Stato di sorveglianza dei selfie.
Come i sistemi di identificazione digitale decideranno presto se puoi viaggiare.
Negli Stati Uniti, il Remote Identity Validation Technology Demonstration (RIVTD), un programma per valutare i sistemi di identificazione digitale biometrica attivo dal 2022, è ora nelle fasi finali di sviluppo.
Sono coinvolti il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS), la Transportation Security Administration (TSA), il Laboratorio Forense per le Investigazioni sulla Sicurezza Nazionale (HSI) e il National Institute of Standards and Technology (NIST).
Il RIVTD ha lo scopo, tra le altre cose, di accertare e valutare la verifica dell'identità quando si scattano foto con i telefoni cellulari, compresa la “vividezza dei selfie”.
Il sistema è stato sviluppato in tre fasi, denominate “Tracce”, con la terza e ultima fase, che si occupa di “Liveness”, attualmente in corso. Questo per garantire che venga inviato un vero selfie e non l'immagine di una foto digitale o fisica.
Un’altra cosa che i creatori di RIVTD vogliono evitare è usare le maschere invece di “farsi un vero selfie in tempo reale”, dicono.
Le prime due “tracce” riguardano la valutazione della validità di documenti come carte d'identità o patenti di guida, mentre la seconda si concentra sulla corrispondenza dei selfie con le foto presenti sui documenti d'identità.
La TSA giustifica la necessità di tutte queste misure come deterrente per “attori dannosi o imitatori” nel mondo emergente della registrazione remota che sfrutta l’identità digitale di una persona.
Il DHS, invece, parla di “processo decisionale basato sul rischio”.
“Tale processo decisionale può includere la determinazione se una persona ha diritto a determinati servizi o benefici o se una persona rappresenta una minaccia nota o sospetta”, cita l’agenzia.
RIVTD è destinato ad essere utilizzato sia nei documenti REAL ID che in quelli “legacy”. A partire da maggio 2025, i viaggiatori saranno tenuti a rispettare le norme REAL ID sui voli nazionali negli Stati Uniti.
Grazie alla legge sulla modernizzazione del REAL ID, presto sarà disponibile una versione digitale del REAL ID.
Nel caso ti stia chiedendo cosa succede ai dati biometrici e alle foto raccolti dalla TSA, l'agenzia afferma che vengono eliminati una volta completato il processo di verifica dell'identità. A meno che non siano conservati fino a due anni.
Uno dei motivi è l’introduzione di sistemi come RIVDT, ovvero l’archiviazione dei dati è giustificata dalla necessità di supportare “test e sviluppo”.
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