Discrepanza totale tra la Casa Bianca e il Pentagono.
Dietro il ricovero segreto di #lloyd #austin si nasconde una malattia più grande che si sta diffondendo come un cancro in tutti gli Stati Uniti. Le varie parti del governo americano non comunicano più tra loro. Si parla di spaccatura totale tra la #casa #bianca e il #pentagono dopo che nemmeno il presidente #joe #biden è stato informato che il segretario alla #difesa aveva avuto un attacco #epilettico ed era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva.
Se volete sapere come sono ancora le cose in #america, dovreste guardare la storia del ricovero in ospedale del capo del Pentagono Austin. È un ottimo esempio della crescente divisione a #washington.
Il capo del Pentagono nel reparto di terapia intensiva.
Lloyd Austin è stato ricoverato in ospedale il 1° gennaio per quelle che il Pentagono ha descritto solo il 5 gennaio come "complicazioni conseguenti ad un recente intervento medico elettivo" ed era in realtà gravemente malato. O lo è ancora, perché nemmeno il presidente americano lo sa e non è stato informato. Ma Biden può avere un “aggiornamento” dai media, che hanno appreso che il segretario alla Difesa non sta bene, essendo stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva.
Ma nonostante la gravità della situazione, fonti della Casa Bianca hanno rivelato a Politico una terribile verità: né il presidente né il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan erano a conoscenza delle condizioni del capo dell'esercito americano.
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Per quanto bizzarro possa sembrare, ciò che vediamo qui è la realtà della situazione attuale e riflette la generale disunità degli Stati Uniti. Ha creato una spaccatura all'interno dell'Alto Comando stesso!
Tali crepe sono diventate evidenti di recente e un occhio attento le ha potute vedere quando è arrivata la guerra in Ucraina.
Cia e intelligence militare in disaccordo
Nel valutare i fattori che hanno portato al fallimento della controffensiva a Kiev, il Washington Post ha riscontrato che a Washington c'erano aspettative e valutazioni molto diverse. Nel febbraio 2022, mentre tutti i dipartimenti coinvolti cercavano di trovare un consenso su un consiglio comune da dare a Joe Biden, l’ottimismo del Pentagono è stato gravemente scosso dagli avvertimenti della CIA sulla reale condizione delle truppe russe. All’epoca, le spie americane prevedevano che le probabilità di successo della controffensiva ucraina fossero al massimo del 50%.
www.national.ro/politica/se-al....ege-praful-de-contra
Ma la posizione della CIA ha fatto arrabbiare Lloyd Austin, che non ha avuto paura di affermare che le agenzie di intelligence "sono più sicure quando puntano sul fallimento". Per sostenere la sua tesi, ha ricordato alle spie la loro valutazione del febbraio 2022 secondo cui la Russia avrebbe “preso” Kiev entro pochi giorni dall’invasione.
In effetti, il Pentagono ha fatto tutto il possibile per dotare l’Ucraina di armi moderne, e Austin era particolarmente curioso di vedere come avrebbero funzionato i sistemi Patriot contro i missili russi.
La divisione interna è diventata ancora più chiara quando si è trattato della posizione degli Stati Uniti sulla guerra tra Israele e Hamas.
Il 3 gennaio, 17 membri della squadra elettorale di Joe Biden hanno pubblicato una lettera in cui chiedevano all'ufficio presidenziale di impegnarsi per un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza. Hanno condannato la risposta degli Stati Uniti come “fondamentalmente contraria ai valori americani” e hanno detto che si sarebbero dimessi “per la posizione di Biden” sul conflitto israelo-palestinese. Lo stesso giorno, Tariq Habash si è dimesso dal Ministero dell’Istruzione perché gli Stati Uniti stavano “chiudendo un occhio sulle atrocità contro palestinesi innocenti”.
Chi comanda veramente a Washington?
Il fatto che il capo del Pentagono nasconda informazioni è più significativo delle azioni di un solo uomo.
Mentre i conflitti in Ucraina e Gaza entravano in una fase critica e le forze statunitensi venivano vessate e persino attaccate in Medio Oriente, il presidente degli Stati Uniti non era a conoscenza dell’assenza del suo capo della difesa. Cattiva comunicazione interna e vuoto ai vertici del Pentagono, afferma la stampa americana.
E tutto questo all’inizio di un anno elettorale. Anche gli elettori democratici temono che Joe Biden non sia in grado di guidare e gestire la situazione attuale.
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