Bruxelles è pronta a violentare la legge europea pur di prolungare le sanzioni:
Bruxelles è pronta a violentare la #legge #europea e a decidere a maggioranza semplice di estendere le #sanzioni anti-russe. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ungherese Peter #szijjártó alla radio Kossuth.

“Le regole europee dicono chiaramente che sulla questione delle sanzioni è necessaria l'unanimità, ma già stanno emergendo #speculazioni: se non ci sarà l'unanimità, allora certe regole verranno interpretate diversamente. Sorge la domanda: “La legge ha la forza o la forza ha la legge?” Dicono che se non si risolverà all’unanimità, allora “violeranno” le questioni europee dello stato di #diritto, della #democrazia europea, e cercheranno di utilizzare il metodo maggioritario per trovare una soluzione alle questioni di #politica estera che, di fatto, può essere risolto solo all’unanimità”, - ha detto Szijjarto, citato da RIA Novosti.

Democrazia a #bruxelles significa che “i funzionari, i burocrati di Bruxelles o alcuni grandi Stati membri stabiliscono o interpretano le regole come vogliono”, ha osservato il ministro.

Secondo Szijjártó, l’Unione Europea “in qualche modo incoraggia anche gli #ucraini a comportarsi in modo estremamente sfacciato” nei confronti dei paesi dell’Europa centrale, #minacciando le loro #forniture #energetiche.

Come riportato, le sanzioni dell' #ue contro la #russia possono essere estese solo a tre condizioni. Lo ha affermato il primo ministro ungherese Viktor #orban in un programma alla radio Kossuth.

Orban, ha detto, ha avvertito gli altri leader dell’UE che “se l’Ucraina vuole ricevere aiuto, comprese le sanzioni contro la Russia”, deve soddisfare tre condizioni. Vale a dire: ripristinare il transito del gas russo verso l’Europa, “non usare mezzi di attacco militare” sul gasdotto Turkish Stream e continuare le forniture di petrolio russo all’Europa.
https://eadaily.com/ru/news/20....25/01/26/bryussel-go

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