Il vaccino mRNA contro il COVID-19 è collegato alle cicatrici miocardiche negli adolescenti e nei giovani adulti:
Un nuovo #studio rivela una maggiore prevalenza di cicatrici cardiache nei #giovani #maschi dopo la #vaccinazione #mrna contro il #covid-19, sollevando preoccupazioni circa i risultati a lungo termine nonostante i lievi #sintomi iniziali di #miocardite associata al vaccino.
https://www.thelancet.com/jour....nals/eclinm/article/
Il rapido sviluppo di vaccini contro il COVID-19 è stato determinante nel #controllo della diffusione e della gravità delle #infezioni da #sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) e nell'attenuazione della #pandemia di COVID-19.
Un tipo di vaccino contro il COVID-19 ampiamente utilizzato negli Stati Uniti è il vaccino a base di acido ribonucleico messaggero (mRNA), in cui una copia dell'mRNA virale che codifica una proteina virale, come la #proteina #spike del SARS-CoV-2, viene utilizzata per innescare una risposta #immunitaria di lunga durata.
Una delle rare complicazioni del vaccino mRNA per il COVID-19 è la miocardite, soprattutto nella popolazione pediatrica. Inoltre, le immagini di risonanza magnetica cardiaca (CMR) che coinvolgono il potenziamento tardivo del gadolinio o LGE vengono sempre più utilizzate per studiare le #cicatrici #croniche e il danno miocardico che si verificano nei casi di miocardite #infantile.
Sebbene le implicazioni e la prognosi complessiva del danno miocardico correlato a C-VAM nei pazienti giovani non siano chiare, si ritiene che l'LGE sia associato a un rischio elevato di aritmia, insufficienza cardiaca, cardiomiopatia e persino morte cardiaca.
Informazioni sullo studio:
Nel presente studio, i ricercatori hanno esaminato le caratteristiche cardiache del C-VAM sulla base dell'LGE osservato nelle immagini CRM e hanno valutato le caratteristiche cliniche e gli esiti cardiovascolari del C-VAM in una coorte di giovani adulti, adolescenti e #bambini.
Questo studio osservazionale retrospettivo è stato condotto in 38 istituzioni negli Stati Uniti. Ha coinvolto soggetti di età inferiore ai 30 anni a cui è stata diagnosticata una miocardite acuta dopo aver ricevuto il vaccino mRNA contro il COVID-19.
La diagnosi di miocardite acuta si basava su biomarcatori anomali, sintomi clinici e imaging cardiovascolare. Lo studio escludeva qualsiasi individuo con cause alternative per la #diagnosi di miocardite.
I ricercatori hanno ottenuto dati demografici, anamnesi medica e cartelle cliniche dei partecipanti. I partecipanti sono stati caratterizzati in fasce di età più giovani e più anziane corrispondenti rispettivamente a un'età compresa tra 5 e 15 anni e tra 16 e 30 anni, in base alle fasi di distribuzione del vaccino.
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