SUDAFRICA: GAZA PEGGIORE DEI CAMPI DELLA CAMBOGIA. È in gioco la reputazione del diritto internazionale.
Israele ha trasformato la Striscia di Gaza in un campo di concentramento dove sta avendo luogo un genocidio.
Gaza rappresenta niente di meno che un fallimento morale da parte della comunità internazionale: l'avvocato irlandese Blinne Ni Ghralaigh all'Aia.
Israele può affermare che le dichiarazioni dei suoi funzionari sono state estrapolate dal contesto, ma la ripetizione di tali dichiarazioni e le azioni dei soldati sul campo mostrano che tale affermazione deve essere respinta.
I decisori israeliani hanno chiesto una campagna di bombardamenti globale e hanno parlato dell’uso di armi nucleari.
Le intenzioni genocide di Netanyahu erano evidenti per i soldati israeliani e furono filmate da loro in più occasioni.
Israele non ha risparmiato nemmeno i neonati nelle incubatrici.
Il Sudafrica crede fermamente che ciò che Israele ha fatto a Gaza equivalga a un genocidio.
Ciò che sta accadendo a Gaza non è semplicemente un conflitto tra due parti... Israele si considera da anni al di sopra della legge.
Sta diventando sempre più chiaro che intere aree di Gaza vengono cancellate dalla mappa.
Le risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che chiedono un cessate il fuoco umanitario vengono ignorate. La situazione a Gaza non potrebbe essere più urgente.
Ciò che la Corte ha osservato in casi precedenti si sta verificando a Gaza su una scala molto più intensa
La comunità internazionale continua a deludere il popolo palestinese, nonostante registri per la prima volta nella storia i crimini che deve affrontare nella speranza di salvarlo.
Il mondo dovrebbe essere inorridito, spaventato e pieno di vergogna.
Israele afferma di non attaccare il popolo palestinese ma di distruggere Hamas. I mesi di bombardamenti e di interruzione delle forniture di acqua, cibo ed elettricità alla popolazione non possono essere descritti come una caccia ad Hamas.
Il genocidio di Israele è chiaro
"La prova dello specifico intento genocida è chiara dalle dichiarazioni rilasciate da funzionari governativi e soldati israeliani nei confronti dei palestinesi a Gaza, che possono almeno essere descritte come plausibilmente genocide.
Questo intento genocida quanto meno plausibile può essere dedotto anche dal modello di comportamento nei confronti dei palestinesi a Gaza "
È anche almeno plausibile che Israele non sia riuscito a prevenire o punire il genocidio, la cospirazione per commettere un genocidio, l'incitamento diretto e pubblico a commettere un genocidio, il tentato genocidio e il favoreggiamento e il favoreggiamento del genocidio."
Il rappresentante del Sudafrica davanti alla Corte internazionale di giustizia:
"Israele commette atti che rientrano nella definizione di genocidio, e questi atti dimostrano modelli sistematici di comportamento da cui si può dedurre il genocidio. Il primo atto genocida di Israele è l'uccisione di massa dei palestinesi a Gaza" e nessuno viene risparmiato. Nemmeno i neonati. I leader delle Nazioni Unite hanno definito Gaza un cimitero di bambini.
Israele ha "intenzioni genocide" nella guerra in corso.
Israele ha deliberatamente imposto alla Striscia di Gaza una politica mirata all'annientamento fisico dei leader politici, i comandanti militari e coloro che ricoprono posizioni ufficiali di Israele hanno sistematicamente ed esplicitamente dichiarato le loro intenzioni genocide.
Udienza alla Corte Internazionale di Giustizia - SUDAFRICA: GAZA PEGGIORE DEI "CAMPI DELLA CAMBOGIA" | È in gioco la reputazione del diritto internazionale
Senza la fine delle azioni militari israeliane a Gaza, non ci sarà fine alla situazione estrema della popolazione civile palestinese.
Signora Presidente, illustri membri della Corte, se l'imposizione di misure provvisorie in nei casi che ho citato fosse giustificato, allora come potrebbe non essere giustificato in questo caso, in una situazione molto più grave in cui il rischio imminente di un danno irreparabile è tanto maggiore?
Come potrebbe non essere giustificato in una situazione in cui le ragioni umanitarie veterani delle crisi, risalenti addirittura ai campi di sterminio in Cambogia, persone che, secondo le parole del Segretario generale delle Nazioni Unite, hanno visto tutto, dicono che non è mai successo nulla di simile prima, che non Non ci sarebbero parole per descriverlo?
Sarebbe un completo allontanamento dalla pluriennale giurisprudenza, che questa Corte ha fermamente stabilito e solo recentemente riaffermato, se la Corte non ordinasse misure provvisorie. Nel caso di specie, l’imminente minaccia di morte, danno e distruzione alla quale sono esposti oggi i palestinesi di Gaza e alla quale continueranno a essere sottoposti quotidianamente per tutta la durata di questo procedimento, giustifica a tutti gli effetti, anzi richiede, l'adozione di misure provvisorie.
Si potrebbe dire che ciò che è in gioco è la reputazione stessa del diritto internazionale, la sua capacità e volontà di vincolare e proteggere tutte le persone allo stesso modo.
Dichiarazione finale del Sud Africa:
- 247 palestinesi vengono uccisi ogni giorno, uno ogni 6 minuti
- 48 madri, 2 ogni ora
- 117 bambini, 5 ogni ora
- 10 bambini vengono amputati ogni giorno senza anestesia
Israele descrive il Sudafrica come il "braccio legale" di Hamas
Di AFP - Agence France Presse 11 gennaio 2024
Giovedì Israele ha accusato il Sud Africa di agire come "braccio legale" del militante Hamas, mentre gli avvocati hanno intentato la causa per "genocidio" di Pretoria contro Israele presentato davanti alla Corte Suprema delle Nazioni Unite.
Il portavoce del Ministero degli Esteri Lior Haiat ha definito la causa del Sud Africa sulle azioni di Israele a Gaza "una delle più grandi manifestazioni di ipocrisia della storia".