Agenda 2030: Preservare e utilizzare gli oceani
Agenda 2030: Tutti i corpi idrici, siano essi mari o laghi, vengono registrati centralmente. Il traffico marittimo è controllato mediante il rilascio di licenze. La pesca è ormai lasciata solo alle grandi aziende. Ciò peggiorerà ulteriormente la #povertà nei paesi del terzo mondo.
Le acque e le loro risorse saranno registrate e gestite centralmente; l'accesso sarà possibile solo per #aziende selezionate. Il traffico marittimo e quindi l'uso privato e commerciale dei #mari, dei #laghi e dei fiumi interni sarà ulteriormente limitato e consentito solo a determinate #condizioni che i piccoli #pescatori raramente possono permettersi.
Tuttavia, le grandi aziende continueranno a essere autorizzate a pescare perché ricevono il capitale necessario attraverso #sussidi per conformarsi a nuovi standard come la digitalizzazione delle quote di cattura o la conversione alla trazione elettrica. Ciò rende la pesca meno attraente, l'offerta si riduce e i pochi grandi licenziatari ottengono enormi #profitti.
Al contrario, ciò porterà ad una povertà ancora maggiore nei paesi del terzo mondo e ad una migrazione di massa, che destabilizzerà anche i paesi più ricchi. Inoltre l'industria chimica aggraverà l'acidificazione dei mari, il che porterà a conseguenze incalcolabili, compresa la morte dei #pesci.
#agenda2030