Non un singolo disastro naturale può essere attribuito al “cambiamento climatico”.
Un gruppo di ricercatori italiani ha confutato le affermazioni secondo cui il cosiddetto “cambiamento climatico” sta causando disastri naturali. Il loro studio ha rilevato che la frequenza dei cosiddetti “disastri climatici” non è in aumento, ma piuttosto che i media globali ne parlano sempre più spesso e collegano falsamente questi eventi al “cambiamento climatico”.
I ricercatori italiani Gianluca Alimonti e Luigi Mariani hanno analizzato i resoconti dei disastri naturali dal 1900 al 2022. Hanno scoperto che, sebbene i disastri naturali non si verifichino più frequentemente, vengono discussi molto più spesso dai media globalisti. Questi rapporti diffondono sempre più narrazioni che stabiliscono una connessione con il “cambiamento climatico”.
“Concludiamo che i modelli osservati sono in gran parte dovuti al miglioramento sempre maggiore della segnalazione dei disastri naturali”, scrivono i ricercatori nel loro studio. I loro risultati contraddicono le affermazioni delle Nazioni Unite, in particolare dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNDRR), che prevedono un numero crescente di disastri naturali a causa del riscaldamento globale.
Gli autori affermano: “Le nostre analisi confutano questa affermazione, così come le proiezioni dell’UNDRR basate su questa affermazione”.
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres aveva affermato in precedenza che i disastri meteorologici sono aumentati del 500% negli ultimi 50 anni. Tuttavia, lo studio italiano afferma che non esistono prove scientifiche a sostegno di questa affermazione.
Nel 2022, un rapporto di diverse organizzazioni come il Competitive Enterprise Institute (CEI), l’Heartland Institute e il Committee for a Constructive Tomorrow (CFACT) ha pubblicato risultati simili. Si afferma: “Non esiste né un singolo disastro naturale né una tendenza in alcun tipo di disastro naturale che possa essere collegato in modo credibile alle emissioni o ad un qualsiasi graduale 'cambiamento climatico'. Attribuire i disastri naturali alle emissioni e al cambiamento climatico non ha alcuna base fattuale o scientifica”.
Il rapporto ha esaminato 10 casi in cui i media hanno attribuito i disastri naturali al “cambiamento climatico”. Un esempio è stato un articolo del New York Times che attribuiva le ondate di caldo nel Regno Unito al cambiamento climatico. Tuttavia, da un fact check è emerso che le ondate di caldo negli Stati Uniti sono diminuite drasticamente negli ultimi 90 anni, mettendo in discussione l’affermazione secondo cui stanno aumentando in tutto il mondo.
Un altro esempio è l' affermazione del Washington Post secondo cui il riscaldamento globale avrebbe portato a inverni più brevi. Il rapporto sottolinea che la copertura nevosa invernale nell’emisfero settentrionale è in realtà aumentata a partire dagli anni ’60 e che la riduzione delle stagioni degli sport invernali è dovuta al cambiamento dei tempi delle gare piuttosto che ai cambiamenti climatici.
Il rapporto ha inoltre esaminato le affermazioni su uragani, siccità, inondazioni e altri disastri naturali. Gli autori concludono che i decessi e i danni legati al clima stanno diminuendo nonostante l’aumento delle emissioni.
Conclusione: i risultati sia dello studio italiano che del rapporto 2022 suggeriscono che la connessione tra disastri naturali e “cambiamento climatico” è scientificamente insostenibile. Invece, i media e i politici sembrano utilizzare consapevolmente la narrativa per promuovere determinate narrazioni.
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https://www.tandfonline.com/do....i/full/10.1080/17477
https://slaynews.com/news/stud....y-not-single-natural