La guerra per procura degli Stati Uniti in Ucraina contro la Russia è costata la vita a 400.000 soldati ucraini. Solo negli ultimi sei mesi, si stima che oltre 120.000 soldati ucraini siano stati uccisi in una controffensiva fallita.
Anche i media occidentali stanno timidamente ammettendo la triste realtà del fallimento, avendo previsto l’anno scorso una vittoria imminente contro la Russia.
Ma quasi due anni dopo lo scoppio del conflitto, il leader del regime fantoccio di Kiev continua a chiedere ai suoi donatori occidentali miliardi di dollari per continuare il bagno di sangue, il più grande scontro armato in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale.
Le ostilità risalgono al colpo di stato del 2014 a Kiev, orchestrato dalla CIA e accelerato dall’Unione Europea e da Washington, che volevano recidere i tradizionali legami dell’Ucraina con la Russia. Queste ostilità sono culminate nel febbraio 2022 in quella che può essere vista come una guerra per procura degli Stati Uniti contro la Russia. Una guerra che è fallita per le potenze occidentali e che deve essere negoziata pacificamente per evitare ulteriori morti e distruzioni.
Questa settimana, tuttavia, il presidente ucraino Vladimir Zelensky si è recato a Washington “con il berretto in mano” per chiedere 60 miliardi di dollari di finanziamenti aggiuntivi. La sua missione di accattonaggio fallì. Il Congresso degli Stati Uniti ha rifiutato di approvare la legge aggiuntiva per l’Ucraina richiesta a suo nome dal presidente Joe Biden.
Dopo questa umiliazione, Zelensky si è rivolto all’Unione Europea con la sua richiesta. L’UE, a sua volta, non è riuscita a concordare un fondo richiesto di 54 miliardi di dollari per l’Ucraina.
Come premio di consolazione, i leader dell’UE hanno affermato durante il vertice di due giorni a Bruxelles che l’Ucraina potrebbe avviare i negoziati per un’eventuale entrata nel blocco dei 27 membri. Questa decisione è stata ampollosamente salutata come “storica”, ma sembra essere più teatro che sostanza, poiché i negoziati richiederanno diversi anni e non vi è alcuna garanzia che l’Ucraina otterrà effettivamente l’adesione all’UE alla fine del lungo processo. Tra qualche anno l’Ucraina esisterà ancora come Stato, come ha riflettuto in un articolo questa settimana il nostro editorialista Stephen Karganovic?
I colloqui di adesione all’UE sono stati indubbiamente condotti per distogliere l’attenzione dal fatto che i fondi dell’UE non sarebbero arrivati, e in particolare dopo la pessima risposta dei legislatori statunitensi.
Tutta questa triste storia dimostra che la guerra per procura condotta dagli Stati Uniti in Ucraina è diventata un deplorevole buco nero per i fondi pubblici occidentali. Considerato il disastro militare e l’insensato spargimento di sangue, sta diventando politicamente insostenibile per Washington e Bruxelles continuare a versare miliardi di soldi dei contribuenti in questo abisso.
Questa settimana, è stato messo in discussione un totale di quasi 100 miliardi di dollari tra Stati Uniti ed Europa per l’Ucraina. Quanti servizi pubblici disperatamente necessari nei paesi occidentali potrebbero utilizzare questo tipo di sostegno finanziario – e non lo ottengono?
Lo spettacolo di Zelensky che viaggia per il mondo alla ricerca di più soldi è tanto vergognoso quanto squallido.
Secondo i dati ufficiali, i governi occidentali hanno già donato un totale di 200 miliardi di dollari all’Ucraina da quando il conflitto si è intensificato nel febbraio 2022.
Per mettere questa generosità in prospettiva, si stima che il Piano Marshall degli Stati Uniti per la ricostruzione di tutta l’Europa dopo la seconda guerra mondiale equivalga a 173 miliardi di dollari in denaro odierno.
Immaginalo. Gli aiuti finanziari occidentali all’Ucraina superano già questo storico pacchetto di salvataggio di circa 30 miliardi di dollari. Eppure i governi occidentali stanno cercando di raccogliere altri 100 miliardi di dollari.
Da ciò si possono trarre diverse conclusioni. In primo luogo, la guerra per procura condotta dagli Stati Uniti contro la Russia è innegabilmente un fallimento disastroso. Nonostante i finanziamenti senza precedenti per le armi e altri tipi di sostegno al regime di Kiev, la guerra è un vicolo cieco per le potenze occidentali. L’alleanza militare NATO, composta da 30 membri, si trova ad affrontare una sconfitta senza precedenti nei suoi 75 anni di storia.
In secondo luogo, è ovvio che il regime di Kiev è sostenuto solo dal trasferimento di ingenti fondi di aiuto dall’Occidente. Senza queste trasfusioni di armi e capitali, il regime finirà. Ha già perso un gran numero di truppe sul campo di battaglia. Gli sforzi di reclutamento stanno andando fuori controllo. Senza l’ancora di salvezza degli aiuti, il regime è alla fine. Il Kiel Institute for the World Economy ha riferito la scorsa settimana che gli impegni di capitale occidentale nei confronti del regime di Kiev sono diminuiti drasticamente dall’estate.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato questa settimana, nella sua maratona di intervista televisiva annuale con il pubblico e i giornalisti, che la Russia porterà avanti il suo obiettivo di eliminare le forze naziste appoggiate dalla NATO in Ucraina. Considerando la terribile situazione in cui versa il regime di Kiev, non vi sono dubbi che questo obiettivo verrà raggiunto.
Un’altra conclusione è il livello di corruzione in cui è impantanata l’Ucraina. Nonostante tutto il denaro che è stato immesso in questo regime, gran parte di esso è stato dirottato per gli scopi dichiarati.
L’aspetto osceno di questa guerra è la corruzione, la morte e la distruzione delle economie di tutta Europa, mentre le compagnie di armi occidentali raccolgono enormi profitti.
Il giro globale di Zelensky per l'accattonaggio è un tentativo disperato di far andare avanti gli affari bellici per un po'. Lui e sua moglie Olena si sono arricchiti con proprietà immobiliari all'estero e viaggi di shopping a Parigi e New York. Zelensky e i suoi amici sono stati ricompensati con denaro insanguinato per il loro ruolo nella diffusione della più grande frode bellica della storia moderna. Una frode finanziata da contribuenti occidentali in difficoltà e ingannati, che sono stati presi alla sprovvista dai loro politici e dai media sulla “difesa della democrazia e della libertà”.
Per mantenere questa grottesca farsa, i politici occidentali, pagati dagli appaltatori della difesa e dai think tank della NATO, ricorrono all’allarmismo e al ricatto disperati.
Il presidente Biden ha ripetutamente avvertito che, a meno che all’Ucraina non vengano fornite risorse aggiuntive per “difendersi dall’aggressione russa”, il resto dell’Europa sarebbe invaso da Mosca.
A Washington questa settimana, i legislatori statunitensi che hanno rifiutato di approvare i finanziamenti aggiuntivi per l’Ucraina sono stati accusati di essere traditori per aver aiutato la Russia.
Zelensky ha fatto appello ai leader europei affinché Putin sfrutti qualsiasi atteggiamento negativo nei confronti dell’Ucraina, e ha lanciato un appello all’UE affinché non “tradisca” gli ucraini.
Alla vigilia del vertice dei leader europei a Bruxelles, la Commissione europea ha dichiarato che avrebbe finalmente sbloccato 10 miliardi di euro di fondi trattenuti per l'Ungheria. Si trattava di una tangente al primo ministro ungherese Viktor Orban affinché accettasse la proposta di 50 miliardi di euro di aiuti aggiuntivi al regime di Kiev. Alla fine Orban non ha accettato la donazione di un miliardo di dollari in contanti, ma ha rinunciato alla sua opposizione ai colloqui sull'adesione dell'Ucraina all'UE. Sostenere il regime di Kiev è una faccenda così squallida che l’uso delle armi e la corruzione sono all’ordine del giorno a Bruxelles.
L’orrendo spreco di vite umane e risorse finanziarie in Ucraina da parte delle élite occidentali – invece di perseguire la diplomazia e la pace – è un segno che questi regimi sono profondamente corrotti e destinati al fallimento.
Il conflitto in Ucraina ha incautamente infiammato le tensioni tra le potenze nucleari e condannato generazioni di americani ed europei all’indebitamento. La guerra in Ucraina è un vicolo cieco storico per gli Stati Uniti e i suoi vassalli europei. La ciotola per l'elemosina di Zelensky è un rantolo mortale.
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