Il criticato meccanismo della piattaforma di emergenza è stato eliminato dal futuro patto.
Ma possiamo tranquillamente presumere che i tecnocrati cercheranno di trovare altri modi per implementare gli strumenti della Piattaforma di Emergenza nel sistema attuale.
Nella quarta revisione del #patto per il #futuro, il requisito di fornire “protocolli per la #convocazione e l’operatività delle piattaforme di risposta alle emergenze” è stato sostituito dal requisito indebolito: “Approcci per rafforzare la risposta del sistema delle Nazioni Unite a complessi shock globali all’interno poteri di controllo esistenti”.
Ciò rappresenta un sollievo per tutti coloro che hanno messo in guardia sulle conseguenze che queste piattaforme possono avere sulle nostre libertà umane se attivate. Resta però da vedere cosa ciò significhi nella pratica, poiché la formulazione lascia spazio a interpretazioni.
Lo Stimson Center scrive nel suo Emergency Platform Brief che "alcuni, in particolare i paesi del G77 e la #cina, probabilmente sosterranno che il termine 'shock globale complesso' è essenzialmente una copertura per gli interessi delle grandi potenze, e che "Questo modello richiede la condivisione di risorse globali solo al servizio di chi è influente”, ma aggiunge che “nessuno sembra respingere completamente l’idea di una piattaforma di risposta alle emergenze”.
https://www.stimson.org/wp-con....tent/uploads/2024/09
Possiamo essere certi che i #tecnocrati cercheranno di trovare altri modi per implementare la cassetta degli attrezzi della piattaforma di emergenza all’interno del sistema attuale.
Tuttavia, il paragrafo modificato fortunatamente significa che il consiglio della #climate Governance Commission (per il futuro vertice) di dichiarare un’emergenza planetaria e avviare la creazione di una piattaforma di emergenza per “un’azione coordinata urgente” non può essere attuato in questo momento.
Climate Governance Commission:
https://globalgovernanceforum.....org/climate-governan
https://drjacobnordangard.subs....tack.com/p/the-criti