L'ultima legge di #putin criminalizza l'anonimato #online e richiede #controlli di identità per l'utilizzo della piattaforma.
Questa è l'ultima di una serie di restrizioni Internet previste per il prossimo anno.
I recenti cambiamenti politici radicali in Russia hanno scosso il mondo digitale. Dopo un'ondata di proposte legislative anti-occidentali in seguito all'invasione dell'Ucraina di febbraio, il paese sembra pronto a subire una revisione rivoluzionaria dei suoi servizi online. La Russia introduce restrizioni che ricordano il famigerato "Great Firewall" cinese. Con le nuove normative volte a eliminare completamente l'anonimato e la privacy online, questo sviluppo rappresenta un altro colpo alla libertà di espressione e all'Internet aperto.
Il governo russo ha dichiarato guerra alla libertà online compiendo un passo verso un ambiente Internet autocratico e attuando piani per abolire l'anonimato degli utenti. La legge federale n. 406-FZ, approvata il 31 luglio 2023 con l'approvazione del presidente Putin, annuncia una nuova era nella legislazione informatica russa ed è un chiaro passo verso la punizione di coloro che sostengono la libertà di espressione.
Copia della legge per te qui.
https://docs.reclaimthenet.org..../Russia-Federal-Law-
La legge richiede agli utenti di dimostrare la propria identità prima di poter utilizzare le piattaforme online russe. I sistemi di posta elettronica stranieri come Gmail e Apple devono essere vietati, aprendo la strada a misure rigorose da attuare entro Natale di quest'anno.
Al fine di fornire un servizio clienti di prim'ordine, l'identità precisa di un utente deve ora essere verificata attraverso un metodo approvato dal governo.
Gli utenti VPN sono ancora autorizzati nonostante le misure draconiane, ma le informazioni che ne incoraggiano l'uso a scopo di evasione sono ora criminalizzate. Anche i servizi di hosting Internet in Russia sono stati presi di mira dal governo, che richiede la registrazione statale e il rispetto di rigide linee guida.
La mossa della Russia di porre fine all'anonimato da parte sua di Internet ha quindi profonde implicazioni per la libertà di Internet. Il successo dell'applicazione di queste nuove regole potrebbe avviare una preoccupante tendenza globale dei governi a smantellare la privacy online.
Le nuove regole ridefiniscono il termine "fornitura di potenza di calcolo" per la pubblicazione di informazioni in un sistema permanentemente connesso.
La nuova legge, unica nel suo genere, impone alle società di hosting di identificare in modo univoco i potenziali clienti attraverso procedure approvate dallo Stato. Le aziende hanno anche una responsabilità significativa per il contenuto che viene reso disponibile sulle loro piattaforme. Inoltre, le società di hosting possono operare solo con l'esplicita approvazione del governo, il che sembra andare contro lo spirito globale di un Internet libero e aperto.
Da settembre 2024, le istituzioni pubbliche potranno utilizzare solo "potenza di calcolo" e "sistemi informativi" delle società iscritte nel registro statale.