Gli Stati Uniti e l’Europa – soprattutto gli inglesi – hanno perso il controllo e stanno violando il diritto internazionale con i loro attacchi militari in Yemen, Siria e Iraq. L’Occidente sostiene che si tratti di un atto di autodifesa, ma invece di uccidere o arrestare i responsabili degli attacchi, si impegnano nella punizione collettiva.
Credo che stiamo arrivando a un punto in cui la rabbia nei confronti dell’Occidente esploderà e gli Stati Uniti e l’Europa sentiranno la propria medicina. Tutto ciò avrebbe potuto essere evitato, ma gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno convinto i loro cittadini che gli attacchi contro paesi stranieri senza il sostegno delle Nazioni Unite sono del tutto appropriati. Non è così. Queste azioni stanno scuotendo il sostegno internazionale all’“ordine internazionale basato su regole” proclamato dagli Stati Uniti.
L'ultimo incidente che ha suscitato indignazione è un attacco missilistico Hellfire a Baghdad.
Secondo il CENTCOM, Abu al-Saadi era l'unico obiettivo dell'attacco a Baghdad. Era responsabile degli attacchi alle basi americane.
Secondo una fonte vicina al PMU vicina alla resistenza, al-Saadi è stato assassinato da solo in un'auto, contrariamente alle prime informazioni secondo cui sarebbe stata assassinata una seconda persona, senza che fossero stati assassinati altri compagni.
Secondo altri rapporti, l’assassinio mirato ha colpito i veicoli dei comandanti di Kataib Hezbollah, vale a dire Abu Baqir al-Saadi e Hajj Arkan al-Alaywi.
Secondo quanto riferito, gli Stati Uniti mantengono rapporti amichevoli con il governo iracheno. La normale procedura prevista dall'“ordine internazionale basato sulle regole” prevede che gli Stati Uniti preparino un atto d'accusa contro i presunti autori dell'attentato alla Torre 22 e poi lo presentino al governo iracheno e ne richiedano l'arresto e l'estradizione. Invece di perseguire la via diplomatica, gli Stati Uniti hanno compiuto un atto di guerra sul territorio sovrano dell’Iraq. Questo atto conferisce all'Iraq – sempre nel quadro dell'“ordine internazionale basato su regole” proclamato sacrosanto dagli Stati Uniti – il diritto di reagire contro obiettivi statunitensi.
Subito dopo l'attacco, gli iracheni sono scesi nelle strade di Baghdad cantando "Dio è grande, l'America è il grande Satana".
Non vorrei essere un diplomatico americano o un ufficiale della CIA a Baghdad. Diventano bersagli e non mi sorprenderebbe se venissero attaccati. Questo tipo di azione non diminuisce l’entusiasmo per gli attacchi alle basi e al personale statunitense in Iraq. Piuttosto il contrario.
BREAKING: Sotto la guida di Harakat Hizbullah al-Nujaba e in solidarietà con Kata'ib Hizbullah, la Resistenza Islamica in Iraq ha appena attaccato la base illegale ZOG americana nel giacimento petrolifero di Al-Omar a Deir Ezzor, in Siria! I droni suicidi hanno causato enormi esplosioni!
Credo che nei prossimi giorni ci sarà un aumento significativo degli attacchi contro le basi e il personale americano nella regione. Ciò molto probabilmente porterà a ulteriori attacchi da parte delle forze statunitensi contro obiettivi in Iraq, che non faranno altro che far arrabbiare ulteriormente il popolo iracheno e costringere il governo iracheno a chiedere il ritiro delle forze statunitensi. Nella peggiore delle ipotesi, l’Iraq interrompe le relazioni con Washington.
L'Iraq non è l'unico a irritarsi per le buffonate di Washington. Il portavoce della sicurezza nazionale di Biden, John Kirby, ha causato gravi danni nelle ultime ventiquattr'ore con questa stupida osservazione:
Conferenza stampa ufficiale del coordinatore delle comunicazioni strategiche dell'NSC John Kirby – Casa Bianca, 6 febbraio 2024
D: Ehi, Kirby. Grazie per averlo fatto. Quando l’America parla di un accordo sugli ostaggi, questo fa parte di un più ampio accordo di normalizzazione con l’Arabia Saudita o stiamo parlando di due percorsi diversi?
SIG. KIRBY: No, sono due cose diverse.
Allo stesso tempo, prima del 7 ottobre e anche adesso, stiamo discutendo con i nostri partner nella regione, Israele e Arabia Saudita – ovviamente i due più importanti – sul tentativo di portare avanti un accordo di normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita.
Quindi anche queste discussioni continueranno. Abbiamo ricevuto feedback positivi da entrambe le parti secondo cui sono disposte a continuare queste discussioni. Ma questa è una questione diversa e non ha nulla a che fare con il tentativo di raggiungere questa pausa umanitaria prolungata. Tuttavia, entrambi sono molto importanti.
I sauditi non hanno perso tempo nel lanciare una forte denuncia:
Questa lettera è un linguaggio diplomatico per definire gli Stati Uniti palesemente bugiardi. Il team di Biden non ha imparato che non è possibile preparare una gustosa mousse al cioccolato con il letame di mucca.
La rabbia contro l’Occidente non si limita al Medio Oriente. Questa sera è stato diffuso un video che mostra una coppia di gentiluomini russi confrontarsi con diplomatici britannici in un ristorante di Mosca. La rabbia è reale e crescente.
Se la situazione fosse sull’altro piede e un governo straniero effettuasse un attacco a Washington o Londra, gli Stati Uniti o gli inglesi si siederebbero e non farebbero nulla? No certo che no. Gli Stati Uniti si sono abituati a usare la forza militare indiscriminatamente senza un chiaro obiettivo strategico. Questo non è solo il caso di Biden. Obama lo ha fatto, George W. Bush lo ha fatto e Bill Clinton lo ha fatto. In passato, gli Stati Uniti se la sono cavata senza subire battute d’arresto significative che avrebbero messo in discussione l’efficacia e la competenza della loro potenza militare.
Ora stiamo assistendo ad una svolta. L’uso di delegati militari in Ucraina e Siria sta letteralmente facendo saltare le orecchie agli Stati Uniti. Lo stesso vale per lo Yemen. Gli Stati Uniti continueranno i bombardamenti e gli Houthi continueranno a lanciare missili antinave e droni. Ciò si sta dirigendo verso un’escalation che gli Stati Uniti non possono permettersi, soprattutto in un anno elettorale. Gli americani non sono psicologicamente preparati a perdere. Questo era il messaggio di George Patton.
Tuttavia, se gli Stati Uniti continueranno sulla loro strada attuale e proveranno a bombardare la strada verso la pace, falliranno, e falliranno in modo spettacolare. Sia in Ucraina che in Medio Oriente.
Quando ciò accadrà, l’America sarà sconvolta. Non sto dicendo che gli Stati Uniti siano teoricamente incapaci di ottenere una vittoria militare, ma perseguire questo percorso richiederebbe una massiccia mobilitazione e ristrutturazione dell’economia per ristabilire una base industriale competente in grado di sostenere tale sforzo. Ciò non accadrà.
È più probabile che le attuali campagne militari statunitensi distruggano l’influenza americana all’estero e scatenino disordini interni che causeranno il caos in tutta l’America. Il popolo degli Stati Uniti imparerà una dura lezione: ci sono limiti a ciò che può essere ottenuto con la potenza militare convenzionale.
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