Parco nacionale della Cherca (Nazionalni Park "Krka") è un'area naturale protetta della Croazia istituita nel 1985. Si trova nella contea di Sebenico e Tenin, in Dalmazia, e copre un'area di 109 km² del corso più bello del fiume Krka e del corso inferiore del fiume Čikola. Questo parco viene spesso paragonato ai Laghi di Plitvice, ma in miniatura poiche ha un'area molto più piccola, perchè hanno in comune gli stessi corsi d'acqua azzurri, pesci in laghi limpidi, sentieri pedonali disposti intorno al territorio e ponti di osservazione con viste mozzafiato.
Il fiume Krka, con la parte sommersa della sua foce, è lunga circa 72,5 km ed è il 22-esimo fiume più lungo della Croazia. Sorge ai piedi del monte Dinara, 3,5 km a nord-est di Knin. Con sette cascate di travertino e un dislivello totale di 224 m, Krka è un fenomeno naturale e carsico. Le cascate di travertino del fiume Krka sono il fenomeno fondamentale di questo fiume.
Il Parco Nazionale "Krka" è aperto tutto l'anno e ogni stagione è speciale in qualche modo con le sue combinazioni di colori e suoni. Intervallata da basse cascate con tanti pesci nell'acqua e dall'incantevole cinguettio di vari uccelli, la natura è semplicemente meravigliosa ovunque si guardi, forse è un po' sonnolenta durante l'inverno, ma ciò non diminuisce affatto la bellezza di questo posto.
Il parco nazionale presenta una ricca fauna e una grande biodiversità: 18 specie di pesci, 222 specie di uccelli, 18 specie differenti di pipistrello, rettili e anfibi per un totale di circa 860 specie.
Le cascate del Parco nazionale "Krka":
La Cascata Bilušića buk
La prima cascata sul corso del fiume Krka. La rumorosa e pittoresca cascata è alta 22,4 metri, lunga 300 metri e larga circa 100. Il fiume vi scorre tutto l'anno con tutta la sua forza. La cascata è ricca di forme di travertino come gli spigoli e le semigrotte. Grazie alla vicinanza della sorgente, la cascata Bilušića buk non si secca, anche se la differenza nella quantità di acqua che lo attraversa durante la parte secca e piovosa dell'anno è enorme. Nella zona ci sono mulini, stupa e mulini a rulli. Sono presenti anche diverse strutture speleologiche, la più significativa delle quali è la grotta Sedrena lunga 124 m dietro il mulino.
La Cascata di Brljan
Brljan è la seconda tappa sulla via del fiume Krka verso il mare, a 19 km dalla sua sorgente. È alto 15,5 m, lungo 300 me largo 180. Sopra le sue soglie di travertino scorre l'acqua del lago di Brljan (Bjelobera o Ćorića jezera). È circondato da vegetazione boschiva e submediterranea, piccoli pascoli e campi coltivati. La sua bellezza risplende soprattutto in primavera, nel periodo dell'acqua alta. Vicino alla cascata si trovano i resti dell'accampamento militare romano Burnum. Mulini antichi e cosiddetti strada mineraria, costruita nel 1936, che attraversa la cascata.
La Cascata Manojlovački
La cascata Manojlovački è la cascata più alta sul fiume Krka e secondo alcuni la più bella. Il dislivello totale tra le barriere di travertino è di 59,6 metri, di cui la più alta è alta 32,2 metri. I bordi del canyon e della cascata sono decorati con una varietà di flora, come carpino, frassino, salice, fico e la rara felce, una reliquia terziaria, il capillace (Adiantum capillus veneris).
La Cascata di Rošnjak
La cascata più bassa del fiume Krka, Rošnjak, si trova a solo un chilometro da cascata Manojlovački, alta solo 8,4 m e larga 40 m. Costituito da un'unica barriera di travertino, ma dall'aspetto mistico, è accessibile alla vista solo a distanza.
La Cascata Miljacka
La cascata Miljacka, a 21,5 km dalla sorgente, è la quinta cascata sulla strada verso la foce del fiume Krka. È alta 23,8 me larga 50-60 m. In quel luogo le acque del fiume Zrmanja si uniscono alle acque della Krka attraverso la sorgente Miljacka. Questa sorgente è un collegamento diretto tra questi due fiumi, che costituisce un fenomeno idrogeologico unico. Nella parte superiore della cascata, stretta tra alte rocce, si notano spigoli e mezze grotte, e nella parte inferiore bassi davanzali. Nella zona ci sono numerose strutture speleologiche, tra cui la grotta Miljacka II, la più grande grotta nell'area del Parco nazionale della Krka, che ospita molti animali sotterranei endemici e protetti, tra cui l'uomo pesce e il pipistrello dalle gambe lunghe.
La Cascata Roški Slap
La sesta, penultima cascata del fiume Krka, a 35,5 km dalla sorgente, deve il suo nome alla fortezza Rog. È alta 25,5 m e lunga 650 m ed è riconoscibile dalle cascate di travertino all'inizio della barriera, chiamate "Ogrlice" (Collane, di perle più preziose) per la loro bellezza. Dalle forme del travertino troviamo barbe, grotte, soglie e coni, che ne sono la caratteristica distintiva. La cascata più alta, alla fine della barriera, si espande come un imbuto e cade rumorosamente nel Lago Visovačko.
La Cascata Skradinski buk
Skradinski buk è l'ultimo, il settimo sbarramento sul fiume Krka, a quarantanove chilometri dalla sorgente. È la barriera più lunga sulla Krka. La crescita della barriera di travertino dello Skradinski Buk ha fatto sì che l'acqua del fiume Krka si riversasse fino a Roški Slap e tre chilometri del corso inferiore del fiume Čikola, creando così uno dei paesaggi più insoliti e belli del Parco Nazionale "Krka". La cascata è larga da duecento a quattrocento metri e il dislivello è di 45,7 m Tra le forme di travertino, nella parte superiore della cascata troviamo soglie, isole di travertino, cortine e barriere, e nella parte inferiore semigrotte, grotte e chine.
Oltre alle bellezze naturali e ai valori culturali e storici, il Parco nazionale "Krka" si distingue anche per il suo ricco patrimonio sacro, che attira numerosi pellegrini. Le zone lacustri del fiume Krka sono luoghi di pace e tranquillità, come se fossero stati creati per alimentare una connessione più profonda tra l'uomo e Dio.
Oltre ai due centri spirituali più importanti, il monastero di Visovac e il monastero di Krka, lungo il corso del fiume Krka si trovano piccole chiese e numerose cappelle votive costruite da singoli o francescani di Visovac.
Il monastero di Krka fu citato per la prima volta in documenti scritti nel 1402 e fu ampliato fino al XVIII secolo. La chiesa è stata costruita in stile bizantino, mentre il campanile è stato ultimato nel 1790 in stile rinascimentale. Il monastero e la chiesa conservano oggetti di valore culturale e storico che vanno dal XIV secolo a oggi.
Il lago Visovac si trova tra le cascate Roŝki slap e quelle di Scardona. In mezzo al lago è presente un isolotto, sul quale sorge un convento di frati francescani, una chiesa e un museo. Inoltre, sul territorio del Parco nazionale della Cherca sono presenti numerose fortezze, per lo più in rovina, costruite per difendersi dai Turchi. Inoltre ci sono anche cinque punti panoramici da cui è possibile vedere dall'alto tutta la bellezza di questo parco nazionale e godere dei dettagli che da terra non sono visibili.