49 senatori chiedono a Biden di respingere gli accordi dell'OMS: "La posta in gioco è alta per il nostro Paese".
In una lettera al presidente Joe #biden, i #senatori hanno sostenuto che prima di prendere in considerazione gli emendamenti, l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di #riforme per l’OMS, visto come ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la #pandemia di #covid-19.
Gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si riuniranno a Ginevra a partire dal 27 maggio per votare su due proposte: il cosiddetto “Accordo pandemico” o “trattato pandemico” e gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (IHR).
L’amministrazione Biden sostiene le due proposte dell’OMS, che conferirebbero ai funzionari #sanitari globali ampia #autorità sulla gestione della pandemia. I senatori, che compongono l’intera Conferenza repubblicana del Senato, hanno affermato che prima di considerare gli emendamenti l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di riforme per l’ #oms, dato che ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la pandemia di COVID-19 “e ha causato danni duraturi” al nostro Paese”.
Prima che venga firmato qualsiasi #trattato o approvati gli emendamenti dell’IHR, che secondo loro aumenteranno sostanzialmente l’autorità dell’OMS, distruggeranno i diritti di proprietà intellettuale e violeranno la libertà di parola, hanno scritto, questi fallimenti devono essere affrontati.
La lettera sottolinea inoltre che l’articolo 55 dell’RSI prevede che il testo di qualsiasi proposta di emendamento sia comunicato agli Stati membri quattro mesi prima dell’Assemblea mondiale della sanità dove sarà preso in considerazione. Tuttavia, all’incontro mancano solo poche settimane e il testo finale non è ancora disponibile per la revisione da parte degli Stati membri dell’OMS.
Ciò è particolarmente #preoccupante, hanno scritto, dato che “alcune delle oltre 300 proposte di emendamento avanzate dagli Stati membri aumenterebbero sostanzialmente i poteri dell’OMS in materia di emergenza sanitaria e costituirebbero violazioni intollerabili della sovranità degli Stati Uniti”.
I senatori, guidati da Ron #johnson (R-Wis.), hanno avvertito Biden che se dovesse aderire al trattato sulla pandemia o agli emendamenti, lo considererebbero un trattato che richiede il consenso di due terzi del Senato americano, secondo Costituzione degli Stati Uniti.
La lettera conclude:
“Alla luce dell’elevata posta in gioco per il nostro Paese e del nostro dovere costituzionale, vi invitiamo a (1) ritirare il sostegno della vostra amministrazione agli attuali emendamenti dell’IHR e ai negoziati sul trattato sulla pandemia, (2) spostare l’attenzione della vostra amministrazione su riforme globali dell’OMS che affrontino i suoi persistenti fallimenti senza espandere la sua autorità, e (3) se dovessi ignorare queste richieste, sottoporre qualsiasi accordo relativo alla pandemia al Senato per la sua consulenza e consenso”.
Anche a livello statale cresce la resistenza alle proposte dell’OMS. Due stati hanno approvato leggi – e due stati hanno progetti di legge in sospeso – intese a impedire all’OMS di prevalere sull’autorità statale su questioni di #politica sanitaria pubblica.
Utah e Florida hanno approvato leggi, mentre Louisiana e Oklahoma hanno leggi che entreranno in vigore a breve in attesa delle votazioni finali. Diversi altri stati stanno prendendo in considerazione progetti di #legge simili.
https://childrenshealthdefense.....org/defender/senato