Esoscheletro di supporto per la schiena STREAM

STREAM genera forze che vengono distribuite alle spalle e alle gambe.

Un esoscheletro di supporto per la schiena è stato sviluppato all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) per migliorare la sicurezza e le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici nelle operazioni di manutenzione e rinnovo delle ferrovie.

L'esoscheletro, che viene chiamato STREAM, genera forze che vengono distribuite alle spalle e alle gambe per sostenere la schiena del lavoratore durante le attività di movimentazione, come il sollevamento e il trasporto di carichi pesanti. L'ergonomia del dispositivo è stata studiata per migliorare il comfort e garantire la totale libertà di movimento, garantendo un perfetto adattamento al corpo del lavoratore durante lo svolgimento di attività dinamiche.

Il prototipo, denominato anche con il nome tecnico MMPE (Modular Multi-tasking Powered Exoskeleton), è stato validato in circa 100 ore di utilizzo da parte di 15 persone durante 6 mesi di campagna di test, evidenziando una riduzione del 50% del rischio ergonomico di sovraccarico fisico e lesioni e del 15%-30% dell’affaticamento muscolare.

Secondo l'azienda, l'ergonomia del dispositivo è stata studiata per migliorare il trasferimento delle forze sul corpo dell’utente tramite una combinazione di strutture più o meno rigide. Il dispositivo pesa circa 7 kg, costituito da struttura, motori, elettronica e batterie che offrono un’autonomia di 6 ore continuative.

Il design lo rende adeguato ad essere indossato da lavoratori e lavoratrici di corporatura diversa, senza alterare l’alta visibilità degli indumenti da lavoro. L’esoscheletro, inoltre, ha una struttura versatile che lo rende capace di interpretare il movimento della persona per gestire le diverse intensità di lavoro e attuare in modo automatico le strategie di assistenza, riducendo il rischio di infortunio.


Followme

497 blog messaggi

Commenti