Spagna, Irlanda e Norvegia riconoscono lo Stato palestinese:
Mercoledì #norvegia, #spagna e #irlanda hanno annunciato che riconosceranno lo Stato di #palestina con una mossa altamente simbolica che i leader hanno descritto come mirata a raggiungere una pace duratura nella regione. Il riconoscimento formale entrerà in vigore il 28 maggio.

Anche i membri dell’UE Slovenia e Malta hanno indicato nelle ultime settimane che intendono riconoscere la Palestina, sostenendo che una soluzione a due Stati è essenziale per una pace duratura nella regione.

La loro decisione coordinata porta il numero di paesi che #riconoscono uno #stato #palestinese ad almeno 141. Gli stati #occidentali comprendono la maggioranza dei paesi che finora hanno rifiutato il riconoscimento, e la maggior parte afferma che aspetterebbe fino ai negoziati di #pace, dando di fatto a #israele il potere di veto.

Ma il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store ha affermato che il riconoscimento è diventato necessario in assenza di un processo di pace e del crescente numero di #vittime nella #guerra Israele- #gaza. “Né il popolo palestinese né quello israeliano possono vivere la propria vita in sicurezza. Ecco perché dobbiamo pensare diversamente e agire di conseguenza. Non possiamo più aspettare che il conflitto venga risolto prima di riconoscere lo Stato di Palestina”, ha affermato Store.

Il primo ministro irlandese Simon Harris ha affermato che il riconoscimento è “l’unica via credibile verso la pace e la #sicurezza per Israele, per la Palestina e per i loro #popoli”. E Pedro Sánchez, primo ministro spagnolo, ha detto che Israele ha messo “in pericolo” la soluzione dei due Stati. “Questo riconoscimento non è contro Israele, non è contro gli ebrei”, ha aggiunto. “Non è a favore di #hamas, come è stato detto. Questo riconoscimento non è contro nessuno, è a favore della pace e della convivenza”.
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