Il gatto Bengala

Il gatto Bengala è un ibrido ottenuto con l’incrocio tra un gatto domestico e un leopardo asiatico ed è una delle razze più esotiche in circolazione.

 

Il risultato di questo incrocio è un gatto, spesso definito il "leopardo in miniatura", considerato a tutti gli effetti domestico, dolce e coccolone, muscoloso e atletico - si muove come una volpe e non assomiglia a nessun'altra razza di gatto domestico. Anche esteticamente il risultato è notevole: questo gatto molto particolare colpisce per il suo fisico longilineo e il colore del suo mantello così particolare. Date le loro tendenze atletiche, i bengalesi sono felini molto sani e possono vivere fino a 15 anni o più.

Crescendo, i maschi possono arrivare a pesare fino a 7 kg, mentre le femmine di solito non superano i 5. Altezza è compresa da 33 a 45 centimetri dalla testa alle zampe, seduti o in piedi. Hanno gli occhi grandi e rotondi, e sono ammessi tutti i colori. La forma del corpo e le proporzioni di un gatto bengala non sono tipiche delle razze di gatti domestici, mentre sono normali per un piccolo gatto selvatico che vive nelle foreste, come il suo progenitore che si chiama Prionailurus Bengalensis.

La razza di gatto Bengala si distingue per il suo mantello maculato o marmorizzato e per la personalità e l'istinto di un vero cacciatore ereditato dal suo genitore selvaggio. Il loro mantello presenta macchie a rosette che conferiscono loro un aspetto esotico di gatto della giungla. In effetti, il Bengala è l'unica razza di gatto domestico con questo tipo di manto e lo deve al fatto che è in realtà un ibrido. Il mantello del Bengala si presenta nei colori base che vanno dall’arancio al dorato, giallo scuro al sabbia, spesso anche con riflessi dorati definiti "glitter"che fanno sembrare la pelliccia di un Bengala come se fosse stata spolverata di polvere dorata. Riconosciuti dagli standard sono i disegni del mantello “marbled” e “spotted”.

Con un Bengala è impossibile annoiarsi: è un gatto vivace e divertente, intelligente e docile. Proprio per questo ha bisogno di molte attenzioni. A questi animali sociali piace passare il tempo con i loro proprietari e si comportano bene con i bambini che amano giocare. A loro piace imparare nuovi trucchi e possono essere addestrati con un clic per eseguire semplici comandi come recuperare i giocattoli. Possono anche essere addestrati a camminare insieme ai loro proprietari al guinzaglio.

Per un gatto Bengala, lo spazio verticale è tutto ciò che richiede in casa. Sono una razza incredibilmente intelligente e trovano il modo di arrampicarsi, saltare ed esplorare la casa senza fare danni. Non richiedono molta cura e possono essere spazzolati un paio di volte alla settimana. Amano l'acqua, quindi è possibile introdurli facilmente all'acqua. Unica cosa a cui non reagiscono bene è se lasciati soli per lunghi periodi. Tendono a diventare solitari e vocali quando vengono lasciati troppo da soli.

Le origini della razza:
Originariamente il Bengala proviene dagli Stati Uniti, dove la genetista Jean Mill nel 1963 tentò per la prima volta di incrociare un gatto leopardo asiatico con un gatto domestico. L’obiettivo era quello di creare un gatto che ricordasse, per fattezze e fascino, questi splendidi felini asiatici. Tuttavia la razza non ha mai preso realmente il via fino al 1970 quando Mill decise di riprendere il progetto.

Nel 1975 un gruppo dei suoi gatti venne donato alla Loma Linda University, per uno studio genetico da parte di Willard Centerwall. Fu infatti proprio questo scienziato ad iniziare a fare accoppiare gatti leopardo asiatici con gatti domestici per testare la loro immunità rispetto alla leucemia felina. Non riuscì nell'intento per la leucemia, ma questa selezione mirata segnò di fatto l’inizio dell’allevamento moderno del gatto Bengala.

Incroci sono avvenuti con esemplari di mau egiziano, burmese, abissino e ocicat, per rendere questo felino più docile verso l'uomo: i primi esemplari ottenuti avevano infatti un carattere selvatico ed alquanto nervoso.

Il Bengala è stato ufficialmente riconosciuto dalla TICA (The International Cat Association) nel 1983. Oggi invece è riconosciuto da molte associazioni internazionali come la CFA (Cat Fanciers’ Association), che è il più grande registro al mondo di gatti con pedigree.

Curiosità sul gatto Bengala:

- Un gatto Bengala viene addomesticato dopo la quarta generazione. Per creare un gattino perfettamente felice, fiducioso e amichevole, le regole di allevamento stabiliscono che il Bengala venga addomesticato solo dopo quattro generazioni di incroci con il gatto leopardo asiatico. In questo modo, i vivaci motivi del mantello dei suoi parenti selvatici vengono preservati, mentre il Bengala acquisisce il temperamento e la personalità più tipici di un gatto domestico.

- Le varianti argento sono conosciute come Snow Bengals. Gli Snow Bengals sono il risultato dell'incrocio del gatto leopardo con il siamese.

- Ci sono Bengala a pelo lungo. Sebbene i Bengala a pelo semilungo siano comparsi sin dagli albori di questa giovane razza, i Bengala a pelo lungo sono stati riconosciuti solo dal registro Cat Fancy della Nuova Zelanda.

- Sono eccezionalmente intelligenti. I bengalesi sono noti per essere studenti eccezionali con grande curiosità, abbondante curiosità ed energia. Spesso imparano ad aprire porte o altri oggetti da soli e hanno dimostrato di essere altamente addestrabili. Puoi insegnare al tuo gattino del Bengala molte cose con un po' di impegno e pazienza.

- I gatti leopardi che vivono nelle foreste e sugli alberi, hanno una straordinaria caratteristica che funge da mini paracadute: in realtà è la sacca primordiale e il suo scopo è quello di consentire al gatto di planare e fare salti più lunghi tra gli alberi delle foreste asiatiche. Questa caratteristica, con la selezione, è stata geneticamente trasferita al Gatto Bengala che anche per questo dettaglio, si rivela essere un felino unico e irripetibile. Non in tutti è visibile, ma in genere si può vedere il lembo di pelle in più che si estende dalla parte superiore della gamba fino a metà addome. Sembra un marsupio e molti la scambiano per la pancetta credendo che il loro gatto sia obeso. Il gatto Bengala è una tra le pochissime razze di gatto domestico ad avere questa caratteristica.

- Le caratteristiche quindi, che rendono il gatto bengala molto speciale sono il dorso più lungo, le gambe posteriori più alte, il bacino più indietro e inclinato verso il basso, le sacche primordiali.

- I gatti del Bengala adorano arrampicarsi e stanno volentieri a contatto con l’acqua. È fondamentale offrire a questi micioni tutta la libertà di movimento di cui hanno bisogno per sentirsi a loro agio.

Gatti come il Bengala e il Serval appassionano sempre più persone


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