Austria - Petizione parlamentare contro il trattato pandemico dell'OMS:
Poco prima del voto sull'accordo sulla #pandemia a Ginevra, l' #fpö ha presentato una petizione contro l'approvazione dell'accordo da parte dell' #austria in Parlamento. Può essere sostenuto dai cittadini.
Il #trattato dell' #oms sulle pandemie sarà sottoposto a votazione tra poche settimane durante la riunione generale della controversa Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra. Si prevede che riceverà la maggioranza necessaria dei due terzi. Ma prima ancora, il trattato verrà discusso nel Consiglio nazionale austriaco.
Alla fine di aprile, la deputata dell’FPÖ Marie-Christine Giuliani-Sterrer ha presentato la #petizione “Nessuna approvazione del trattato pandemico dell’OMS”. I cittadini possono ora sostenere questa iniziativa sulla homepage del Parlamento. I cittadini hanno anche la possibilità di presentare una dichiarazione in relazione alla petizione, che verrà poi inoltrata ai gruppi parlamentari.
https://www.parlament.gv.at/ge....genstand/XXVIII/PET/
La commissione parlamentare per le petizioni e le iniziative cittadine è responsabile della petizione. La prossima riunione del comitato si terrà il 26 giugno, quando probabilmente se ne discuterà. Finora la petizione ha solo 240 sostenitori. Anche Madeleine Petrovic, della Lista Petrovic, e l'ex leader del MFG Michael Brunner hanno già firmato la petizione.
Nel testo della petizione si legge, tra le altre cose:
"L'accordo, insieme al nuovo Regolamento #sanitario internazionale (IHR 2024), sancisce questo approccio incentrato sulla sicurezza nel diritto internazionale e strutturalmente nella #politica sanitaria globale. Il trattato prevede nuovi meccanismi di #finanziamento che consentiranno anche una ridistribuzione dei bilanci sanitari nazionali, non da ultimo a vantaggio delle aziende farmaceutiche e dei partenariati pubblico-privati.
In questo contesto, il trattato pandemico dell’OMS è oggetto di numerose #critiche:
- Rafforzamento dell’ideologia GHS: le infezioni vengono reinterpretate in termini di politica di sicurezza, con risposte tecnocratiche (ad esempio, la conservazione dei vaccini come “difesa”) a scapito delle strategie tradizionali di sanità pubblica e dell’esperienza epidemiologica.
- Burocrazia ingombrante dell'OMS e problematica doppia struttura: il nuovo accordo crea un'ulteriore struttura istituzionale accanto all'attuale RSI (2024), che è giuridicamente vincolante e comprende 196 Stati parti. Il Trattato pandemico dell'OMS, d'altro canto, è più debole dal punto di vista del diritto internazionale, ma crea più burocrazia, aumenta la sovrapposizione di competenze e rende più difficili la supervisione e il controllo nel diritto sanitario internazionale.
- Mancanza di responsabilità da parte dei vertici dell'OMS: le decisioni dell'OMS non sono soggette a controllo giudiziario o di altro tipo. Il Direttore generale non è soggetto a revisione disciplinare in quanto è responsabile delle indagini interne.
- Trasferimento di responsabilità di diritto privato senza supervisione: l’OMS si attribuisce poteri operativi nei settori della logistica e della gestione dei campioni biologici, senza controllo esterno.
- Potere normativo sui prodotti pandemici: il trattato consente all'OMS di rilasciare autorizzazioni di emergenza globali, la cui amministrazione può essere raccomandata dal Direttore generale, senza procedure di revisione nazionale.
- Politicizzazione dei sistemi sanitari: l'OMS si impegna ad attuare misure di natura sociale e politica, non solo medica.
- Controllo dell’informazione anziché istruzione : il trattato descrive la lotta alla cattiva informazione e alla disinformazione come “comunicazione del rischio”. In pratica, ciò significa controllare il comportamento e adottare misure mirate per eliminare le critiche, al fine di garantire la fiducia nelle organizzazioni governative.
In questo contesto, il Trattato pandemico dell'OMS deve essere respinto perché mette a repentaglio la sovranità nazionale, i diritti fondamentali degli individui e i processi decisionali democratici.
Invitiamo pertanto il governo tedesco a opporsi all'adozione del trattato sulla pandemia, sia in sede di 78a Assemblea mondiale della sanità, sia a livello parlamentare."
Molto probabilmente la delegazione austriaca approverà il trattato durante la riunione dell’OMS. Non ha partecipato affatto alle negoziazioni; l'UE ha assunto direttamente questo compito. Se entro quella data verrà presentata al Parlamento una petizione con numerose firme contro l'approvazione, il comportamento di voto difficilmente cambierà, ma rivelerà il discutibile mandato democratico della delegazion
https://tkp.at/2025/05/05/parl....amentarische-petitio
