Elon Musk dice che preferirebbe "andare in prigione" piuttosto che limitare la libertà di parola a X.
Il proprietario di X, #elonmusk, ha dichiarato durante una discussione su #spaces che non limiterà mai la libertà di parola sulla piattaforma, indipendentemente dalle organizzazioni che lo spingono a farlo, e che preferirebbe "andare in #prigione" piuttosto che permettere che ciò accada.
I commenti di Musk sono arrivati durante una discussione su Spaces che includeva Alex Jones, che Musk ha sbloccato.
Il redattore di Human Events, Jack Posobiec, ha chiesto a Musk cosa accadrebbe se l'FBI o il #dhs si fossero presentati a X e avessero detto: "Questi post devono essere #censurati, queste #informazioni devono essere censurate".
Musk ha risposto che la piattaforma rimarrà "il più trasparente possibile", aggiungendo: "Fondamentalmente vedremo tutto ciò che accade sul sistema e nulla sarà nascosto, questo è l'obiettivo".
Musk ha aggiunto: "Francamente, se ritenessi che un'agenzia governativa stia infrangendo la #legge con i suoi requisiti per la piattaforma, sarei disposto ad andare personalmente in prigione se ritenessi che siano loro a violare la legge.
Altrove nell'intervista, Musk ha spiegato di aver riassunto #alexjones perché, in quanto sostenitore della libertà di parola, non avrebbe censurato su #x nessuno che non avesse infranto la legge.