Aumenta il numero delle persone arrestate per errori di ùriconoscimento facciale.
L'uso della tecnologia di riconoscimento facciale da parte delle forze dell'ordine è sotto rinnovato esame dopo che è stata intentata una causa da un uomo innocente che è stato falsamente identificato e successivamente arrestato. Questo evento evidenzia la tensione in continua evoluzione tra i progressi della tecnologia e la privacy, esacerbata dall’impatto sulle ùlibertà civili e sulla libertà di ùespressione.

Randal Quran Reid, un uomo di 29 anni meglio conosciuto con il suo secondo nome, Quran, stava andando a trovare sua madre dopo il Ringraziamento quando la polizia lo ha fermato su un'autostrada della Georgia e lo ha arrestato. Con suo orrore, Quran apprese di essere sospettato di un crimine in Louisiana, uno stato che non aveva mai visitato, riferisce AP.
www.apnews.com/article/mistake....n-arrests-facial-rec

Quran è stato detenuto per diversi giorni e questo non è l'unico incidente che gli è capitato. Almeno altre quattro persone, tra cui una donna incinta di otto mesi, che è stato falsamente accusato di furto d'auto, ha citato in giudizio le forze dell'ordine per essere stato falsamente identificato e arrestato sulla base della controversa tecnologia.
https://reclaimthenet.org/detr....oit-woman-false-arre

Nonostante la potenziale utilità del riconoscimento facciale nel risolvere crimini, ritrovare persone scomparse e identificare le vittime della tratta di esseri umani, i critici sostengono che la tecnologia solleva serie preoccupazioni sulle libertà civili e sulla privacy. Tra tutti gli argomenti contro la tecnologia, l’accusa di pregiudizio razziale regna sovrana.

Il riconoscimento facciale è progettato per abbinare le immagini di ùsorveglianza con possibili profili provenienti da database governativi o social media, ma spesso può produrre falsi positivi. Nella dichiarazione giurata che richiedeva il mandato d'arresto per il Corano, l'investigatore si è basato sul video di sorveglianza e sulla dichiarazione di una "fonte credibile" non identificata per identificare il sospettato. C'è il sospetto che l'ambigua "fonte credibile" sia in realtà il difettoso sistema di riconoscimento facciale, di cui non si parla nella dichiarazione giurata.

L'avvocato del Corano, Sam Starks, ha messo in dubbio la credibilità della presunta fonte del detective, sostenendo che la ricerca di un mandato di arresto da parte del detective senza ulteriori prove corroboranti ha rivelato l'uso improprio e l'eccessivo affidamento di questa tecnologia.

Gli eventi legati all'arresto illegale del Corano hanno ricordato alle forze di polizia l'importanza di fornire ulteriori prove quando si utilizza il riconoscimento facciale per ottenere un mandato di arresto.

https://reclaimthenet.org/the-....number-of-people-arr

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