Tutti i governi nazionali perseguono un programma genocida?

Questi uomini e donne seducenti, che si presentano come salvatori e santi delle loro comunità prima di essere eletti, si trasformano in parassiti egoisti dell’agenda del governo ombra globalista una volta eletti in carica.

Nessuna persona che si rispetti può negare che nelle istituzioni politiche odierne responsabili dell'amministrazione degli affari umani, solo una piccola frazione di persone si assume la responsabilità dei propri simili gli esseri umani e il nostro pianeta in cima alla loro agenda, se non altro.

La “democrazia” è ciò che molti credono ancora sia la soluzione migliore per il governo dei cittadini, gli stessi credono anche che i politici eletti attraverso i sistemi elettorali nazionali siano “servi del popolo” come afferma la Costituzione. I rappresentanti hanno la responsabilità di rendere conto alle persone che li eleggono.

Sebbene la maggioranza della popolazione si aggrappi al sogno di un mondo in cui democrazia significhi una forma di governo “del popolo, dal popolo e per il popolo”, la realtà è esattamente l’opposto.

Questi uomini e donne seducenti, che si presentano come salvatori e santi delle loro comunità prima di essere eletti, si trasformano in parassiti egoisti dell’agenda del governo ombra globalista una volta eletti in carica.

E cosa fa l’elettorato a riguardo?

Alcuni si permettono di pensare che un simile stato di cose sia in qualche modo inevitabile “in questo mondo corrotto”.

Altri esprimono il loro sgomento e proclamano a gran voce che voteranno per il partito di opposizione alle prossime elezioni (…e otterranno esattamente lo stesso risultato). Altri ancora cercano di ignorare completamente la realtà, mormorando cinicamente che “non voteranno affatto in futuro”.

Una minoranza molto piccola ritiene responsabili i propri rappresentanti eletti e chiede loro di sostenere le politiche che hanno promesso di sostenere prima delle elezioni. Anche se tale determinazione non porta necessariamente al risultato desiderato, è almeno onorevole.

Il risultato è che parlamentari, senatori e deputati, ognuno dei quali si preoccupa principalmente di una carriera politica di successo, aderiscono immediatamente al “programma del partito”. Un’agenda top-down basata sui desideri dei donatori miliardari, i cui generosi finanziamenti sono accompagnati dalla garanzia che il loro sostegno sarà adeguatamente ricambiato.

Democrazia in azione, capisci.

L'uomo o la donna che si pensava lottasse per gli interessi degli elettori a livello locale e regionale si rivela semplicemente un burattino di coloro che stanno più in alto nella piramide politica. I nuovi parlamentari, se non lo sapevano già, scoprono presto che l'unico modo per mantenere vive le loro prospettive politiche è seguire i programmi del partito e non uscire mai dalla linea.

Nel Regno Unito, qualsiasi intenzione di deviare dalla linea del partito viene accolta con la minaccia di essere “frustato”, ovvero di essere costretto a seguire la volontà della leadership del partito – o di essere espulso dal partito.

Ora che abbiamo compreso la fissazione essenzialmente ristretta dei nostri sistemi politici di partito, possiamo rivolgere la nostra attenzione all’agenda del potere ombra globale attorno al quale in realtà tutto ruota.

Per coloro che non sono pienamente consapevoli delle motivazioni di questa piccola ma onnipotente cabala – che preferisce rimanere nell’ombra – è un profondo shock trovarsi di fronte alla consapevolezza che tutto sotto l’influenza prevalente della globalizzazione è un secondo fine. e una farsa per qualcosa di molto più sinistro, che non viene visto e quindi ignorato dalla stragrande maggioranza dei cittadini del mondo, compresa la maggior parte dei politici da loro eletti.

Non abbiamo bisogno di entrare nei dettagli di ciò che i media mainstream chiamano “notizie false” e “teorie del complotto”. Coloro che leggono questo articolo avranno già più che familiarità con il tentativo sempre più disperato della cabala del governo ombra – e per estensione dei governi nazionali da essa controllati – di screditare – o in casi gravi eliminare – coloro che ignorano la verità e la determinazione a farli conoscere.

Chiunque non sia profondamente scosso dagli eventi verificatisi a Gaza dal 7 ottobre difficilmente potrà apprezzare il significato del miserabile fallimento degli stati nazionali e dei loro funzionari governativi nell’uscire dalle loro camicie di forza politiche e venire in aiuto di un paese che è essenzialmente Cittadini indifesi vengono sistematicamente e brutalmente assassinati a migliaia, sotto gli occhi di chiunque abbia uno schermo appeso alla parete del soggiorno o sulla scrivania dell'ufficio.

Per la Cabala, è tutta una questione di "non intervento", poiché questo culto oscuro è la forza trainante dietro l'orrore e ha un interesse oscuro e parassitario nel trarre profitto dalle conseguenze.

L’incapacità o il rifiuto delle nazioni e dei principali portavoce di assumere una posizione umanitaria coordinata a livello internazionale di fronte a questo Ol

ocausto rivela una reazione a catena ininterrotta, il cui inizio può essere fatto risalire al suddetto parlamentare che non riuscì a far valere la sua causa e alla volontà delle figure di spicco per non mettere a repentaglio il suo obiettivo generale di promuovere la sua importante carriera.

È qui che inizia la scivolata verso la schiavitù e dove finisce la vera espressione della libertà umana; la responsabilità innata della persona senziente e morale di agire per la causa della verità e della giustizia è invece sostituita dal desiderio narcisistico di soddisfare le esigenze di un ego insaziabile.

Confrontate ora questo con l’ambizione del vertice del culto piramidale di vivere il sogno della stirpe del “Dio-Re” di raggiungere il “potere assoluto” attraverso il “possesso assoluto” – e gli anelli della catena vanno a posto.

La proclamazione di Klaus Schwab "Non possederai nulla e sarai felice" espone semplicemente il programma, che cerca di confiscare le nostre case e i beni associati nell'interesse di un regime totalitario che si dichiara l'unica autorità in grado di indirizzare l'intero pianeta verso gli obiettivi di "sviluppo sostenibile" del Grande Reset e del Green New Deal.

È davvero ironico che il termine “sviluppo sostenibile” sia stato scelto per descrivere la conquista del mondo da parte di una piccola cricca di megalomani psicopatici che stanno portando avanti il ​​grande inganno del utilizzano il riscaldamento globale "net zero entro il 2050" per certificare l'attuazione della loro presa del potere globale.

Tuttavia, si sapeva in anticipo che questo trucco avrebbe sicuramente funzionato, poiché versioni meno grandiose sono state praticate con successo per decenni - se non secoli - utilizzando la formula problema, reazione, soluzione. Inventa una crisi, provoca una reazione e trova una soluzione al problema che hai creato.

Quante false flag avviate dalla cabala sono state utilizzate solo negli ultimi venticinque anni per catalizzare un risultato pre-pianificato?

Persone come Schwab, Gates, Soros, Rockefeller e Rothschild sono la fine visibile di questo programma di controllo. Lo stesso vale per istituzioni globali come le Nazioni Unite, il Forum economico mondiale, l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unione europea. Poi ci sono banchieri come Goldman Sachs, JP Morgan e Layman Brothers che si associano a società semi-segrete come il Club Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Club di Roma e Chatham House.

Visibili e dotate di un potere finanziario schiacciante sono anche le società di gestione patrimoniale come BlackRock, Vanguard e UBS. Per non parlare di colossi come il Progetto Industriale Militare e la Silicon Valley.

Tutte queste aziende e ovviamente molte altre sono l’espressione materiale esterna di una compulsione interna a dominare e nel processo distruggere l’ordine naturale espresso nell’ecologia, nella famiglia, nella comunità, nella creatività, nella diversità e nella spiritualità.

La risposta a questo vasto conglomerato di aggressivi parassiti della globalizzazione sono i parlamenti degli stati nazionali, che si mascherano da governo democratico e da “corretta gestione” delle risorse nazionali.

Hanno un’agenda che è in qualche modo diversa da quella della cabala globalista?

Difendono le loro dichiarate convinzioni “democratiche” nella giustizia, nell’onore e nei diritti umani fondamentali?

Stanno combattendo per proteggere l’inviolabilità della proprietà, della privacy e della dignità umana?

Stanno difendendo i diritti dei loro elettori all'accesso diretto a cibi convenienti, non denaturati, privi di tossine e pregiudizi genetici creati in laboratorio?

Coloro che siedono in questi parlamenti danno il buon esempio conducendo la propria vita?

A parte i pochi individui che rimangono fermi e adempiono ai loro doveri ufficiali, il comportamento e gli atteggiamenti di coloro che detengono il potere differiscono poco da coloro che sono in prima linea nello stupro globalista delle risorse planetarie dell’umanità e di tutte le forme di vita che da esse dipendono.

In definitiva, anche loro sono agenti di distruzione, apologetici e passivamente complici della loro incapacità di prendere posizione contro lo sterminio di tutti coloro che resistono a una vita di schiavitù.

Ma cosa sono realmente i governi oggigiorno?

Si tratta di istituzioni che danno l’apparenza codarda di deliberare sui meriti o demeriti dell’adozione di quella che in realtà è un’agenda segreta e top-down dedicata alla causa di un Grande Reset e di un Nuovo Ordine Mondiale”, che deve essere gestita da un forma di intelligenza artificiale centralizzata di tecnocrazia robotica.

Di pari passo con i maestri dell’ipnosi di massa nel settore delle comunicazioni, la schiavitù della cabala viene presentata come “il corretto funzionamento della società”.

In tutto il mondo, con poche eccezioni, i governi sono ricorsi al genocidio collettivo nell’affrontare il Covid.

C’è da meravigliarsi che questi stessi governi si nascondano dietro un velo di collusione e si rifiutino di agire per prevenire un genocidio di massa a Gaza?

“Noi il Popolo” affronta una sfida straordinaria per riprendere il controllo del nostro destino e, in definitiva, del nostro pianeta.

Non dovremmo più nutrire illusioni sul ruolo delle nostre istituzioni politiche. Sono una frode pericolosa, un teatro oscuro e ipocrita i cui giochi carichi di vanità con la democrazia portano rapidamente al collasso autoinflitto.

Certamente non nostro compito è cercare di salvarli, ma piuttosto adottare un approccio audace, fresco e stimolante, che porti far emergere le migliori qualità della razza umana per sfondare la matrice distopica e creare un vero senso di direzione e scopo.

Un approccio in grado di superare e infine sconfiggere le forze demoniache che cercano sfacciatamente il nostro totale impoverimento.
fonte

Crolla Cabala completo: PARTI 1-10
Crolla Cabala Sequel Parte 


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