Gli #svizzeri vogliono costruire un parco solare espropriando gli agricoltori spagnoli
La società #energetica svizzera #axpo sta costruendo un enorme #parco #solare in #spagna. Per questo necessita di una grande quantità di terreno #agricolo. Non tutti i contadini rinunciano semplicemente ai loro campi e vengono quindi espropriati.

L'azienda energetica Axpo è il più grande produttore di #energia #rinnovabile in Svizzera. L'azienda prevede di installare dieci gigawatt di energia solare in Europa entro il 2030 e contribuire così alla transizione energetica. Parte di questo progetto è l'enorme parco solare che sarà costruito in Spagna vicino a Vilecha, 330 chilometri a nord-ovest di Madrid. La posizione è particolarmente adatta per l'elevato soleggiamento. L’impianto sarà costruito su un’area di 307 ettari e fornirà elettricità verde a 76.000 famiglie spagnole. Il costo sarà di 105 milioni di euro. Mentre Axpo non vede alcun #problema nell'occupazione dei campi agricoli, il progetto incontra la resistenza degli #agricoltori locali. Per questo in alcuni casi l'azienda ricorre all'esproprio statale, riferisce Blick.

Secondo il rapporto, agli agricoltori locali sono state offerte ingenti somme per affittare la loro terra. A prima vista, 1.000 euro all’anno per ettaro sembrano redditizi. Infine, il reddito supera la media di 100 euro per ettaro all'anno che prima era la norma.

Tuttavia, la terra è essenziale affinché gli agricoltori possano #coltivare #cibo. Inoltre, anche i prezzi degli affitti dei terreni coltivabili sono alle stelle. “Chi vuole continuare a coltivare non ha alcuna possibilità. Penso che sia immorale dare priorità alla produzione energetica rispetto a quella alimentare”, afferma José Antonio Turrado, segretario sindacale del sindacato locale degli agricoltori ASAJA.

La portavoce dell'Axpo Jeanette Schranz ha spiegato in un'intervista al quotidiano “Blick” che la maggior parte degli agricoltori ha accettato l'offerta. Solo in pochi casi è stato necessario effettuare “espropri secondo le disposizioni di legge”. Ciò è possibile perché il parco solare è di interesse pubblico.

Zona grigia giuridica:
La situazione a Vilecha non è un caso isolato. Migliaia di spagnoli sono minacciati di esproprio anche in molte altre località. Le aree sono necessarie per la costruzione di impianti eolici e solari nonché di linee ad alta tensione. A causa del sostegno del #governo ai progetti, i proprietari spesso non hanno altra scelta se non quella di rinunciare alle loro terre.

I grandi progetti sono spesso frammentati. Ciò significa che alle valutazioni di #impatto #ambientale e ad altre responsabilità si applicano #normative diverse dal solito.

Anche Axpo trae vantaggio da questa strategia. Il parco solare è suddiviso in quattro piccole aziende. In questo modo si intende accelerare il processo di approvazione. In un'intervista a Blick, l'avvocato tedesco-spagnolo Sönke Lund definisce questo processo una “elusione della legge”. La Axpo la vede diversamente e parla di una “strutturazione giuridica dei progetti”.

Le espropri forzate e i vincoli economici imposti agli agricoltori evidenziano le sfide che la transizione energetica in #europa deve affrontare. La controversia sul parco solare di Vilecha dimostra chiaramente che tali progetti non possono essere realizzati senza tensioni #sociali ed #economiche. Resta da vedere se in futuro Axpo e aziende simili terranno conto delle esigenze degli agricoltori o continueranno a fare affidamento sul sostegno statale e sulle scappatoie legali.
https://efahrer.chip.de/news/s....chweizer-wollen-sola

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