L'inventore del primo parchimetro era Carlton Magee, un giornalista statunitense. L'idea gli è venuta nel 1932 come risposta al crescente problema della congestione dei parcheggi e lo brevettò nel 1935 (brevetto USA n. 2.118.318 per un "parchimetro a gettoni"), dopo di che fondò la Magee-Hale Park-O-Meter Company (successivamente cambiato in P.O.M. Company) per produrre i suoi parchimetri. La prima installazione avvenne nella città di Oklahoma City il 16 luglio 1935.
Il primo modello era basato sulla tecnica dell'inserimento di una singola moneta ed un rudimentale meccanismo di programmazione del tempo di posteggio acquisito che indicava, attraverso una lancetta ed una piccola bandiera a barra, il tempo di scadenza del periodo di sosta pagato. Nel 1992, POM ha iniziato a commercializzare e vendere il primo parchimetro completamente elettronico, il parchimetro avanzato brevettato "APM", con caratteristiche come uno scivolo per monete a caduta libera e ad una scelta di energia solare o batteria.
Torniamo all'idea e perchè era neccessario un parchimetro. Con l'industria automobilistica in crescita, tante persone andavano al lavoro con la propria macchina e parcheggiavano nelle strade del centro, rimanevano tutto il giorno e lasciavano poco spazio ai clienti e ad altri che visitavano questo quartiere. La soluzione di Magee era installare parchimetri, far pagare per l'uso dei parcheggi e girare quegli spazi che altrimenti sarebbero stati occupati da tutti i parcheggiatori diurni.
Inoltre, i parchimetri genererebbero entrate per la città (Oklahoma City) in crescita. Deve aver funzionato, poiché l'idea del parcheggio a pagamento alla fine prese piede in tutto il mondo.
Va anche detto che non tutti gradivano l'idea di pagare per il posto, per questo l'uso dei primi parchimetri ha incontrato resistenze da parte di gruppi di cittadini o vigilantes che hanno cercato di distruggerli in massa.
In Italia la grande diffusione dei parchimetri si è avuta dalla metà degli anni '70 e quegli dovevano essere giornalmente svuotati e la molla dell'orologio ricaricata.