Agenda 2030: Garantire a tutti la disponibilità dei servizi Agenda 2030: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari.
Il settore #idrico dovrebbe essere centralizzato e privatizzato. Dovrebbero essere compiuti sforzi anche per modificare chimicamente il contenuto di #acqua in collaborazione con l’industria farmaceutica.
Le risorse idriche dovrebbero essere gestite a livello centrale. Gli stati vengono spinti a privatizzare le loro #infrastrutture idriche e a diventare dipendenti dalle multinazionali, che possono poi vendere l’acqua alla gente a prezzi eccessivi.

Avendo la sovranità sull'acqua, anche la salute delle persone è completamente nelle loro mani, perché in molti luoghi l'acqua del rubinetto è già arricchita con sostanze chimiche come Florid. Questo potrebbe essere ampliato, il che potrebbe portare a molte #malattie croniche e sintomi di #avvelenamento, che fanno direttamente il gioco dell'industria farmaceutica, che può così vendere con profitto le sue sostanze che sopprimono i sintomi.

Poiché attribuiranno la carenza d’acqua creata artificialmente al cambiamento climatico provocato dall’uomo, adotteranno anche misure per ridurre al minimo il consumo di acqua, soprattutto nel settore sanitario. Sarà anche possibile vietare i servizi igienici convenzionali e sostituirli con varianti che funzionano senza acqua.

Chi ha potere sull’acqua, in ultima analisi, controlla chi può usarla, in quale misura e per quale scopo attraverso il suo razionamento.
#agenda2030