I parlamentari regionali dell'Alto Adige chiedono a Roma di sospendere le vaccinazioni obbligatorie per i bambini:
Il #deputato e #avvocato Dr. Renate #holzeisen sostiene da tempo i genitori altoatesini che vogliono proteggere i propri figli dalle vaccinazioni obbligatorie di vasta portata. Per frequentare la #scuola materna sono necessarie numerose #vaccinazioni che possono influire sulla #salute dei #bambini. A partire dai sei anni sono previste sanzioni per chi non viene vaccinato.
In #alto_adige negli #asili_nido e scuole materne sono #obbligatorie le seguenti vaccinazioni: difterite, tetano, poliomielite, epatite B, pertosse, HIB Haemophilus influenzae tipo B, morbillo, parotite, rosolia e varicella. In caso contrario, verrà applicata una multa agli studenti di età compresa tra 6 e 16 anni.
Tuttavia i #medicinali, soprattutto quelli #pediatrici, possono generalmente essere utilizzati solo dopo averne dimostrato la sicurezza e l'efficacia. La prova della sicurezza e dell’efficacia può essere ottenuta solo in studi clinici con gruppi di controllo reali.
Nella campagna “Trasparenza per proteggere i nostri figli”, la “risposta” delle aziende mediche altoatesine alla richiesta di rendere pubblici gli studi clinici con veri gruppi di #controllo per le vaccinazioni infantili obbligatorie è stata solo un riferimento a due link con documentazione in lingua inglese. L'autorità responsabile ha semplicemente inviato i link al rapporto di valutazione dell' #ema sul vaccino a sei dosi HEXYON del 5 marzo 2013 e ad una "discussione scientifica" sul vaccino quadruplo ProQuad.
Dopo aver avviato l'esame di questi due documenti, gli “informati” hanno riscontrato che né l'efficacia né la sicurezza delle vaccinazioni richieste dall'azienda medica erano state confermate da #studi #clinici con un vero gruppo di controllo.
Quindi l’autorità responsabile dell’UE sta sventolando vaccini per i nostri figli.
Nonostante questa #procedura palesemente #illegale da parte della Direzione Sanitaria dell'Alto Adige, ai bambini sono ancora obbligatorie le suddette vaccinazioni. La Dott.ssa Holzeisen ha annunciato in una conferenza stampa che ora agiscono come rappresentanti speciali dei genitori altoatesini i cui figli sono stati esclusi dalla scuola dell'infanzia e come membri del Parlamento regionale dell'Alto Adige, e quindi secondo l'art. 48/bis DPR n. 670 del 31 agosto 1972 Rappresentanza della Provincia Autonoma di Bolzano, che chiede l'immediata #sospensione delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini. A tal fine è stata inviata un'istanza urgente al ministro della Salute #schillaci, alla presidente del Governo Giorgia #meloni e al responsabile del Ministero della Salute.
Estratto dalla lettera:
"Dopo aver esaminato la documentazione istituzionale ufficiale dell'approvazione decisa a livello centrale dalla Commissione Europea, abbiamo riscontrato che né la #sicurezza né l'efficacia dei vaccini multipli erano state dimostrate in studi clinici.
A proposito, questo vale per tutti i vaccini pediatrici.
Inoltre, la decisione di approvazione della Commissione UE e le corrispondenti decisioni di acquisizione dell'AIFA prevedono espressamente la necessità di una prescrizione medica per l'iniezione di queste sostanze.
Una prescrizione medica non potrà mai essere sostituita da un piano vaccinale nazionale deciso politicamente.
È evidente che non può esistere alcuna vaccinazione obbligatoria con #sostanze #sperimentali di fatto, e che l' esclusione dei bambini non vaccinati dagli asili nido e dai piccoli asili nido è discriminatoria e viola tutta una serie di principi costituzionali.
L’unica soluzione accettabile è quella di sospendere immediatamente l’obbligo di vaccinazione dei bambini e di ammettere immediatamente i bambini esclusi negli asili nido e nei piccoli asili nido. Qualsiasi altra cosa equivarrebbe a insistere su un’azione gravemente incostituzionale (violazione della dignità umana dei bambini, del diritto al lavoro, ecc.)."
https://tkp.at/2024/09/19/sued....tiroler-landtagsabge