Un vento russo sta ora soffiando sull’Africa.
I venti di potere sono cambiati radicalmente dall’inizio della crisi ucraina. Decine di nazioni, in particolare in #africa, si stanno ora orientando verso la #russia e la #cina e allontanandosi dai paesi neocolonialisti. I recenti incontri tra il presidente russo #vladimirputin e i principali leader africani sono un indicatore di ciò che verrà.

Se leggi la biografia del presidente del Sud Sudan Salva Kiir Mayardit, scoprirai perché indossa sempre un cappello da cowboy Stetson. Il copricapo è significativo per una ragione. Un regalo dell'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush, simboleggia come le alleanze e le partnership possono cambiare in un batter d'occhio. E dopo l’amministrazione Obama, gli interessi americani nel Vecchio Continente sono andati di male in peggio. I colloqui dell'altro giorno tra Mayardit e Putin per consolidare la cooperazione commerciale ed energetica hanno rivolto il vento della distensione verso la Russia e il Sud Sudan e lontano dalle influenze occidentali. Particolarmente importante è stata la promessa di Putin di sviluppare raffinerie di petrolio nel Sud Sudan con la partecipazione di aziende russe. Ha anche detto:

"Questo è solo l'inizio. Abbiamo molte opportunità promettenti in vari settori, compresa l’energia”.

Passando alla Libia, un altro messaggio significativo è la notizia che il generale Khalifa Haftar ha fatto visita a Putin a #mosca. Alcuni potrebbero non ricordarlo, ma nel 2011, quando una risoluzione delle Nazioni Unite autorizzò “tutte le misure necessarie” per proteggere i civili in Libia, la Russia non fu d’accordo. L’allora presidente russo #dmitrymedvedev alla fine accettò di astenersi dal voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e in pochi giorni iniziò la “no-fly zone” militare sui cieli libici. A quel tempo, Kaftar fu un attore chiave nel rovesciamento di Muammar Gheddafi. Era anche un cittadino statunitense naturalizzato legato alla CIA. È stato descritto come “il signore della guerra più potente della Libia”. La sua esperienza militare non ha eguali in tutto il Nord Africa.

Haftar, che sostiene un’amministrazione rivale del governo di #tripoli sostenuto dalle Nazioni Unite, ha da tempo stretti legami con Mosca. È interessante notare che Haftar è stato cruciale nel colpo di stato che ha portato Gheddafi al potere. La sua lealtà, come quella di molti leader nazionali in tutto il mondo, varia a seconda dei suoi obiettivi e di quelli dei suoi elettori. Secondo il fatto quotidiano, durante l'incontro è stata discussa la situazione in Libia e la cooperazione reciprocamente vantaggiosa. Sebbene nei rapporti non fosse menzionato nulla, Haftar probabilmente ha discusso del ritorno delle truppe Wagner in #libia se non altro per fare pressione sull’ONU, sugli Stati Uniti e sugli alleati.

Diverse tendenze sono evidenti nell’inclinazione del Sudafrica verso la Russia. Innanzitutto c'è il chiaro sostegno dell'African National Congress alle azioni della Russia in Ucraina. In secondo luogo, i comunisti sudafricani e il Congresso dei sindacati sudafricani hanno affermato che l’Ucraina è una “guerra provocata dalla NATO”. Inoltre, Julius Malema, il leader degli Economic Freedom Fighters di sinistra, un possibile futuro vicepresidente del Sud Africa, ha dichiarato in una recente manifestazione: “Noi siamo Putin e Putin siamo noi”. i manifesti sventolati in Niger suggeriscono e le bandiere russe in una recente manifestazione segnalano una tempesta pro-Russia che si sta preparando in tutta l’Africa centrale.

Infine, la Russia sta espandendo la sua influenza sul cruciale settore agricolo. Una significativa dipendenza dalle importazioni alimentari mette già la Russia nella posizione di sviluppare relazioni positive con un numero ancora maggiore di nazioni. Il grano gratuito promesso da Vladimir Putin quando è stato ristabilito il blocco ucraino supera qualsiasi cosa l’USAID abbia mai fatto per gli africani. Un vero colpo di stato! L’impareggiabile capacità cerealicola della Russia è importante quanto la ricchezza energetica del paese, soprattutto nei luoghi in cui le persone soffrono la fame. E da nessuna parte ci sono più stomaci vuoti che in Africa.

Un vento russo soffia su 54 paesi che probabilmente emergeranno come attori principali nel cosiddetto “mondo multipolare”. E così vediamo il motivo della disperazione di #washington, #londra e #bruxelles nell’aiutare l’#ucraina.

https://journal-neo.su/2023/10..../06/a-russian-buran-

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