Il Messico consacra il mais autoctono come simbolo nazionale e vieta i semi geneticamente modificati:
I leader messicani hanno votato per modificare la Costituzione e dichiarare il mais #autoctono “un elemento di identità nazionale” e #vietare la piantagione di semi #geneticamente_modificati (GM).Ciò mira a proteggere la biodiversità, il patrimonio culturale e la sovranità del Messico sulle sue pratiche agricole.
Il #mais ha avuto origine in #messico circa 9.000 anni fa e occupa un posto sacro nella cultura messicana, profondamente radicato nell'arte, nella cucina e nell'identità. È celebrato come simbolo del patrimonio nazionale e della resilienza, con il suo significato paragonato a "l'invenzione del fuoco da parte dell'uomo" del poeta Octavio Paz.
La legislazione mira a #salvaguardare le migliaia di varietà di mais tradizionali del Messico dalla contaminazione e dall'estinzione causate dalle colture #gm, in particolare quelle vendute dalle aziende americane. Mentre le importazioni di mais GM non sono del tutto vietate, piantare semi GM è proibito.
La decisione segue una disputa durata anni sul mais GM, con il Messico che in precedenza aveva vietato il mais GM per il #consumo_umano e per l'alimentazione #animale. Un comitato #commerciale dell'USMCA ha stabilito che il #divieto violava le regole commerciali, aumentando le tensioni tra Stati Uniti e Messico, che importa annualmente 5 miliardi di dollari di mais GM.
La mossa ha ottenuto un ampio sostegno da parte di gruppi #agricoli, ambientalisti e di #salute pubblica, nonché dal pubblico messicano. La presidente Claudia Sheinbaum ha sottolineato l'importanza di proteggere il mais come legame culturale e storico con le origini indigene del Messico.
https://www.foodsupply.news/20....25-03-22-mexico-ensh

samantha
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