La Grecia prevede di spendere 20 miliardi di euro in incentivi economici volti a fermare il #declino #demografico del Paese, che il Primo Ministro Kyriakos #mitsotakis ha definito una “minaccia nazionale”. La nazione che è stata definita la “culla della civiltà” ha ora un tasso di #fertilità di 1,3, uno dei più bassi in #europa, e ben al di sotto del #tasso di 2,1 necessario per mantenere la #popolazione.
Infatti, il paese ora ha il doppio dei #decessi rispetto alle #nascite. L'anno scorso, Mitsotakis ha condiviso durante una conferenza demografica che la Grecia ha registrato una nascita ogni due decessi nel 2022.
Il 30 settembre è stato presentato al #governo #greco un piano demografico per incentivare la procreazione, per un totale di 20 miliardi di euro. Il denaro verrà speso per agevolazioni fiscali, buoni per asili nido e per l'istituzione di asili nido nei luoghi di lavoro, e premi in denaro per l'educazione dei figli. Le famiglie con tre o più #figli riceveranno un indennizzo maggiore.
Il ministro per la famiglia e la coesione sociale, Sofia Zacharaki, ha affermato il 2 ottobre che “l’obiettivo finale” del piano “è quello di migliorare lo standard di vita”. Ha osservato che, secondo le previsioni attuali, entro il 2070 la fascia di popolazione più numerosa sarà quella degli over 90.
Il paese è uno dei tanti che sta attraversando diverse fasi di declino demografico, diretto verso il collasso. Il tasso di #natalità particolarmente basso della Grecia potrebbe essere ulteriormente esacerbato dalle difficoltà economiche che affliggono il paese, che a luglio ha avuto il secondo tasso di disoccupazione più alto nell' #ue.
https://www.lifesitenews.com/n....ews/greece-plans-to-