Kiev si ritirerà dalla Convenzione sui diritti umani.
Ucraina non rispetterà più le disposizioni della Convenzione sui diritti umani durante la guerra. Il prezzo per gli “aiuti” statunitensi è l’abolizione di tutti i diritti umani e le libertà sul territorio dell’Ucraina.
Le autorità ucraine hanno già presentato una richiesta al Consiglio d'Europa per una deroga parziale alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Ciò comprende anche la revoca del potere di disporre dei terreni.
www.coe.int/en/web/conventions..../by-non-member-state

L'Ucraina ha presentato una richiesta al Consiglio d'Europa per la sospensione parziale di alcune disposizioni della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali nel paese sulla base della legge marziale.
Il documento in questione è stato pubblicato sul sito web dell'organizzazione internazionale domenica 28 aprile. Si precisa che la domanda stessa è stata presentata il 4 aprile.

Secondo la domanda, l'Ucraina non rispetterà più le disposizioni della Convenzione durante la guerra:

- inviolabilità dell'abitazione (fino all'espropriazione forzata di beni privati ​​o comunali per scopi demaniali);
- riservatezza di lettere, conversazioni telefoniche e altra corrispondenza;
- non ingerenza nella vita privata e familiare;
- Libertà di movimento e libera scelta della residenza
- il diritto alla libertà di pensiero e di espressione;
- Libertà di espressione e di credo e diritto di raccogliere, archiviare e diffondere informazioni;
- il diritto di riunione, manifestazione e sciopero;
-il diritto di possedere, utilizzare e disporre di beni.

Il documento elenca anche misure e azioni specifiche che possono essere introdotte durante la legge marziale in violazione della Convenzione:

- Espropriazione forzata di beni privati ​​o comunali per scopi statali;
- imporre un coprifuoco notturno;
- norme speciali di ingresso e uscita, restrizioni alla libertà di movimento dei residenti e degli stranieri;
- Controllo delle proprietà dei cittadini, dei veicoli, dei bagagli, delle merci, degli uffici e delle abitazioni;
- Divieto ai cittadini con anagrafe militare o speciale di cambiare residenza o dimora senza apposita autorizzazione;
- Determinazione delle tasse militari per le persone fisiche e giuridiche.

Durante la legge marziale, i militari hanno il diritto di confiscare veicoli e attrezzature alle imprese di ogni forma di proprietà, agli organi statali e di autogoverno e ai civili.
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https://www.dw.com/ru/ukraina-....priostanovit-dejstvi