L’enorme diffusione di targhe polacche a Napoli: in città circola più della metà di tutte le auto straniere presenti in Italia; è uno stratagemma che consente a migliaia di persone di pagare molto meno l' #assicurazione, senza violare la legge.
Da qualche anno nelle strade di #napoli è sempre più frequente imbattersi in #targhe #straniere, soprattutto polacche e bulgare. Le #auto e i #motorini con la sigla PL accanto al numero di targa sono migliaia, molte di più rispetto a qualsiasi altra città italiana: secondo i dati del #reve, il registro nazionale a cui vanno dichiarati i veicoli esteri, a Napoli circolano 35mila targhe straniere sulle 53mila presenti in Italia, e la maggior parte di queste è polacca. La causa di questo fenomeno è semplice: avere una targa straniera consente di #pagare meno #tasse e soprattutto di contenere il costo dell’assicurazione, che a Napoli è il più alto in Italia.
L’espediente trovato per limitare il costo dell’assicurazione è complicato, ma ormai collaudato al punto che online si possono trovare istruzioni e molti riferimenti di persone a cui rivolgersi. Il #meccanismo è sempre lo stesso: l’auto o il motorino devono essere cancellati dal pubblico registro automobilistico (PRA) italiano e portati in Polonia, dove vengono reimmatricolati e infine noleggiati in Italia alla persona che ha chiesto il servizio. Di fatto l’agenzia che gestisce questa pratica diventa proprietaria del veicolo, dato a #noleggio al vero proprietario. In questo modo l’assicurazione è decisamente più bassa: tra 600 e 800 euro nel primo anno e al massimo 350 euro per gli anni successivi.
Oltre a #risparmiare sull’assicurazione, chi utilizza una targa straniera non paga il #bollo. In teoria sia i controlli sulla revisione che le multe per eccesso di velocità fatte da un #autovelox dovrebbero essere recapitate, perché i veicoli con targa straniera devono essere iscritti per legge al REVE, il registro nazionale a cui vanno dichiarati i veicoli esteri. In realtà quest’obbligo viene spesso eluso.
Anche per questo motivo in caso di #incidente provocato da un veicolo con targa straniera è molto difficile risalire ai dati di chi ha noleggiato quel veicolo, e quindi ottenere un #risarcimento. Negli ultimi anni molte persone si sono rivolte all’ACI di Napoli per risalire ai dati di conducenti in seguito a incidenti. L’ACI è un ente pubblico senza fine di lucro che gestisce per conto dello Stato il pubblico registro automobilistico, ma solo una minima parte delle ricerche va a buon fine perché tra i paesi europei non c’è un sistema di interscambio di questi dati.
https://www.ilpost.it/2024/05/....03/napoli-targhe-pol
samantha
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stella
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