La raccomandazione del governo Lula prevede che venga data priorità ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e 5 anni e ai gruppi di persone più a rischio di sviluppare le forme più gravi della malattia:
Operatori sanitari, persone con comorbidità, anziani immunocompromessi, donne incinte, persone che vivono in istituti a lungo termine e i loro operatori, persone con disabilità permanenti, adolescenti e giovani sottoposti a misure socio-educative, dipendenti del sistema di privazione della libertà, detenuti al di sopra dei 18 anni e alla fine persone senza fissa dimora.
Ed ogni anno i vaccini saranno rimodellati per tener conto delle nuove varianti!??