Allgäuer Ladesäulen-Firma Numbat ist insolvent
Noch vor einem Jahr zählte die Kemptner #firma #numbat zu den wachstumsstärksten deutschen Tech-Firmen. Jetzt ist das #ladesäulen- Start-up insolvent - wegen der schleppenden #marktlage und #technischer Herausforderungen, erklärt das Unternehmen.
Es zählte zu den wachstumsstärksten deutschen Tech-Firmen, nun hat das Ladesäulen-Start-Up Numbat mit Sitz in Kempten für viele überraschend #insolvenz angemeldet. Das Unternehmen bestätigte auf seiner Internetseite am Montag das Insolvenzverfahren. "Wir haben große Anstrengungen unternommen, um das Unternehmen wieder auf Kurs zu bringen, doch hat sich dies aufgrund der Marktlage und technischer Herausforderungen in der verfügbaren Zeit nicht realisieren lassen", schreibt Martin Schall, CEO und Co-Founder, in der Mitteilung.
Mit dem Insolvenzverfahren wolle man jetzt die Fortführung des Unternehmens und seine Restrukturierung organisieren. Trotz vieler Partnerschaften, #kunden und #investoren habe das Start-up seine ambitionierten Ziele nicht verwirklichen können, schreibt Numbat auf seiner Webseite.
Das Unternehmen führt an, dass die #auslastung der Ladeinfrastruktur heute noch zu gering sei. Man habe zudem "technische Herausforderungen" nicht in den Griff bekommen. Das Aufkommen von #e_autos, die eine öffentliche #ladesäule benötigen, wachse nicht so schnell wie angenommen, gleichzeitig verzögern sich laut Numbat die Genehmigungsprozesse bezüglich Baugenehmigungen.
Es sei eine Krisensituation entstanden, in der eine Weiterführung der Numbat GmbH in der geplanten Form nicht mehr möglich gewesen sei. Gemeinsam mit dem vorläufigen Insolvenzverwalter wolle man nun die strategischen Optionen und Chancen für Numbat analysieren. Es sollen weiterhin alle Services und Dienste wie das Laden von Elektroautos oder die Nutzung der Werbescreens im #betrieb weiterlaufen.
fonte
https://www.br.de/nachrichten/....wirtschaft/e-mobilit
Una fede senza Dio | #persone #nazioni #fede #dio #religione #democrazia #controllo #nwo
Discussione aperta con l'intelligenza artificiale di Google. | #intelligenza_artificiale #google #vaccini #covid #vaccinazione
I titoli Big Pharma AUMENTANO.
L’OMS aveva dichiarato il Mpox (precedentemente chiamato vaiolo delle scimmie) l’emergenza sanitaria globale.
Ebbene, meno di 24 ore dopo l’annuncio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La Svezia segnala il primo caso della nuova e più pericolosa variante Mpox, la prima al di fuori dell’Africa.
E ora l’OMS avverte che nei prossimi giorni si potrebbero prevedere ulteriori casi in Europa.
L’azienda farmaceutica Bavarian Nordic ha appena annunciato che sarà in grado di fornire 10 milioni di dosi del suo vaccino Mpox entro la fine del 2025.
Il prezzo delle azioni è aumentato del 26,43% negli ultimi 5 giorni.
Ricordi quando Bill Gates investì l’enorme cifra di 55 milioni di dollari in BioNTech, appena due mesi prima del Covid?
Tempismo davvero interessante!
Ora i media mainstream sono pieni di allarmismo e cercano di spaventare le persone con Mpox.
Il fatto è che questo è successo qualche anno fa, ma dopo il lockdown per il Covid sembrava che nessuno se ne preoccupasse più.
Strano che tu non ne abbia sentito parlare nei notiziari.
Beh, forse non proprio, considerando che Bill Gates ha donato oltre 319 milioni di dollari ai media mainstream. Ovviamente non diranno nulla di negativo su di lui se ottengono così tanti soldi!
#mpox #oms #azioni #europa #africa #biontech
https://www.petersweden.org/p/....big-pharma-stock-sur
Bangladesh, attacco diretto a uno dei più importanti corridoi BRI
Ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà cruciale non solo per il futuro del Bangladesh e dell’India, ma anche per l’intera Belt and Road Initiative e i progetti ad essa associati.
Nell’insidiosa strategia di escalation bellica perseguita dagli Stati Uniti in linea con la loro politica estera di guerre ripetute, quanto sta accadendo in Bangladesh occupa un ruolo centrale nel tentativo americano di destabilizzare le nuove alleanze del mondo multipolare.
La posizione della Belt and Road Initiative
Come noto, uno dei punti chiave delle nuove alleanze è la Belt and Road Initiative, una rotta commerciale che svolge un ruolo di primo piano nel collegare i vari paesi del macrocontinente eurasiatico.
La BRI è stata fondata nel 2013 su iniziativa della Repubblica popolare cinese come infrastruttura commerciale che coinvolge 150 paesi e organizzazioni internazionali. Si compone di sei aree di sviluppo urbano terrestri collegate da strade, ferrovie, condotte energetiche, sistemi digitali e rotte marittime collegate da porti. Xi Jinping aveva originariamente annunciato la strategia come “Cintura economica della Via della Seta” durante una visita ufficiale in Kazakistan nel settembre 2013. Il termine "cintura" si riferisce alle rotte terrestri proposte per il trasporto stradale e ferroviario attraverso l'interno dell'Asia centrale lungo le famose rotte commerciali storiche delle regioni occidentali; “Strada” è l’abbreviazione di “Via della seta marittima del 21° secolo”, che si riferisce alle rotte marittime dell’Indo-Pacifico attraverso il sud-est asiatico verso l’Asia meridionale, il Medio Oriente e l’Africa.
Lo scopo dell’iniziativa è semplice: la cooperazione internazionale per aumentare il potere economico e lo status sulla scena mondiale. Gli obiettivi dichiarati della BRI sono costruire un grande mercato unificato e sfruttare appieno i mercati nazionali e internazionali attraverso lo scambio e l’integrazione culturale, migliorando la comprensione e la fiducia reciproche tra i paesi membri e creando un modello innovativo di afflussi di capitali, pool di talenti e banche dati tecnologiche. Nulla viene ignorato: infrastrutture, istruzione, trasporti, edilizia, materie prime, terre rare, tecnologia. Si può affermare con certezza che la Belt and Road Initiative è diventata la calamita economica della Cina per il mondo intero.
Oggi, nel 2024, comprende 140 Paesi, che rappresentano il 75% della popolazione mondiale.
Sulla via della seta marittima, sulla quale vengono già trasportati più della metà dei container mondiali, si stanno espandendo i porti d'alto mare, si stanno costruendo centri logistici e si stanno creando nuove vie di trasporto interno. Questa rotta commerciale parte dalla costa cinese a sud, collegando Hanoi, Kuala Lumpur, Singapore e Giakarta, poi a ovest dove collega la capitale dello Sri Lanka Colombo e Malé, la capitale delle Maldive, con l'Africa orientale e la città di Mombasa in Kenya. Da lì il collegamento si dirige a nord verso Gibuti, attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez fino al Mediterraneo, collegando Haifa, Istanbul e Atene con l'alto Adriatico e l'hub italiano di Trieste con il suo porto franco internazionale e i suoi collegamenti ferroviari con l'Europa centrale e il Mare del Nord.
Le regole della BRI sono dettate principalmente da alcune alleanze di partenariato: il Forum di cooperazione Cina-Africa, il Forum di cooperazione Cina-Stati arabi, l’Iniziativa di cooperazione di Shanghai e, naturalmente, i BRICS+.
Indebolire l’India per destabilizzare il Rimland
Naturalmente, la critica alla BRI viene dall’egemone atlantico (ora non più): troppa influenza cinese, troppo potere economico, quindi troppa autonomia politica. E non solo per la Cina, ma anche per i vari Stati vicini che in un modo o nell’altro sono collegati agli USA.
La BRI ha effettivamente ampliato la potenza navale della Cina e ampliato la sua influenza politica. Nella classica teoria geopolitica di Halford Mackinder e dei suoi successori americani, questa influenza significa solo una cosa: limitare il potere della talassocrazia americana e costringerla a trovare altri modi per conquistare il cuore (il cuore dell’Eurasia). Sebbene la Cina non sia una civiltà marittima (talassocrazia) ma una civiltà terrestre (tellurocrazia), è riuscita a sfruttare la deterrenza economica come potenza marittima e a creare un equilibrio che spaventa gli Stati Uniti d’America e i suoi (pochissimi) partner.
Perché esiste effettivamente un rischio strategico: il Rimland, la zona costiera che funge da cuscinetto nel conflitto tra le tellurocrazie eurasiatiche e le talassocrazie atlantiche, non può essere ceduto a buon mercato. La BRI è oggettivamente parte di una più ampia strategia di controllo militare sullo Stretto di Malacca e “avvolge” la catena di isole militari americane. Ciò significa che gli americani hanno progressivamente perso la libertà di iniziativa militare e non possono più agire indiscriminatamente.
Gli Stati Uniti lo sanno bene e per questo motivo hanno organizzato un colpo di stato in Bangladesh, un paese molto importante per la stabilità dell’India, che è il paese più grande e importante della BRI dopo la Cina e l’unico rimasto da un paese legato alla BRI. l'ovest con un doppio filo.
Negli ultimi mesi l’India ha ripetutamente rifiutato il sostegno strategico agli Stati Uniti, in particolare per il controllo del Mar Indiano e del Golfo Persico; Narendra Modi ha visitato Mosca il mese scorso e ha firmato accordi con la Russia; Tutto ciò non è piaciuto a Washington, che ha ordinato il rovesciamento del governo di Sheikh Hasina in Bangladesh.
Hasina è pro-India, quindi Nuova Delhi potrebbe beneficiare di una maggiore stabilità regionale. Hasina significava anche equilibrio tra conflitti etnici e religiosi, dove già tra il 2001 e il 2006 si erano verificati diversi problemi a causa dei legami tra gruppi e partiti nazionalisti in Bangladesh e Pakistan; rifiutò le cessioni territoriali e la cooperazione militare con gli USA e resistette alle pressioni anticinesi.
La punizione fu immediata: Hasina fu deposta con un colpo di stato per insediare una giunta ad interim con un uomo scelto da Washington. Completamente in stile Stelle e Strisce. Non è un caso che il Dipartimento di Stato americano abbia immediatamente espresso sostegno al cambio di regime politico senza attendere nemmeno poche ore.
La destabilizzazione del Bangladesh è un tentativo di minare la sicurezza dell'India, e poiché l'India è il garante della stabilità e dell'autonomia del Rimland, gli Stati Uniti cercheranno di sconvolgere l'equilibrio regionale fomentando conflitti interni e ostacolando gli accordi economici. Un’amministrazione filoamericana costringerebbe tutti i paesi vicini a riconsiderare il loro impegno per la sicurezza e la partecipazione ai partenariati. Se è vero che il Bangladesh non può affrontare da solo l’India e determinare la propria politica interna, è anche vero che una serie di minacce strategiche al confine tra India e Bangladesh rappresenterebbero un problema molto difficile da affrontare in questo frangente.
Ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà cruciale non solo per il futuro del Bangladesh e dell’India, ma anche per l’intera Belt and Road Initiative e i progetti ad essa associati.
#bangladesh #attacco #corridoi #india #pakistan
https://strategic-culture.su/n....ews/2024/08/13/bangl
Ora sappiamo che i bambini non dovrebbero essere vaccinati contro il COVID.
Un nuovo studio di Oxford mostra che solo i bambini vaccinati contro il COVID hanno avuto problemi cardiaci e sono morti.
Un ampio studio dell’Università di Oxford, che ha seguito un numero uguale di bambini vaccinati e non vaccinati, mostra che solo i bambini vaccinati sono morti inaspettatamente e hanno sviluppato miocardite e pericardite.
Si può presumere che le autorità sanitarie lo ignorino perché altrimenti farebbero brutta figura.
Uno studio di Oxford mostra che solo i bambini vaccinati muoiono e sviluppano miocardite e pericardite
Un nuovo studio su larga scala condotto da rinomati scienziati della rinomata Università di Oxford ha ora confermato che la miocardite e la pericardite nei bambini e negli adolescenti si verificano solo dopo una vaccinazione contro il Covid e non dopo un'infezione dal virus.
Il nuovo studio ha analizzato i dati ufficiali del governo di oltre un milione di bambini e giovani inglesi di età compresa tra 5 e 11 anni e tra 12 e 15 anni.
Sono state confrontate persone vaccinate e non vaccinate.
Vaccinati: 12 casi di miocardite o pericardite, 3 decessi.
Non vaccinati: 0 casi, 0 decessi
Dato che non ci sono stati decessi per COVID in nessuno dei due gruppi, le autorità sanitarie come il CDC dovrebbero IMMEDIATAMENTE consigliare ai genitori di non vaccinare i propri figli.
La differenza tra casi di miocardite e pericardite è altamente statisticamente significativa (p=0,00024). La differenza nei decessi (3 vs. non era statisticamente significativa (p=0,13).
Ormai non c’è dubbio che l’aumento delle malattie cardiache tra i giovani sia stato causato dal vaccino anti-COVID e non dal virus.
C’è da aspettarsi che la comunità medica ignori questo studio e continui a consigliare ai genitori di vaccinare i propri figli nonostante i dati dimostrino il contrario.
#oxford #bambini #vaccinati #cardiaci #morti #genitori #vaccinare #figli
https://kirschsubstack.com/p/n....ew-oxford-study-show
La nuova brillante Kamala Harris costruita dalla propaganda pronta a guidare il mondo libero.
Ricordi quando Kamala Harris ha avuto l'affluenza alle urne più bassa nella storia della vicepresidenza poco più di un mese fa?
Ricordi tutte le terribili gaffe che fece quando parlò con parole in insalata e annuì in modo incoraggiante per ingannarci facendoci credere che tutti avessimo capito di cosa stava parlando?
Non preoccuparti. Ora abbiamo una nuova brillante Kamala Harris pronta a guidare il mondo libero.
Chi ricorda il suo presunto rapporto inappropriato con il suo capo, che l'ha aiutata (presumibilmente) a salire rapidamente la scala politica in California? E che dire del fatto che ha tenuto incarcerati gli uomini di colore in California oltre la data di rilascio solo per poterli usare come schiavi? Che dire del fatto che ha mandato in prigione 2.000 persone per possesso di marijuana mentre lei scherza dicendo che "nessuno dovrebbe andare in prigione per aver fumato erba"?
Ma quella era la VECCHIA Kamala Harris.
Sei incoraggiato a dimenticare tutto. Non solo sei incoraggiato, ma sei stato illuminato e sottoposto al lavaggio del cervello per dimenticarlo. La Shiny New Kamala Harris (SNKH) è una persona completamente diversa.
Ma i mass media hanno suonato un tamburo completamente diverso
Nelle tre settimane trascorse da quando il presidente Joe Biden ha annullato le elezioni su Twitter e qualcuno ha tentato di assassinare l’ex presidente Trump, SNKH ha subito una trasformazione completa grazie alla macchina della propaganda dei media mainstream. Sembra che i media stiano lavorando con i Democratici o con la campagna di Harris o con qualcuno per renderla una scelta completamente diversa e socialmente accettabile come presidente.
Non solo hanno cancellato dalla memoria ogni menzione di “zarismo del confine”, ma hanno anche eliminato molte delle loro precedenti gaffe. In soli 23 giorni hanno creato una nuova Kamala Harris da presentare al mondo. Hanno creato un'illusione totale della grandezza di SNKH e in qualche modo hanno completamente ribaltato i sondaggi.
#kamala #harris #propaganda #gaffe #sondaggi
Questa è una guerra tra Stati Uniti e Russia in cui muoiono soprattutto gli ucraini.
Negli ultimi giorni i media internazionali hanno riferito che la NATO stava preparando l'invasione della regione russa di #kursk. Si dice che la NATO si sia esercitata per l'invasione della #polonia.
Per il professor Jeffrey #sachs della Columbia University, questi rapporti non costituiscono una sorpresa. “Questa è una guerra tra Stati Uniti e Russia. "Gli americani sono sul posto, gli americani forniscono intelligence, le truppe #nato sono di stanza in tutta l'Ucraina e gli americani selezionano gli obiettivi, gestiscono i sistemi d'arma e anche finanziano la guerra", ha detto in un'intervista al "giudice" Andrew Napolitano.
"Questa non è nemmeno una guerra per procura tra Stati Uniti e Russia, ma una guerra tra Stati Uniti e Russia in cui muoiono soprattutto gli ucraini", ha sottolineato Sachs.
Secondo il professore in Ucraina non accadrebbe nulla senza il consenso degli Stati Uniti.
Presume che l'attacco a Kursk finirà in una catastrofe. “Questa non è solo un’operazione guidata dalla NATO, ma anche un’operazione che molto probabilmente fallirà”.
Sachs spiega questo per due ragioni: in primo luogo, l'Ucraina ha trasferito in quest'area importanti parti delle sue rimanenti forze armate, le principali brigate, il che ha creato punti deboli sul fronte.
In secondo luogo, l’invasione era limitata, non aveva alcun impatto strategico ed era probabile che venisse respinta.
Il professore ritiene che l’invasione accelererà il declino dell’esercito ucraino.
I piloti della NATO voleranno presto gli F-16 ucraini dalla Moldavia in missioni contro la Russia?
Questo scenario potrebbe avere conseguenze molto gravi.
Dopo che alla fine del mese scorso è arrivata la notizia che l’Ucraina aveva finalmente ricevuto alcuni dei suoi tanto attesi F-16, almeno uno dei quali era stato avvistato su Odessa, all’inizio di questa settimana si sono verificati due sviluppi correlati. Il senatore Lindsey Graham ha rivelato in una conferenza stampa a Kiev che Zelenskyj vuole assumere piloti occidentali in pensione per pilotare l’F-16 finché il suo paese non avrà addestrato abbastanza piloti propri.
Se ciò accadesse, i piloti occidentali voleranno presto con F-16 ucraini dalla Moldavia per missioni contro la Russia, inclusa la vicina Crimea, ma forse anche in parti del territorio pre-2014, come la regione di Kursk. Questo scenario potrebbe avere conseguenze molto gravi. In primo luogo, anche se questi piloti mercenari non rappresenterebbero ufficialmente il loro Paese, il loro coinvolgimento nel conflitto sarebbe quasi certamente visto dalla Russia come un’ulteriore prova del fatto che l’Occidente si sta avvicinando al coinvolgimento diretto.
Volare dalla Moldavia sarebbe meno provocatorio che da paesi NATO come #polonia o #romania, anche se ciò potrebbe comunque accadere se alcuni degli F-16 ucraini fossero basati lì. Tuttavia, ciò non è privo di rischi, poiché la Russia potrebbe adottare misure di ritorsione contro la Repubblica di Moldavia se gli aerei da lì effettuassero attacchi sul suo territorio, comprese le ex aree ucraine. Ciò a sua volta potrebbe portare ad un’invasione da parte della Moldova nella regione separatista della Transnistria, dove sono ancora di stanza le truppe russe.
Una ripresa di questo conflitto congelato potrebbe colpire l’Ucraina e/o la vicina Romania, tra cui è inserita la Moldavia. Kiev è alla ricerca di una rapida spinta morale, mentre Bucarest potrebbe vedere un’opportunità per riconquistare con la forza la sua regione storica, che solo accidentalmente è diventata uno stato indipendente con la dissoluzione dell’URSS. I 1.100 soldati russi stimati potrebbero essere facilmente sopraffatti in un evento del genere, ma l’eredità delle moderne Termopili potrebbe essere di lunga durata.
È difficile immaginare che in questo scenario la Russia si rifiuterebbe di dichiarare guerra alla Moldavia perché non sarebbe in grado di resistere alla pressione pubblica. In questo caso, la Moldavia potrebbe essere distrutta per vendetta se la Russia smettesse finalmente di combattere con le mani dietro la schiena per motivi politici, come fa attualmente. Indipendentemente da ciò che accadrà all’Ucraina o a parti di essa in questo scenario, ci sarebbe comunque il rischio di una #guerra calda con la NATO se la ritorsione russa uccidesse alcune delle sue truppe in Moldavia.
Considerando gli enormi rischi in gioco, tra cui il reinserimento forzato in Romania, nonostante la maggioranza della società lo voglia, secondo un sondaggio attendibile dell’agosto 2023, e il pericolo di una terza guerra mondiale, che, come spiegato, sarà scatenata da una errore di calcolo potrebbe, i Moldavi potrebbero protestare contro l’inclusione dell’F-16. Putin ha accennato alla possibilità di future proteste anti-élite in Moldavia lo scorso autunno, e la sua previsione potrebbe presto avverarsi se verrà confermato che la #moldavia fungerà effettivamente da base aerea anti-russa.
Allo stesso tempo, c’è sempre la possibilità che la Russia si trattenga per ragioni di “maggior bene”, come ha fatto finora, anche se molti altri limiti percepiti come rossi sono già stati superati. L’argomento potrebbe essere che non vale la pena trasformare la Transnistria in una moderna Termopili, per non parlare del rischio di una guerra calda con la #nato, soprattutto se la #russia è in grado di difendersi da questa nuova minaccia. Mentre alcuni tirano un sospiro di sollievo, altri temono che ciò incoraggerà l’Occidente a oltrepassare ulteriori linee rosse.
https://korybko.substack.com/p..../will-westerners-soo