Edward Snowden afferma che OpenAi ha appena compiuto un "tradimento calcolato dei diritti di ogni persona sulla Terra":
La settimana scorsa, il creatore di #chatgpt #openai ha annunciato di aver nominato nel suo consiglio di amministrazione Paul #nakasone, generale in pensione dell' #esercito #americano ed ex direttore della National Security Administration (NSA), che ha anche guidato l'unità militare Cyber ​​Command focalizzata sulla sicurezza informatica.

"L'esperienza senza precedenti del generale Nakasone in aree come la #sicurezza #informatica", ha affermato in una nota il presidente del consiglio di amministrazione di OpenAI Bret Taylor, "aiuterà a guidare OpenAI nel raggiungimento della sua missione di garantire che l' #intelligenza generale #artificiale avvantaggi tutta l'umanità".

Ma non tutti sono entusiasti del nuovo ruolo di Nakasone presso l’azienda di intelligenza artificiale, che vedrà l’ex generale seduto anche nel comitato per la sicurezza e la protezione di OpenAI. La #nsa è stata a lungo associata alla #sorveglianza dei cittadini statunitensi e le #tecnologie integrate nell’intelligenza artificiale stanno già rinnovando e intensificando le preoccupazioni esistenti in materia di sorveglianza. Con questo in mente, potrebbe non sorprendere che l’ex dipendente della NSA e famoso informatore Edward #snowden sia tra i detrattori espliciti della nomina di OpenAI.

"Si sono tolti la maschera: non fidatevi mai di OpenAI o dei suoi prodotti", ha scritto Snowden ha scritto Snowden in un post su #x venerdì, aggiungendo che "c'è solo una ragione per nominare" un direttore della NSA "alla tua tavola."

"Questo è un tradimento intenzionale e calcolato dei diritti di ogni persona sulla terra", ha continuato. "Sei stato avvisato."

Snowden non è stata l'unica figura di spicco della sicurezza informatica ad alzare un sopracciglio alla notizia di OpenAI. "Penso che la più grande applicazione dell'intelligenza artificiale sarà la sorveglianza di massa della popolazione", ha twittato Matthew #green, professore di #crittografia della Johns Hopkins University, "quindi portare l'ex capo della NSA in OpenAI ha una solida logica dietro".

Ci sono state molte controversie intorno a OpenAI ultimamente - dalla strana situazione legata al licenziamento e al ritorno di Sam Altman alla carica di CEO, al licenziamento di un esperto di sicurezza, alla mancanza di trasparenza sulla formazione dei dati, e sarà interessante per vedere come l'arrivo di uno degli ex direttori della NSA influenza l'ulteriore lavoro e le operazioni di questa società.
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