WEF 2024: Dichiarazione di guerra al giornalismo libero.
Al 54esimo incontro annuale del World Economic Forum a Davos, la presidente della Commissione europea #ursula von der #leyen ha aperto il suo discorso con le seguenti parole:
La #preoccupazione principale per i prossimi due anni non è il #conflitto o il #clima, ma la #disinformazione. Seguiti da vicino dalla polarizzazione delle nostre società, questi rischi sono gravi perché limitano la nostra capacità di affrontare le principali sfide globali che dobbiamo affrontare.
A questo punto bisogna chiedersi cosa intenda esattamente la von der Leyen con il termine disinformazione, soprattutto perché l'incontro del WEF di quest'anno ha come tema #ricostruire la #fiducia.
L’élite del WEF è ovviamente consapevole di aver perso la fiducia di molte persone – ed è proprio questa fiducia che deve essere ripristinata ora.
Siamo felici di aiutare il #wef e di consultare la nostra documentazione dettagliata sui suoi coinvolgimenti globali e le macchinazioni malvagie, la cui esposizione attraverso i media alternativi è la vera ragione della perdita di fiducia delle persone. Apparentemente sono proprio questi fatti concreti la cui diffusione il WEF vuole censurare nella lotta contro la “disinformazione”.
Il fatto che il WEF affermi di voler ripristinare la fiducia e allo stesso tempo far rispettare la legge sui servizi digitali attraverso l’UE per aprire la porta alla censura totale la dice lunga.
Da un lato, la dichiarazione citata all’inizio dalla von der Leyen al WEF dovrebbe incoraggiarci, perché ovviamente gli illuministi liberi e le persone amanti della verità in tutto il mondo sono riusciti a scoprire numerose carenze e coinvolgimenti di questa stessa élite e a distruggerli nella realizzazione dei loro perfidi piani. Queste voci e controvoci represse agli attuali eventi mondiali hanno assicurato un notevole risveglio della popolazione mondiale. Bravo!
Ma d’altro canto questa vittoria di tappa non deve farci credere che siamo già in dirittura d’arrivo verso la vittoria. La dichiarazione di Ursula von der Leyen, ma anche di altri membri del WEF a #davos, assomiglia a una dichiarazione di guerra a tutti gli attivisti illuministi liberi, con conseguenze senza precedenti per la libertà di espressione. Inoltre dovremo aspettarci che in futuro, su istigazione del WEF e con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, vengano diffuse “fake news” generate in modo molto più mirato per ingannare e danneggiare il movimento illuminista.

https://www.kla.tv/_downloads/....video.kla.tv/2024/02