda 2030.

Dopo aver assunto la carica per la seconda volta, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il suo piano di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi, mettendo a repentaglio il piano dei #globalisti. Il ritiro che richiederà un anno per essere ufficiale (...)

E, sfortunatamente per i sostenitori del cambiamento climatico come l'NRDC, sembra che le intenzioni del presidente Trump stiano avendo un effetto valanga, con l' #indonesia che si chiede perché dovrebbe rimanere nell'accordo di Parigi e l' #argentina che progetta di seguire l'esempio degli #stati #uniti e ritirarsi.

Il Financial Times ha riferito che l'Indonesia ha espresso dubbi sull'efficacia dell'accordo di Parigi sul clima dopo che il presidente Trump ha annunciato il #ritiro del #paese dall'accordo. L'inviato dell'Indonesia per il clima e l'energia, Hashim Djojohadikusumo, ha affermato che è ingiusto che paesi come l'Indonesia rispettino l'accordo quando gli Stati Uniti, "il secondo maggiore #inquinatore al mondo dopo la Cina", stanno tornando indietro sui propri impegni in materia di clima.
(...)
Amche il governo di Javier #milei in Argentina sta valutando una proposta per uscire dall'accordo di Parigi sul clima, in seguito a una mossa simile da parte degli Stati Uniti sotto Donald Trump. Non è stata ancora presa una decisione definitiva, ma due persone a conoscenza delle discussioni ritengono che l'Argentina probabilmente abbandonerà l'accordo, diventando il secondo paese a farlo dopo gli Stati Uniti.

Gli alti funzionari stanno studiando un promemoria interno che raccomanda un'uscita, mentre i funzionari pubblici stanno cercando di dissuadere la squadra di Milei dal lasciare l'Accordo. Un allontanamento dell'Argentina dall'accordo di Parigi rappresenterebbe un duro colpo per gli sforzi globali volti a contrastare il cambiamento climatico.

Milei, un leader libertario, nega che gli esseri umani siano la causa del cambiamento climatico e ha condannato il #movimento #ambientalista globale in un discorso al World Economic Forum, definendolo "ambientalismo fanatico" che vede gli esseri umani come un "cancro" che deve essere eliminato.

In Argentina, l'uscita dall'accordo di Parigi richiederebbe l'approvazione del Congresso, ma durante la sua presidenza Milei ha spesso aggirato il Congresso tramite decreti di emergenza. Un ritiro potrebbe avere conseguenze significative per l'Argentina, tra cui influenzare l'accordo commerciale UE-Mercosur, complicare la sua richiesta di adesione all'OCSE e mettere a rischio l'accesso ai flussi di finanziamento internazionali legati al clima. I critici sostengono che l'Argentina potrebbe anche essere esclusa dai mercati globali del #carbonio in futuro.
https://expose-news.com/2025/0....2/01/argentina-and-i

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Pagamento digitale Ryanair non accetta più i contanti!
Ryanair ha deciso di non accettare più i contanti, spingendo di più verso il pagamento digitale. Una scelta che viola il diritto penale ricordiamo l'art. 693. Chiunque rifiuta, per il loro valore, monete aventi corso legale nello Stato, è punito con la sanzione amministrativa.
#ryanair #accettare #contanti #pagamento #digitale #diritto #penale

WEF 2025: Le élite globali pianificano la prossima fase della presa del potere a Davos
Il World Economic Forum ha presentato il suo #programma per il 2025 chiamato “Collaborazione per l’era intelligente”, che secondo i #critici potrebbe consolidare ulteriormente il #potere delle #élite globali. Con il pretesto di “Ricostruire la fiducia” e “Reimmaginare la crescita”, le strutture di potere esistenti devono essere consolidate e la classe media indebolita, mentre i programmi educativi pianificati potrebbero portare all’equalizzazione della forza #lavoro in base alle esigenze delle #multinazionali. La protezione del #clima viene utilizzata come pretesto per #interessi #economici, mentre la digitalizzazione e l’ #intelligenza #artificiale dovrebbero aprire la strada a un futuro completamente digitalizzato.

La stretta integrazione con l’ #agenda 2030 delle Nazioni Unite indica un piano a lungo termine per rimodellare l’ordine mondiale, in cui il #wef, che non ha legittimità democratica, agisce come autoproclamato tirapiedi. La “cooperazione nell’era intelligente” minaccia di diventare una #distopia #digitale in cui una piccola élite determina il #destino dell’umanità.

È giunto il momento che la popolazione si svegli e si renda conto del gioco pericoloso che sta giocando con il proprio futuro. La “collaborazione nell’era intelligente” minaccia di diventare una distopia digitale in cui una piccola élite determina il destino dell’umanità.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/wef-2025-g

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