E se non riuscisse a salvaguardare le nostre vite, libertà e proprietà dai suoi stessi agenti? E se nulla cambiasse dopo questi fallimenti e dopo le elezioni? E se fossimo bloccati con esso?
Cosa succederebbe se la National Security Agency, ovvero l'apparato di spionaggio interno del governo federale composto da 60.000 persone, avesse convinto il Congresso che è necessario prendere delle scorciatoie costituzionali per poter spiare ogni persona in America?
E se il Congresso avesse accettato quell'argomento e avesse promulgato una legge che mettesse una corte segreta tra la NSA e il suo appetito per tutti i dati trasmessi elettronicamente? E se quella corte segreta, la Foreign Intelligence Surveillance Court, dovesse proteggere la libertà personale ma invece fosse diventata un muro dietro cui la NSA può nascondersi e uno strumento per il suo insaziabile appetito di spionaggio?
E se i tribunali avessero stabilito che la sorveglianza elettronica costituisce una perquisizione e un sequestro ai sensi della Costituzione? Cosa accadrebbe se la Costituzione richiedesse mandati di perquisizione e sequestro e consentisse solo mandati basati sulla probabile causa del crimine? E se la Costituzione richiedesse che tutti i mandati di perquisizione e sequestro descrivano specificamente il luogo da perquisire o la persona o la cosa da sequestrare?
E se la Corte FISA emettesse mandati basati su uno standard inferiore alla probabile causa del crimine? E se quello standard fosse la probabile causa di aver parlato o conosciuto qualcuno che ha parlato con una persona straniera? E se questo fosse uno standard così assurdo e lasco da violare la Costituzione, consentire di spiare chiunque e finire per non proteggere nessuno tranne le spie che fingono di usarlo?
E se la NSA avesse convinto ogni presidente da George W. Bush in poi che ha bisogno di spiare tutti in America per tenerci al sicuro, indipendentemente da ciò che dice la Costituzione? E se quei presidenti avessero comprato quel patto col diavolo?
E se lo spionaggio della NSA fosse davvero fatto senza alcun mandato? E se questo spionaggio catturasse in tempo reale ogni battitura su ogni computer e dispositivo portatile, nonché il contenuto di ogni e-mail, messaggio di testo, chiamata telefonica e trasmissione via cavo in fibra ottica, negli Stati Uniti 24 ore su 24, 7 giorni su 7?
Cosa accadrebbe se i computer della NSA avessero accesso diretto e senza ostacoli a tutti i computer mainframe di tutti i fornitori di servizi informatici e di telecomunicazioni negli Stati Uniti? E se l’acquisizione di tutti questi dati fosse conosciuta nella comunità dell’intelligence come sorveglianza di massa?
E se la Costituzione fosse la legge suprema del paese? E se la Costituzione, con il suo requisito di mandati basati sulla probabile causa del crimine e sull'identificazione specifica degli obiettivi, proibisse espressamente la sorveglianza di massa? E se la sorveglianza di massa non fosse solo incostituzionale ma anche inutile perché produce un sovraccarico di informazioni, ovvero troppi dati da esaminare in modo tempestivo?
E se la Corte FISA fosse una facciata? Cosa accadrebbe se un giudice della Corte FISA firmasse un'ordinanza che autorizza la NSA a spiare tutti i clienti di Verizon - all'epoca, tutti e 115 milioni? E se ciò includesse la Casa Bianca, il Congresso, i tribunali federali e lo stesso giudice emittente?
Cosa succederebbe se il presidente Bush e i suoi successori avessero scatenato la NSA per acquisire tutti i dati sulle comunicazioni di chiunque in America, nonostante sia ovvio che la NSA non possa assolutamente setacciarli tutti in modo sufficientemente tempestivo da garantire la nostra sicurezza?
E se il governo Bush fosse addormentato al momento dell'11 settembre? E se 3.000 civili morissero mentre il governo dorme? E se le invasioni governative dell'Afghanistan e dell'Iraq fossero state perpetrate per distogliere la nostra attenzione dal sonno dell'11 settembre? E se queste invasioni prendessero di mira i civili e costituissero crimini di guerra?
Cosa sarebbe successo se il governo di Franklin D. Roosevelt fosse stato a conoscenza degli attacchi a Pearl Harbor prima che avvenissero? Cosa sarebbe successo se avesse guardato dall'altra parte sapendo che il popolo americano avrebbe reagito con rabbia e che quindi l'America avrebbe potuto entrare nella seconda guerra mondiale, cosa che FDR desiderava disperatamente? Cosa sarebbe successo se 3.000 marinai addormentati fossero morti perché il governo aveva guardato dall'altra parte? Cosa sarebbe successo se guardare dall'altra parte di fronte a un certo attacco costituisse un omicidio?
E se la libertà fosse un diritto di nascita personale? E se non potesse essere moralmente o legalmente tolta dal governo senza un verdetto di colpevolezza da parte di una giuria?
E se il genio della Costituzione, se seguita, non fosse solo la sua protezione della privacy, ma anche il suo requisito che il governo limiti le sue perquisizioni e sequestri alle persone che ha ragione di sospettare siano coinvolte in attività criminali e sulle quali i giudici hanno ratificato le prove del governo a sostegno di tali sospetti? E se la Costituzione richiedesse al governo di lasciare in pace il resto di noi?
E se il governo fosse un fallimento nel preservare la libertà ma un campione nel rubarla?
E se la sorveglianza collettiva riguardasse potere e controllo e non sicurezza? E se la NSA avesse fatto trapelare selettivamente ciò che sa su alcune persone per scopi politici? E se lo stesso presidente Donald Trump e il suo ex consigliere per la sicurezza nazionale, il generale Michael Flynn, fossero stati vittime di queste fughe di notizie? E se l’acquisizione massiccia di dati privati da parte del governo ci rendesse meno liberi?
E se l’uso dei dati di intelligence per scopi politici rappresentasse un profondo pericolo per la democrazia? E se il governo non riuscisse a tenerci al sicuro? E se pensassimo erroneamente che ci tenga al sicuro? E se questa illusione ci rendesse meno sicuri?
E se smascherare il governo generasse la sua ira? E se il governo odiasse essere colto a spiare e mentire? E se umiliasse, frustrasse, accusasse falsamente e sequestrasse i passaporti di coloro che odia e teme? E se il governo odiasse e temesse le nostre libertà? E se il governo non lavorasse per noi ma per se stesso? Cosa facciamo al riguardo?
Autore: il giudice Andrew Napolitano
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