Il declino più grande in quasi 20 anni: diminuzione della domanda di robot nell’industria
Il #rapporto dell'Association for Advancing Automation, o #a3, ha rilevato che le #aziende #nordamericane hanno ordinato un numero significativamente inferiore di #robot nel 2023, ponendo fine a un boom quinquennale in un contesto di rallentamento dell’economia e tassi di interesse più elevati che rendono difficile l’acquisto di #macchine sofisticate. Le #vendite sono #diminuite del 30%, ma A3 ha osservato che il 2021 e il 2022 sono stati anni da record.
La #domanda è diminuita nelle aziende legate all’industria #automobilistica, che l’anno scorso rappresentavano circa la metà del #mercato dei robot, ma anche nei settori #alimentare e della lavorazione dei #metalli. Nel quarto trimestre i produttori di robot hanno registrato 7.683 ordini, l’8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.

Quando la situazione #economica non è ottimale, è più facile rinviare l'acquisto, ha spiegato il presidente dell'associazione dei produttori di robot A3, che monitora gli ordini, Jeff Burnstein.

Universal Robots, un produttore danese di piccoli #robot #flessibili, ha recentemente riferito che le sue entrate nel 2023 sono diminuite del 7% a 304 milioni di dollari.

Lo scorso anno le vendite sono state ostacolate dalle #preoccupazioni per un’economia vacillante e per l’eccesso di scorte, accumulato durante la pandemia di Covid-19, quando le vendite di robot sono esplose mentre i produttori cercavano una soluzione alla carenza di manodopera. L’anno 2022 è stato un record per il numero di ordini, hanno mostrato i dati A3.
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