Il colosso dei #social_media guidato da Mark #zuckerberg è nei guai dopo che Joan Donovan, un'esperta di disinformazione ed ex capo del Technology and Social Change Project (TASC) di #harvard, ha affermato che l'Università di Harvard ha licenziato, dopo aver accettato 500 milioni di dollari dal Chan Zuckerberg Institute, associato al CEO di Meta Mark Zuckerberg e Priscilla Chan.
Secondo Donovan, la sequenza di eventi è iniziata nell’ottobre 2021 quando ha presentato un keynote sui “Facebook Papers” ai principali donatori della Kennedy School, tra cui l’ex dirigente delle comunicazioni di #facebook Elliot Schrage. "Da quel giorno in poi, sono stata trattata diversamente dall'università al punto che ho perso il lavoro", ha detto Donovan.

#facebook_papers è un tesoro di documenti di informatori che Donovan aveva ottenuto che suggeriscono che la società non solo consentiva la diffusione di #disinformazione sulla sua #piattaforma, ma che era profondamente consapevole del danno che stava causando e aveva deciso di non fare nulla contro di essa.

“Esistono una manciata di mezzi provati e veri per costringere qualcuno o qualche entità a fare qualcosa che altrimenti non farebbe, e l’influenza attraverso la compensazione #finanziaria è in cima o quasi in cima alla lista. Oggettivamente, 500 milioni di dollari rappresentano certamente un'influenza finanziaria significativa", hanno scritto gli avvocati Andrew Bakaj e Kyle Gardiner di Whistleblower Aid, nella loro dichiarazione per conto di Donovan.

Donovan afferma che Schrage l'ha interrotta, visibilmente agitata, e ha tentato di minimizzare le sue #scoperte. In seguito, il preside della Kennedy School Doug Elmendorf, amico personale dell'ex dirigente di Facebook Sheryl Sandberg, ha chiesto informazioni sulla sua ricerca che ha sollevato sospetti di contatti con la leadership di #meta. Donovan sostiene di aver dovuto affrontare una maggiore supervisione e tagli ai finanziamenti per TASC subito dopo queste indagini.

Elmendorf in seguito la informò dei piani per “chiudere” il progetto, imponendo restrizioni sulla raccolta fondi e su nuove ricerche. Intorno al semestre autunnale del 2022, il preside annunciò a Donovan che non le era permesso raccogliere fondi, iniziare nuove ricerche o assumere nuovi dipendenti. Alla fine Donovan lasciò Harvard e continuò il suo lavoro alla Boston University.

Mentre tutto ciò accadeva, il Chan Zuckerberg Institute, associato al CEO di Meta Mark Zuckerberg, ha donato 500 milioni di dollari ad Harvard per un istituto di #intelligenza_artificiale.

Ciò è avvenuto nel momento in cui Donovan è stata informata che la carenza di fondi era la ragione per cui il suo programma era stato chiuso. La documentazione di Donovan suggerisce una connessione tra questa donazione e le azioni di Harvard, implicando un'influenza finanziaria.

Harvard, ovviamente, nega le affermazioni di Donovan, affermando che le è stata offerta la possibilità di continuare come docente aggiunto part-time, cosa che ha rifiutato. Tuttavia, queste accuse sollevano interrogativi sulla potenziale influenza indebita sulla #ricerca_accademica e la questione è oggetto di indagine da parte del procuratore generale del Massachusetts e del Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti.
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